Torino

Destination for All, il Forum Mondiale del Turismo Accessibile giunto alla sua terza edizione, avrà luogo per la prima volta in Italia, a Torino, dal 5 al 7 ottobre 2025. Si prospetta un appuntamento di grande rilievo, che vuole riunire esperti e operatori del settore turistico da tutto il mondo. L’evento ha lo scopo di promuovere e condividere le best practice di accessibilità nel settore turistico per consolidare una rete globale di destinazioni accessibili a tutti, anche a persone con esigenze specifiche. Il capoluogo piemontese è stato scelto per ospitare il Summit anche a seguito della nomina di Torino a European Capital of Smart Tourism 2025: il titolo assegnato dalla Commissione Europea ha tenuto conto infatti, tra le altre, anche delle caratteristiche di accessibilità e accoglienza turistica rese disponibili dalla città.
La prima edizione del Summit si è tenuta nel 2014 a Montréal (Quebec), sotto l’egida dell’associazione canadese Kéroul e con la partecipazione di UNWTO, ONU, European Network for Accessible Tourism e ICAO. A seguito di questo evento è stata adottata la Dichiarazione “Un mondo per tutti”: un documento, disponibile in 10 lingue, che include 40 misure specifiche per attuare, a livello internazionale e nei rispettivi paesi, le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale del turismo (WTO) per il turismo inclusivo.

Il secondo summit si è tenuto a Bruxelles (Belgio) nel 2018. Organizzato da Kéroul e dal Collectif Accessibilité Wallonie-Bruxelles (CAWaB), l’evento ha visto la partecipazione di oltre 400 delegati in rappresentanza di 266 diverse organizzazioni di 42 Paesi.

La terza edizione del Summit, che avrà luogo presso il Centro Congressi Lingotto di Torino, prevede 3 giorni di panel, dibattiti e tavoli di lavoro. L’appuntamento mira a coinvolgere le destinazioni, così come le strutture di accoglienza turistiche, ma anche qualsiasi servizio o ente che possa avere un interesse diretto nel turismo inclusivo. Un’opportunità unica per i principali stakeholder per incontrarsi, condividere esperienze e creare partnership globali.

“Quando parliamo di accoglienza, dobbiamo sempre ricordare che ogni persona ha esigenze specifiche e che tenerne conto è un gesto di rispetto, oltre che un segno di progresso civile. Rendere un’esperienza accessibile significa far sentire davvero tutti i benvenuti. Non è solo una questione di inclusione, è un’opportunità strategica per costruire un turismo più giusto e capace di guardare lontano. Chi oggi non coglie il valore aggiunto, creato dalla realizzazione di una filiera turistica davvero for All rischia non solo di restare indietro, ma anche di escludere un numero crescente di persone, in una società che sta cambiando e in cui l’età media continua ad aumentare. Ecco perché serve uno sforzo collettivo. Solo unendo le energie di amministrazioni pubbliche, operatori turistici, responsabili delle destinazioni, associazioni e realtà della società civile possiamo costruire insieme un futuro diverso dove ciascuno si senta accolto, riconosciuto e messo nelle condizioni di vivere appieno ogni momento della propria vita, a partire dal tempo libero. Un futuro fatto di soluzioni concrete, innovazioni intelligenti e buone pratiche che rendano ogni luogo più aperto, più accessibile e più umano”. Ha dichiarato Maurizio Montagnese, Presidente del 3rd World Summit on Accessible Tourism.

L’evento è supportato da Regione Piemonte, Città di Torino e Camera di Commercio di Torino con il patrocinio di Confesercenti Nazionale.

Nel pomeriggio di ieri, 26 marzo 2025, un tragico incidente ha scosso il centro di Torino: un autobus turistico è precipitato nel fiume Po, causando la morte dell’autista e il ferimento di tre passanti. Online è disponibile anche il video della tragedia, ma preferiamo non riproporla.

