GECO

Al via il 1° marzo la seconda edizione di Geco Expo, la fiera virtuale in 3D sull’ecosostenibilità, in un ambiente immersivo, personalizzabile con avatar e interattivo, che vede Qualitytravel come media partner sulla piattaforma virtuale in 3D www.gecoexpo.com, nata durante il primo lockdown.
L’iniziativa è promossa dall’agenzia Smart Eventi con il contributo di MAZDA e Le Village CA, e la partnership tra gli altri
di Legambiente, Touring Club, Kyoto Club, dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, di PoliHub e AlmaCube.

Dall’energia rinnovabile alla mobilità sostenibile, dal turismo slow & local all’economia circolare, passando per ’ecofood: queste le cinque aree tematiche sulle quali si concentrerà l’evento internazionale, il cui ingresso è aperto al pubblico e gratuito, previa registrazione sul sito https://www.gecoexpo.com/visitatori-e-buyer.

Il Programma di Geco Expo

Si parte il primo marzo alle 9.30 con un video-intervento di Luca Mercalli dal titolo “Come sta il pianeta”, seguito da una tavola rotonda sulla crisi climatica con esperti, tra i quali Stefano Caserini docente del Politecnico di Milano e autore, e il bioarchitetto Gianni Terenzi che farà da moderatore. A seguire, alle 11.15, l’incontro sulle comunità energetiche – quelle associazioni di cittadini, istituzioni e altri soggetti che decidono di unire le proprie forze per dotarsi di impianti per la produzione di energia rinnovabile – a cui parteciperanno tra gli altri Alberto Pinori, presidente Anie Rinnovabili Confindustria, e Livio De Santoli, Prorettore alla sostenibilità alla Sapienza di Roma. Sempre durante la prima giornata, ma alle 15.40, è la volta di Storytelling e Storymaking legati al rilancio del settore turistico e culturale con Sebastiano Venneri, rappresentante di Legambiente, e altri ospiti. Il 2 marzo, alle 9.30, imperdibile l’incontro sulla mobilità elettrica – con Enel X – durante il quale si parlerà anche della legge di Bilancio 2022, dove è assente una strategia per la transizione energetica del settore automotive, e delle azioni da intraprendere per non incorrere in forti gap di competitività rispetto al resto d’Europa.

A seguire, alle 12.45, il Green Talk di Bibop Gresta, co-fondatore di HyperloopTT e Ceo di Hyperloop Italia, la prima società al mondo a sviluppare la tecnologia Hyperloop, rivoluzionario progetto di mobilità che produce più energia di quella che consuma. Chiude la giornata, alle 17.15, una tavola rotonda internazionale incentrata sui nuovi modelli di sviluppo oltre la crisi per il turismo esperienziale e il business travel, con l’intervento in lingua inglese delle associazioni di business travel di Danimarca, Germania e Svizzera. E, ancora, il 3 marzo ore 9.30, focus su ‘Tecnologia e digitale a servizio dell’agroalimentare’ con la Fondazione Barilla. Alle 14.15, l’intervento di alcuni protagonisti della lotta allo spreco alimentare e promotori del consumo consapevole: Camilla Serra dell’APP Too Good to Go, Guendalina Graffigna, Direttrice del centro di ricerca EngageMinds HUB, e Cristina Gabetti, ideatrice della rubrica “Occhio allo Spreco” di Striscia la Notizia. Il 4 marzo, alle 11.15, altro tema di scottante attualità: “Sostenibilità ed economia circolare nel Fashion e Sportswear” con Diadora e Orange Fiber.

I GECO Green Talk e i GECO Educational Talk, novità di quest’anno, ci porteranno a conoscere le innovazioni e le idee in campo green economy di imprese e startup, come ad esempio “Sindaco Pedala”, social challenge tra primə Cittadinə per sperimentare la “ciclabilità” dei propri Comuni. Non solo panel, ma best practice internazionali e incontri B2B. Al calendario di incontri si affiancano spazi e stand virtuali in 3D, presso i quali è possibile organizzare appuntamenti di business con avatar personalizzati – anche secondo etnia, religione e orientamento sessuale – che si teletrasportano nell’area di interesse e dialogano in modo interattivo con le aziende protagoniste della rivoluzione sostenibile, scienziati ed esperti dei trend di settore più dirompenti. Tra gli espositori, l’Ente Spagnolo del Turismo, Mazda Motor Italia, PromoTurismoFVG, EMoby, Ecoplasteam, Luxury Bike Hotels, Jojob Real Time Carpooling.