L’episodio si è verificato intorno alle 17:45 nei pressi di piazza Vittorio Veneto. Secondo le prime ricostruzioni, il mezzo, un pullman gran turismo della ditta Di Carlo Tours di Campobasso, stava effettuando una manovra in retromarcia quando ha urtato il parapetto di cemento, sfondandolo e finendo nelle acque del fiume. A bordo del veicolo si trovava solo il conducente, Nicola Di Carlo, 64 anni, originario di Guglionesi, in provincia di Campobasso. L’uomo è stato estratto dall’abitacolo dai soccorritori ancora in vita ma in stato di incoscienza; nonostante i tentativi di rianimazione, è deceduto poco dopo.

Durante la manovra, il bus ha investito tre donne che si trovavano nelle vicinanze. Le vittime sono state trasportate all’ospedale Cto con contusioni multiple, ma le loro condizioni non risultano gravi.

Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incidente. Una delle ipotesi principali è che l’autista possa essere stato colto da un malore improvviso, circostanza che spiegherebbe la manovra insolita e l’assenza di segni di frenata. A supporto di questa tesi, verrà disposta un’autopsia sul corpo di Di Carlo per accertare eventuali problemi di salute preesistenti. ​

Un’altra possibilità al vaglio è quella di un guasto meccanico al sistema frenante del veicolo oppure a un sistema di pilotaggio automatico. Il bus è stato posto sotto sequestro e sarà sottoposto a una serie di accertamenti tecnici per verificare l’integrità dei suoi componenti e determinare se un malfunzionamento possa aver contribuito all’incidente

Testimoni oculari hanno descritto scene di panico e sgomento. Alcuni canottieri presenti sul fiume sono stati tra i primi a intervenire, cercando di prestare soccorso all’autista intrappolato nell’abitacolo. La loro prontezza ha permesso di estrarre Di Carlo dall’acqua, ma purtroppo i tentativi di salvarlo si sono rivelati vani.

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha espresso il cordoglio della città ai familiari della vittima e la vicinanza alle persone rimaste ferite. Ha inoltre sottolineato l’importanza di fare piena luce sull’accaduto per prevenire futuri incidenti simili

Torino si conferma protagonista del turismo europeo, aggiudicandosi il titolo di “European Capital of Smart Tourism 2025”, riconoscimento assegnato dalla Commissione Europea per la capacità della città di coniugare sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione del patrimonio culturale e creatività. Un riconoscimento che arriva in un anno ricco di eventi di caratura internazionale, capace di attirare turisti da tutto il mondo e valorizzare il Piemonte come una delle destinazioni più dinamiche d’Europa.

Il calendario 2025 è stato presentato alla BIT di Milano dall’assessore ai Grandi eventi della Città di Torino, Domenico Carretta, che ha sottolineato come i grandi eventi siano un volano strategico per il turismo e per la promozione del territorio, accendendo i riflettori sulle eccellenze culturali ed enogastronomiche della città.

L’assessore regionale al Turismo, Marina Chiarelli, e l’assessore alle Attività Produttive, Andrea Tronzano, hanno ribadito il ruolo centrale degli eventi nel posizionare Torino e il Piemonte a livello mondiale, sottolineando la crescita del turismo legata a cultura, outdoor ed enogastronomia.

Torino 2025: gli eventi da non perdere

Sport e grandi competizioni internazionali

L’anno è iniziato con i FISU World University Winter Games, che hanno portato a Torino e nelle valli olimpiche oltre 2.500 atleti da tutto il mondo. Dal 12 al 16 febbraio, il capoluogo piemontese ospiterà per il terzo anno consecutivo le Frecciarossa Final Eight di basket, trasformando Torino nella capitale italiana della pallacanestro.

Grande attesa anche per gli Special Olympics World Winter Games (8-16 marzo), il più importante evento sportivo per atleti con disabilità intellettive, che porterà in Piemonte 1.500 atleti da 103 Paesi e oltre 100.000 spettatori.

A settembre, il grande ciclismo internazionale tornerà protagonista con la partenza della Vuelta di Spagna dal Piemonte (23 agosto), confermando la regione come riferimento per il ciclismo dopo il Tour de France e il Giro d’Italia del 2024.

Gli appassionati di motori potranno partecipare al Salone Auto Torino (26-28 settembre), mentre la tecnologia e l’innovazione saranno al centro dell’Italian Tech Week (24-26 settembre).

Il gran finale dell’anno sarà nel segno del tennis, con la quinta edizione torinese delle Nitto ATP Finals (9-16 novembre), che nel 2024 ha registrato oltre 210.000 spettatori e più di 300 eventi diffusi in città.

Gastronomia e cultura: un mix vincente

Torino si prepara a celebrare la sua eccellenza enogastronomica con appuntamenti di rilievo:

  • Salone del Vermouth (22-23 febbraio) al Museo del Risorgimento
  • CioccolaTò (27 febbraio – 2 marzo) in Piazza Vittorio Veneto
  • Salone del Vino (24 febbraio – 3 marzo) alle OGR e Palazzo Barolo

Grande attesa anche per il World’s 50 Best Restaurants (19 giugno), il prestigioso evento internazionale che premierà i migliori ristoranti del mondo, un’opportunità unica per promuovere l’enogastronomia piemontese a livello globale.

Libri, cinema e fotografia: Torino capitale della cultura

  • Biennale Democrazia (26-30 marzo), dedicata al tema “Guerre e Paci”
  • Lovers Film Festival (10-17 aprile), il più antico festival LGBTQIA+ d’Italia
  • Exposed. Torino Foto Festival (16 aprile – 2 giugno), focus sull’innovazione fotografica
  • Salone Internazionale del Libro (15-19 maggio), la più importante manifestazione dell’editoria italiana
  • Festival Internazionale dell’Economia (30 maggio – 2 giugno)
  • Torino Jazz Festival (23-30 aprile), con artisti di fama mondiale

Musica ed eventi estivi

L’estate torinese sarà animata dai grandi festival musicali:

  • Kappa FuturFestival (4-6 luglio), punto di riferimento per la musica elettronica
  • Flowers Festival (26 giugno – 13 luglio), tra rock e pop
  • Sonic Park Stupinigi (2-18 luglio)
  • TODAYS Festival (18 agosto – 4 settembre), con una line-up di artisti internazionali

Per gli amanti della musica classica, MITO Settembremusica (settembre) offrirà un programma ricco di contaminazioni tra tradizione e innovazione.

Eventi istituzionali e celebrazioni

Torino ospiterà un’Ostensione speciale della Sindone (28 aprile – 5 maggio) in occasione del Giubileo 2025, mentre il 24 giugno i festeggiamenti di San Giovanni culmineranno con uno spettacolare show pirotecnico lungo il Po.

L’anno si chiuderà con la grande arte contemporanea: Artissima (31 ottobre – 2 novembre), la più importante fiera italiana del settore, e le celebrazioni natalizie con Luci d’Artista e il Capodanno in piazza.

Dal 10 al 13 dicembre le eccellenze della meeting industry nazionale incontrano il meglio del panorama buyer internazionale. Torino è pronta ad ospitare 80 buyer internazionali della meeting industry, prevalentemente europei, con una partecipazione extraeuropea al 20% grazie alla presenza di buyer nordamericani (USA e Canada) e, per la prima volta, del Brasile. Un totale di quattro giorni/tre notti di evento, in cui ai meeting b2b, si aggiungeranno attività di team-building con esperienze legate al tema dell’enogastronomia, delle tradizioni e della cultura del territorio, sopralluoghi presso le principali strutture per eventi di Torino, oltre a 3 post tour ospitati a conclusione dei lavori sulle montagne torinesi, nel Distretto dei Laghi e nelle colline UNESCO di Langhe, Monferrato e Roero e nell’area del Monferrato alessandrino.