GECO Expo chiude il 4 marzo, alle 15.30, con la premiazione degli Smart Talk, video-contest per i progetti green più innovativi realizzato grazie al contributo di LeVillage by CA Triveneto, con una giuria presieduta da Antonio Rancati,coordinatore del centro studi europeo Cetri-Tires. Un riconoscimento ai progetti di sostenibilità e biodiversità di due categorie: le startup agli esordi e le aziende con un prodotto già validato sul mercato.

“Siamo orgogliosi di aver messo a confronto alcune delle voci più autorevoli del panorama italiano sulla sostenibilità, presentando storie d’impresa di grande ispirazione e best practice d’innovazione a livello internazionale. – commenta Daniele Capogna, co-founder Smart Eventi – Ma quest’anno abbiamo voluto fare un passo in più e scelto di aderire all’iniziativa di riforestazione di ZeroCO2 a controbilanciamento delle emissioni che anche una fiera virtuale come la nostra produce. La partnership porterà a piantare decine di mogani e cedri nella regione del Petén, in Guatemala: un’iniziativa che fa bene al pianeta, ma che avrà anche un impatto positivo diretto sulle popolazioni che vivono nella zona. Il Covid ci ha insegnato l’importanza di ripensare il nostro modo di fare business e noi vogliamo cogliere fino in fondo l’opportunità di riscrivere il futuro in ottica sostenibile, facendo crescere la cultura ambientale.”

Si lavora a pieno ritmo per arrivare alla data di inizio di GECO Expo, la fiera virtuale e tridimensionale dell’ecosostenibilità che tornerà dal 1 al 4 marzo per la seconda edizione sulla piattaforma digitale nata durante la pandemia con QualityTravel confermato come media partner nell’area dedicata al Turismo e al MICE (Promo per i lettori a fine articolo). E sono aperte fino all’8 febbraio le candidature al Contest Smart Talk, spazio dedicato ai progetti di sostenibilità e biodiversità, suddiviso quest’anno in due categorie: la prima per startup e idee da sostenere, la seconda, per startup già avviate ed aziende con un prodotto già validato sul mercato. Un video-contest che l’anno scorso è stato vinto da prodotti imprenditoriali come Biova Beer, la birra realizzata recuperando il pane invenduto per contrastare lo spreco alimentare, ed EcoAllene di Ecoplasteam, la non-plastica ottenuta dal riciclo di imballaggi poliaccoppiati prima impossibili da separare.

Questo uno dei principali appuntamenti della seconda edizione della Fiera che ha scelto come slogan “Green Together” e a cui sarà possibile partecipare con il proprio avatar, visitando i padiglioni in 3D per incontrare innovatori e imprenditori all’avanguardia e dialogare con esperti sui trend di settore più interessanti e dirompenti.
Obiettivo di Geco Expo, sensibilizzare e far crescere la cultura ambientale, dando vita ad una vera e propria community di attivisti, influencer e divulgatori, che hanno abbracciato e si impegnano a promuovere uno stile di vita green. E arrivando a raddoppiare le presenze della prima edizione che, nel gennaio 2021, ha visto 4.000 iscritti, oltre 50 espositori e 7.000 biglietti da visita scambiati virtualmente.

“Geco Expo nasce durante la pandemia proprio dall’esigenza delle aziende e dei buyer di incontrarsi nonostante i vari lockdown. Abbiamo messo a punto una piattaforma al 100% ecosostenibile, in grado di regalare un’esperienza molto vicina alla realtà grazie agli avatar personalizzabili, alla tridimensionalità e all’alta interazione. – spiega il fondatore Daniele Capogna – La pandemia ci ha costretto a ripensare il modo di fare business e un evento virtuale non solo inquina meno, ma è in grado di varcare i confini nazionali più facilmente, moltiplicando esponenzialmente il numero di connessioni di business in tutto il mondo.”