Sono questi gli ospiti della sesta edizione di Italy at Hand dal 10 al 13 dicembre, l’evento B2B di punta per la meeting industry italiana, ideato e organizzato da Convention Bureau Italia, che riunisce le eccellenze italiane del settore con i principali buyer e decision maker internazionali. Al termine della scorsa edizione, tenutasi a Firenze dal 13 al 16 dicembre, Convention Bureau Italia ha consegnato la bandiera ufficiale dell’evento alla Regione Piemonte e a Visit Piemonte, segnando il passaggio di testimone e decretando Torino e il Piemonte come Host Destination per l’edizione 2024.

«Italy at Hand è una piattaforma di connessioni e collaborazioni, un’occasione per posizionare Torino e il Piemonte al centro delle scelte future della meeting industry – sottolinea l’Assessore regionale al Turismo, Cultura e Sport, Marina Chiarelli -. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per mostrare l’eccellenza del Piemonte come destinazione per il turismo d’affari, mettendo in luce la qualità delle nostre location, il patrimonio culturale e l’offerta enogastronomica. Siamo pronti ad accogliere il mondo con la nostra professionalità e ospitalità, certi che questa esperienza lascerà un segno indelebile nei partecipanti e aprirà la strada a nuove opportunità per il nostro territorio. La partnership con Frecciarossa Preferred, partner della manifestazione, garantirà inoltre collegamenti rapidi e sostenibili, facilitando l’arrivo di buyer e decision maker internazionali».

«Siamo davvero orgogliosi di ospitare un evento prestigioso come Italy at Hand, un punto di riferimento per la meeting industry e importante occasione di scambio e confronto tra operatori di un settore in forte crescita, sia a livello nazionale che nella nostra città – sottolinea l’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi della Città di Torino, Domenico Carretta -, che si conferma una delle principali destinazioni congressuali italiane e che, di recente, si è aggiudicata il titolo di “European Capital of Smart Tourism” per il 2025. Ancora una volta, Torino dimostra di essere il palcoscenico ideale per eventi di questa portata, mettendo in risalto tutto ciò che il nostro territorio ha da offrire: bellezza, gusto, tradizione, cultura, ma anche competenza, innovazione e professionalità”.

“Italy at Hand rappresenta un appuntamento di straordinaria rilevanza per la meeting industry italiana, un’occasione strategica per promuovere l’eccellenza del nostro Paese a livello internazionale,” dichiara Carlotta Ferrari, Presidente di Convention Bureau Italia. “Il supporto di Visit Piemonte, in qualità di Host Destination, e di Turismo Torino e Provincia Convention Bureau, che ha reso possibile organizzare la cerimonia di apertura presso il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile, è stato fondamentale per il successo dell’iniziativa. La Regione Piemonte e la città di Torino rappresentano per noi un modello virtuoso di collaborazione con i territori. La loro proattività, il forte impegno e la capacità di rispondere prontamente alle candidature per ospitare eventi di rilevanza internazionale come Italy at Hand li rendono partner ideali. Siamo certi che Torino e il Piemonte offriranno un contesto unico, dove patrimonio culturale, innovazione e tradizione si intrecceranno per creare un’esperienza di grande impatto per tutti i partecipanti. Questa edizione si appresta a consolidare ulteriormente la posizione dell’Italia come punto di riferimento globale per eventi di caratura internazionale, lasciando un segno significativo nel settore”.

Il turismo congressuale sta infatti vivendo un periodo di grande positività. Tutte le ricerche e gli osservatori hanno riportato numeri da record in relazione alle performance 2023, a cominciare dalla classifica annuale di ICCA – International Congress and Convention Association, il principale punto di riferimento su scala mondiale delle performance delle destinazioni congressuali. Per la prima volta, l’Italia si è posizionata al primo posto in Europa, per congressi e convegni ospitati nel 2023, e al secondo posto a livello mondiale, dietro solamente agli Stati Uniti.

Anche il quadro che emerge dall’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE, la ricerca promossa da Federcongressi&Eventi e realizzata dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – ASERI, ha delineato una crescita del settore a doppia cifra. Secondo la ricerca infatti nel 2023 in Italia sono stati realizzati 340.057 eventi registrando un aumento pari al +12% rispetto al 2022. I partecipanti sono stati 27.152.890 (+28% rispetto al 2022) e le presenze 41.835.932 (+31.9% rispetto al 2022).