Numerose le novità di questa seconda edizione: oltre alle nuove funzioni di interazione degli avatar, con una serie di gestualità tipiche degli eventi in presenza, nella dressing room sono stati aggiunti nuovi outfit in grado di rappresentare, ad esempio, partecipanti di provenienza islamica, e sono stati attivati gli avatar LGBTQ+ per rendere la piattaforma più inclusiva. Per le aziende sono state sviluppate stanze immersive e multimediali, interamente personalizzabili, ideali per presentare prodotti o organizzare party esclusivi, comprensivi di dj set.

Ci si potrà poi iscrivere anche ai GECO Green Talk e ai GECO Educational Talk. I primi ospiteranno imprese e startup desiderose di far conoscere le proprie innovazioni in campo green economy, e i secondi sono pensati per scrittori o docenti che vogliano presentare un proprio studio o prodotto editoriale sui temi green. Ritornano anche le tavole rotonde su cinque aree tematiche: dall’energia rinnovabile alla mobilità sostenibile, dal turismo slow & local all’economia circolare, passando per l’eco-food, che vedranno avvicendarsi circa 80 relatori, tra cui la giornalista Cristina Gabetti, il coordinatore generale Cetri-Tires Antonio Rancati, l’ambientalista Anna Donati.

Per i lettori di Qualitytravel che vogliono esporre c’è anche una promozione: inserendo il codice promo GECOQUALITYTRAVEL2022 avranno diritto a uno stand SILVER al costo di uno stand BASE.
Scopri come diventare espositore

Torna Geco Expo, la fiera virtuale in 3D sulla sostenibilità: la seconda edizione si terrà tra il 1 e il 4 marzo 2022, con un percorso ricco di appuntamenti che approfondirà 5 aree tematiche (Energia rinnovabile; Mobilità sostenibile; Ecofood; Turismo slow e local; Economia Circolare) con lo slogan ‘Green together’. L’ambizione è infatti quella di ampliare la community attenta alla sostenibilità, raddoppiando gli iscritti, che nel gennaio 2021 sono stati 4.000, e guardando anche all’estero per creare nuove sinergie.
Geco Expo, che ha appena aperto la possibilità di iscriversi, ospiterà workshop con casi di successo legati a idee, prodotti e servizi sostenibili presentati dalle aziende, e tavole rotonde sulle diverse aree tematiche che vedranno avvicendarsi un’ottantina di esperti. Per la prima volta, saranno presentati anche libri sulle tematiche green.  E sarà riproposto il Contest Smart Talks, in due diverse categorie: la prima per le nuove Startup e i gruppi di ricerca legati alle università; la seconda, per le startup con un prodotto già validato dal mercato. Un contest che l’anno scorso è stato vinto da prodotti imprenditoriali green come Biova Beer, birra realizzata recuperando il pane invenduto per contrastare lo spreco alimentare; EcoAllene di Ecoplasteam, la non-plastica ottenuta dal riciclo di imballaggi poliaccoppiati prima impossibili da separare, e la Cassetta di Cottura Filo&Fibra, che grazie alla lana recuperata dagli allevatori consente di cuocere i cibi a bassa temperatura. Obiettivo, sempre e solo uno: sensibilizzare e far crescere la cultura ambientale.

Le attese sono alte. E al prossimo Geco Expo si punta ad ospitare oltre 200 espositori, 750 buyer, e a raddoppiare il numero degli iscritti in fiera. Nell’attesa, per preparare il terreno, è partito un ciclo di business webinar all’insegna della sostenibilità e, dal 18 ottobre al 18 dicembre, si tiene Geco for School, appuntamento a supporto dei docenti delle scuole superiori interessati a lavorare con i propri studenti sul tema ambiente, in uno spazio virtuale che permetterà a ben 10.000 ragazzi di intraprendere un viaggio (con stand dai contenuti interattivi, prove di vario genere, quiz da vivere con il proprio avatar) studiato per sviluppare competenze sul Green New Deal.

“Geco Expo nasce durante la pandemia proprio dall’esigenza delle aziende e dei buyer di incontrarsi nonostante i lockdown. – spiega Daniele Capogna, fondatore di Geco Expo – Una piattaforma al 100% ecosostenibile, in grado di regalare un’esperienza molto vicina alla realtà grazie agli avatar. Ed è nostra intenzione mantenerci ibridi e non tornare a fare una fiera totalmente dal vivo. Il modo di fare business va ripensato e un evento in parte virtuale non solo inquina meno, ma è in grado di varcare i confini nazionali più facilmente, moltiplicando esponenzialmente il numero di connessioni in tutto il mondo. Per questo stiamo traducendo il sito in 5 lingue”.

Tutto pronto per la prima edizione di Geco, la fiera italiana virtuale sulla sostenibilità che – dal 28 al 30 gennaio – raccoglierà e metterà a confronto sulla piattaforma 3D www.gecoexpo.com alcune delle voci green più autorevoli del panorama istituzionale italiano, storie d’impresa e best practice innovative a livello internazionale. Oltre a offrire, in un momento di grande criticità per le imprese, una preziosa occasione di incontro con le aziende protagoniste della rivoluzione sostenibile che parteciperanno in qualità di espositori o buyer.
Energie rinnovabili, green tech, innovazione e smart mobility, nuovi modelli di sviluppo per il turismo esperienziale e il business travel: queste le aree tematiche sulle quali si concentrerà la tre giorni online, il cui ingresso è aperto al pubblico e gratuito, previa registrazione sul sito della fiera. L’iniziativa è organizzata dall’agenzia milanese Smart Eventi sotto il patrocinio del Comune di Milano e di ENIT – Agenzia nazionale italiana del turismo, con l’adesione della Regione Veneto, il contributo di MAZDA, e la partnership, tra gli altri, del FAI, di Legambiente, Kyoto Club e l’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility e Qualitytravel come media partner (ci trovate anche come espositore al pad. Tourism and Smart talk, stand 7).
Un evento che, grazie alla collaborazione con la piattaforma per eventi virtuali Hypersmarter, ha saputo trasformare l’ostacolo delle restrizioni dovute al Covid nell’opportunità per reinterpretare l’esperienza fieristica in una logica virtuale e sicura, realizzando una fiera ad emissioni zero, coerentemente con il tema centrale dell’evento.
“L’obiettivo che ci siamo dati era consentire ad aziende ed enti di continuare a promuovere relazioni di business con una modalità di incontro innovativa. – spiega Daniele Capogna, executive manager e co-founder Smart Eventi – La gamification trasforma l’esperienza della fiera in un viaggio appassionante e divertente, cambiando il modo di concepire gli eventi di settore. Vogliamo convertire questa crisi in un’opportunità per riscrivere il futuro in ottica sostenibile, portando l’attenzione sui temi che dovranno definire l’agenda industriale negli anni a venire e sui modi in cui tecnologia e innovazione possono integrarsi nelle nostre esperienze e nel business per aiutarci nella ripresa.”

IL PROGRAMMA DEI CONVEGNI

Dopo il kick-off giovedì 28 gennaio alle 9.30 – con l’intervento di Daniele Capogna e di Roberta Guaineri, Assessore al Turismo, Sport e Tempo libero del Comune di Milano – l’evento si apre ufficialmente con il tavolo “Azione climatica e transizione energetica: la sfida è già in corso”, a cui interverrà, tra gli altri, la Responsabile Scientifica Clima ed Energia della World Meteorological Organization – WMO, Roberta Boscolo. La giornata prosegue con un focus sul turismo esperienziale e biodiverso – in un momento storico in cui il comparto è chiamato a interrogarsi e a rivedere profondamente le proprie strategie – e sulla bikeconomy, un settore che vale oltre 500 miliardi, protagonista del Recovery Plan che ha allocato 32 miliardi sulla mobilità sostenibile.
Venerdì 29 gennaio si apre con la tavola rotonda “Missione mobilità elettrica, uno sguardo al prossimo futuro” incentrata sulle nuove sfide e sulle soluzioni per la mobilità elettrica verso il 2030, con l’intervento, tra gli altri, di Roberto Pietrantonio, CEO di Mazda. Gli altri appuntamenti della giornata sono incentrati sul business travel – con la presentazione in anteprima dei risultati della ricerca di Alma Travel “L’impronta ecologica delle aziende italiane nei viaggi d’affari” nell’incontro moderato da Rosemarie Caglia, CEO di Travel for business –, sullo stato dell’arte in Italia delle cosiddette “Smart Cities”, sul legame tra promozione della mobilità dolce e turismo.
La tre giorni si chiude sabato 30 gennaio, alle ore 10.00, con un focus sulla trasformazione digitale e sostenibile e, alle 17.00, con la premiazione dei migliori “Smart Talk” che hanno partecipato al contest proponendo progetti di sostenibilità e biodiversità.
Al ricco calendario di appuntamenti si affiancano gli spazi e gli stand virtuali in 3D, presso i quali è possibile organizzare appuntamenti con gli avatar configurati che potranno, come in un videogame, teletrasportarsi nell’area di interesse e dialogare in modo interattivo con gli assistenti virtuali. Tra gli espositori confermati, Slowfood, Eso Recycling e Lifegate Energy e numerosi enti internazionali, come l’Abu Dhabi Convention and Exhibition Bureau, l’Ufficio Nazionale Israeliano del turismo Go Israel, l’Ente del Turismo Spagnolo e Visit Finland.