E Torino come si posiziona? Oltre ad essere una delle principali destinazioni congressuali italiane insieme a Roma, Milano, Bologna, Firenze e Rimini, i dati analizzati da ASERI (dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) sono stati più che positivi.
Nel 2023 si sono realizzati 10.962 eventi (+19,8% sul 2022) con 984.507 partecipanti (+33,5% sul 2022), per un totale di 1.406.772 presenze (+33,1% sul 2022). Sono sempre le imprese a promuovere il maggior numero di eventi (il 55,1%), che si svolgono per il 66,8% in alberghi congressuali, ma sono cresciuti quelli promossi da associazioni rispetto al 2022 di 15 punti percentuali, così come i congressi internazionali e nazionali (rispettivamente 10,1% contro il 4,3% del 2022 e 35,9% contro il 22,2% del 2022).
«Italy at Hand rappresenta un prestigioso riconoscimento che premia il forte impegno degli ultimi anni di tutti gli attori del territorio per sviluppare il segmento MICE, considerato strategico e con importanti ricadute economiche – dichiara il Presidente del CdA di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris – Un percorso che la nostra società ha portato avanti su mandato della Regione Piemonte fin dal 2019 in collaborazione con Convention Bureau Italia, ente riconosciuto anche da ENIT che opera per lo sviluppo di destinazioni e sedi congressuali in tutta Italia, e che ci ha portati nel 2023 a presentare la candidatura ad ospitare in Piemonte la sesta edizione di questo evento di punta per la Meeting Industry internazionale. In quell’occasione avremo inoltre l’importante occasione di presentare agli operatori internazionali tutte le nostre potenzialità attraverso visite e sopralluoghi a Torino e in tutta la regione».

“Il prezioso ruolo della nostra divisione interna “Convention Bureau” a supporto del sistema dei congressi, convegni ed eventi corporate – sottolinea Marcella Gaspardone, Dirigente di Turismo Torino e Provincia – ha consentito nel corso del 2024 di acquisire 13 congressi pari a circa 7.000 ospiti per 27.000 presenze totali, generando un impatto economico stimato in oltre 6 milioni di euro sull’intero territorio”.
Italy at Hand 2024 si svolgerà in alcune delle sedi più prestigiose di Torino. La cerimonia di apertura, sostenuta da Turismo Torino e Provincia Convention Bureau si terrà presso il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile, riconosciuto a livello internazionale per la sua collezione unica e simbolo dell’innovazione italiana. Le sessioni di incontri B2B si terranno al Museo Nazionale del Risorgimento, un luogo emblematico della storia d’Italia, ideale per favorire dialogo e collaborazione tra buyer e fornitori di alto profilo. La serata di gala concluderà l’evento nella suggestiva Reggia di Venaria, Residenza reale sabauda e Patrimonio UNESCO, che offrirà ai partecipanti un ambiente esclusivo per consolidare relazioni professionali in una cornice di eccezionale prestigio.

Durante la recente City DNA Conference tenutasi a Valencia, Torino ha ottenuto una significativa vittoria nel contest “VIVACITY” promosso da CITYDNA (City Destination Alliance), l’alleanza europea composta dagli Uffici del Turismo, i Convention Bureau e le organizzazioni di marketing locali, della quale la Città di Torino è parte integrante dal 2000.
Il “VIVACITY challenge” è un concorso finalizzato a garantire un impegno triennale finanziato da CityDNA e dalla rinomata agenzia americana Simpleview, specializzata nello sviluppo globale della gestione delle destinazioni turistiche. Questa iniziativa prevede la consulenza di un team composto da tre esperti globali nel settore dello sviluppo e dell’implementazione delle destinazioni turistiche. Si tratta di un’opportunità rivolta alle città desiderose di promuovere un cambiamento progressivo e completo, caratterizzato da una mentalità aperta e una forte inclinazione al cambiamento, al fine di conseguire risultati vantaggiosi e rigeneranti per i cittadini e i visitatori.
Il team di esperti sarà guidato dal professor Frank Cuypers, riconosciuto leader internazionale nello sviluppo delle destinazioni turistiche, affiancato da Elke Dens, specialista nel placemaking rigenerativo, e da David Peacock, Senior Strategist e consulente per il Future Tourism Group di Simpleview.

Per guadagnarsi questo riconoscimento, Turismo Torino e Provincia ha seguito un intenso percorso di candidatura in tre fasi. Inizialmente, è stato necessario preparare un saggio sulla visione turistica della destinazione, successivamente presentare un discorso di fronte a una giuria composta da esperti e infine partecipare alla City DNA Conference a Valencia, competendo con altre importanti città come Copenaghen, Helsinki, Salisburgo e Losanna.

Questo prestigioso riconoscimento segna l’inizio di un percorso di consulenza strategica volto a trasformare Torino in una città più attrattiva per il turismo internazionale, promuovendo sostenibilità, completezza, chiarezza e tangibilità.

Dichiarando la propria soddisfazione per questa opportunità, Domenico Carretta, Assessore al Turismo, Sport e Grandi Eventi della Città di Torino, ha sottolineato che questa iniziativa, insieme al progetto per il nuovo brand cittadino avviato con la Fondazione Bloomberg, contribuirà notevolmente all’obiettivo di rendere Torino una destinazione turistica sempre più allettante per un pubblico internazionale.

Marcella Gaspardone di Turismo Torino e Provincia ha enfatizzato l’importanza di questo prestigioso riconoscimento triennale, del valore di €500.000, che consentirà di ricevere consulenza e coaching mirati per potenziare le competenze e consolidare la visione turistica della città.

Torino e il Piemonte non stanno mai ferme: c’è sempre qualcosa di interessante da fare, vedere, sentire e scoprire. Sono infatti molteplici gli eventi, e di varia natura, che animeranno i mesi di questo 2023 che si preannuncia ai livelli pre-pandemia in termini turistici.
Il territorio ha scaldato i motori con l’ottenimento della XXXIIesima edizione dei Giochi Mondiali Universitari invernali – evento che raggruppa gli studenti atleti di tutto il pianeta in programma dal 13 al 23 gennaio 2025 – e si appresta a vivere un 2023 scandito da prestigiosi eventi in campo sportivo, musicale, enogastronomico, culturale e congressuale.
Gli eventi portano beneficio alla destinazione ospitante essendo importanti strumenti per la sua valorizzazione e il posizionamento dell’immagine a livello nazionale e internazionale oltre a favorire la crescita economica del tessuto turistico e commerciale; sono altresì un motivo di visita per scoprire le attrattive e le eccellenze che un territorio ha da offrire.
“Siamo convinti che gli eventi rappresentino una grande opportunità per il rilancio della nostra città – sottolinea Mimmo Carretta, assessore al Turismo e Grandi Eventi – lo dimostrano i dati di Eurovision Song Contest ospitato lo scorso anno. La manifestazione ha registrato 22,8 milioni fra impatti diretti, indiretti e indotti, senza considerare l’enorme ricaduta mediatica, valutata oltre 66 milioni di euro. Intendiamo promuovere Torino nel mondo e abbiamo esperienza e capacità per diventare sempre più attrattivi”.

Come sottolinea Vittoria Poggio, Assessore Cultura e Turismo della Regione Piemonte “I grandi eventi sono motori fondamentali per il marketing del territorio e per lo sviluppo economico della nostra regione che in questi anni ha fatto un salto di qualità. È aumentata l’offerta ma soprattutto le prerogative di eccellenza che hanno consentito a tutti i territori di superare la concorrenza straniera, grazie a un tessuto imprenditoriale che anche nei momenti più difficili ha scommesso su un settore che sta diventando strategico, un traino per la nostra economia”.