Energia, green tech, innovazione e trasporti, nuovi modelli di sviluppo per il turismo esperienziale e per il business travel. È su questi temi che si concentrerà la prima edizione di Geco, la fiera italiana virtuale sulla sostenibilità che – dal 28 al 30 gennaio 2021 – raccoglierà e metterà a confronto alcune delle voci green più autorevoli del panorama istituzionale italiano, storie d’impresa e best practice innovative a livello internazionale, oltre a offrire strategiche occasioni di incontro alle aziende protagoniste della rivoluzione sostenibile che parteciperanno in qualità di espositori o buyer. La tre giorni online – un ambiente interamente virtuale e immersivo, aperto a tutti – è organizzata sotto il patrocinio del Comune di Milano, con il contributo di MAZDA, l’adesione della Regione Veneto e la partnership, tra gli altri, del FAI, di Legambiente, Kyoto Club e l’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility. Qualitytravel è media partner ed espositore all’evento.

L’iniziativa è organizzata dall’agenzia Smart Eventi che, in collaborazione con la piattaforma per eventi virtuali Hypersmarter, ha saputo trasformare l’ostacolo delle restrizioni dovute al Covid nell’opportunità per reinterpretare l’esperienza fieristica in una logica virtuale e sicura, realizzando la fiera più eco-friendly di sempre, coerentemente con il tema centrale dell’evento. “L’obiettivo che ci siamo dati era consentire ad aziende ed enti di continuare a promuovere relazioni di business con una modalità di incontro innovativa. – spiega Daniele Capogna, executive manager e co-founder Smart Eventi – L’abbiamo fatto in una cornice che punta alla sensibilizzazione sui temi della sostenibilità, in un momento storico che ha chiaramente messo in luce i limiti del modello economico imperante, operando da anello di congiunzione tra l’opinione pubblica e gli attori del settore turistico, energetico e della mobilità che hanno a cuore il bene del pianeta.”

Tra gli appuntamenti a programma, a cui interverranno speaker italiani e internazionali, del mondo delle istituzioni e dell’impresa (come Roberto Pietrantonio, CEO Mazda Motor Italia; Nicole Hablé, Senior Advisor Affari Economici dell’Ambasciata Olandese in Italia; Francesco Petracchini, Direttore Consiglio Nazionale delle Ricerche; Michele Rumiz, Direttore Slow Food Travel; Massimo Ciuffini Coordinatore dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility) da segnalare la tavola rotonda “Azione climatica e transizione energetica: la sfida è già in corso” a cui è confermata la presenza del Coordinatore Cetri-Tires Antonio Rancati, del Direttore Scientifico LifeGate Simone Molteni, della Responsabile Scientifica Clima & Energia WMO (World Meteorological Organization) Roberta Boscolo, e della Responsabile Ambiente ed Economia Circolare CCIAA Milano Monza Brianza Lodi, Palmina Clemente.

Ma il punto di forza di questa modalità virtuale sarà proprio l’esperienza immersiva e coinvolgente, con spazi e stand virtuali in tridimensione, presso i quali organizzare appuntamenti con avatar 3D che potranno, come in un videogame, teletrasportarsi nell’area di interesse e dialogare in modo interattivo con gli assistenti virtuali degli stand. Tra gli espositori confermati, Slowfood e Lifegate Energy, e numerosi enti internazionali, come l’Abu Dhabi Convention and Exhibition Bureau, Visit Finland e l’Ufficio Nazionale Israeliano del turismo-Go Israel.

Sarà un evento senza precedenti quello che coinvolgerà gli operatori del turismo dal 28 al 30 gennaio. GECO, la fiera virtuale del turismo sostenibile, ha tutte le carte in regola per essere il capostipite di un nuovo modo di pensare ai trade show, specialmente in questo settore. Non si tratta solo di un evento interamente virtuale, al quale si può quindi partecipare in assoluta sicurezza, ma anche di una preziosa occasione per esplorare nuove strade di crescita e pratiche eco-sostenibili che possano davvero dare un volto nuovo all’intera industria turistica nel medio-lungo periodo.

I vantaggi di esporre a una fiera virtuale

Fin dall’annuncio ufficiale, l’interesse degli operatori del turismo per GECO è stato altissimo. Il formato delle fiere virtuali, che si è perfezionato nel corso dell’anno a una velocità senza precedenti, ha dimostrato infatti di avere numerosissimi vantaggi per le aziende espositrici. Il primo e più importante di tali vantaggi è ovviamente il costo complessivo che ogni espositore deve sostenere. Laddove una fiera tradizionale richiede di aggiungere al fee d’ingresso anche le spese di viaggio, alloggio e diaria per i singoli partecipanti, per non parlare dei costi legati al trasporto dei materiali e all’allestimento dello stand. In questo senso, GECO è una vera rivoluzione: l’accesso è ora possibile a un parterre di operatori molto più vasto, proprio perché i costi vengono ridotti drasticamente. Per partecipare a GECO, infatti, non occorre spostarsi, prenotare alberghi o investire in materiali da stampare appositamente. Questo vuol dire avere accesso a una rete di contatti più ampia che mai, con un investimento più contenuto. In un momento in cui i grandi eventi sono costantemente in discussione, inoltre, investire in una fiera in presenza è in qualche modo pericoloso per le aziende: il rischio che le misure di sicurezza vengano aumentate a ridosso dell’evento è alto e, dopo la crisi dell’ultimo anno, nessun operatore del turismo può permettersi di perdere o anche solo bloccare una parte del proprio budget senza sapere con certezza se questo porterà un risultato o meno.

Come si interagisce in una fiera virtuale?

GECO si avvale di una avanzatissima piattaforma tecnologica, che permette di creare un ambiente interamente digitale, in 3D, che richiama in tutto e per tutto quello di una fiera in presenza. Ogni partecipante potrà esplorare i diversi spazi disponibili utilizzando un avatar personalizzabile, interagendo con la struttura e con tutti gli altri partecipanti. Ogni espositore può organizzare il proprio stand con materiali multimediali, anche scaricabili, e ogni visitatore può esplorare gli stand, parlare con i rappresentanti delle aziende in pubblico oppure attraverso chat private, prendere parte a meeting, assistere a panel e presentazioni, visualizzare le schede informative di ogni prodotto e organizzare la propria giornata proprio come si farebbe in una fiera in presenza. L’esperienza dell’interazione digitale è stata descritta da molti come più ricca di quella reale, oltre che più pratica: la qualità dello scambio di contenuti e informazioni fra i partecipanti non viene compromessa, ma è possibile integrarla con una grandissima quantità di dati che possono essere trasmessi e acquisiti in tempo reale. In questo modo è possibile gettare le fondamenta di nuove collaborazioni e partnership, trovare clienti e fornitori, scambiarsi idee e progettare il futuro rilancio.

La sostenibilità è il futuro del turismo

GECO guarda al futuro. E, nell’industria turistica, il futuro è la sostenibilità. Il profilo del viaggiatore contemporaneo è molto cambiato e così la nostra conoscenza dell’impatto ambientale dell’industria del turismo nelle sue forme più massificate. Già da molto tempo c’è chi preme perché questo settore affronti le questioni relative alle emissioni causate dal traffico aereo, dallo sfruttamento delle risorse, dall’impatto delle grandi strutture alberghiere. Le pratiche adottate finora a livello locale hanno dato risultati positivi sia in termini di riduzione degli sprechi e della produzione di CO2 quanto in termini di impatto sulle comunità locali. Se da un lato aumentano i turisti interessati a esperienze sostenibili e di qualità, che siano percepite come un arricchimento personale, dall’altro è necessario diffondere ulteriormente questa cultura, per fare in modo che la sostenibilità non sia solo la scelta più coscienziosa per gli operatori, ma anche la più conveniente.