“Il 2022 è stato un anno di eventi straordinari che ci hanno fatto lasciare alle spalle l’emergenza Coronavirus. I dati ci dicono oramai chiaramente che lo sport, oltre a essere un’attività che ha impatti positivi sulla qualità della vita dei piemontesi, è anche un volano per il turismo – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Universiadi, Tour de France, Giro d’Italia, Nitto Atp Finals sono solo alcuni dei grandi eventi programmati sul territorio che permetteranno a migliaia di persone di scoprire le bellezze del Piemonte. Questo, insieme al nostro sistema neve che attira atleti e turisti da tutto il mondo, ci dà la certezza di avere davanti un futuro di successi da vivere”.

EVENTI SPORTIVI A TORINO

Proprio in questi giorni, dal 10 al 12 febbraio, Torino è il palcoscenico del Fencing Grand Prix – Trofeo Inalpi con 400 atleti della scherma provenienti da oltre 50 nazioni e dal 15 al 19 febbraio dei Final Eight di Coppa Italia di Basket; il 25 febbraio va in scena Cinema On ICE mentre il 4 e il 5 marzo è la volta di Just The Woman I Am, la corsa/camminata di 5 km aperta a tutti che raccoglie i fondi per la ricerca universitaria sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere; per la prima volta, il 26 marzo, la Deejay Ten Maratona sarà a Torino, dal 29 al 30 aprile va in scena il grande spettacolo di Ginnastica Ritmica Final 6 e dal 5 al 14 maggio il Bike festival; dal 17 al 19 maggio per gli appassionati della corsa a tappe di ciclismo su strada, il Giro d’Italia, l’appuntamento è a Bra e Rivoli; dal 22 e 23 agosto gli Europei Femminili Volley, dal 2 al 4 settembre Autolook Week Torino, il festival che celebra il motorsport e le auto da competizione e dal 12-19 novembre la terza edizione delle Nitto ATP Finals 2021 – 2025.

EVENTI ENOGASTRONOMICI A TORINO

Dal 4 al 6 marzo Torino ospita la prima edizione del Salone del Vino interamente dedicato ai vini piemontesi, un vero e proprio omaggio alla nostra terra e all’attività vitivinicola della nostra regione, tra storia e innovazione; da martedì 28 febbraio fino alla conclusione del Salone, inoltre, più di 100 eventi diffusi, per un calendario OFF in cui, oltre ai produttori, diventano protagonisti i grandi ristoranti, le piole e le enoteche, artisti e scrittori, tra masterclass, cene, degustazioni e spettacoli. Dal 16 al 21 febbraio ritorna, dopo lo stop dovuto alla pandemia, lo Storico Carnevale di Ivrea con la famosa Battaglia delle Arance; dal 24 al 26 marzo Torino diventa capitale dell’arte dolciaria con Dolci Portici; dal 22 ottobre al 7 novembre Vendemmia a Torino/ Grapes in Town animerà il capoluogo subalpino con spettacolari ed eventi dedicati al patrimonio vitivinicolo piemontese; ad ottobre la grande cucina internazionale incontra le eccellenze della cucina piemontese con Buonissima per scoprire e raccontare, insieme alla straordinaria cultura gastronomica di un territorio, la storia, l’arte, la creatività e la bellezza della capitale che ha saputo costruire una nazione; a fine ottobre/inizi novembre Torino diventa dolce con CioccolaTò la grande festa del cioccolato e a novembre con una Una Mole di Panettoni, il goloso appuntamento con il panettone artigianale di tutta Italia. A settembre il Piemonte ospita l’edizione 2023 di Cheese, la grande festa sui formaggi e sulle lavorazioni tipiche e da ottobre a dicembre la 93esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, uno dei più grandi eventi gastronomici del Piemonte e d’Italia.

EVENTI MUSICALI A TORINO

Le note del jazz animeranno Torino dal 22 al 30 aprile con il Torino Jazz Festival e dal 16 al 18 maggio con il Torino Fringe Festival, il più importante festival mondiale di arti e di spettacolo dal vivo che coinvolge tutto il territorio piemontese rendendolo una vetrina e un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per il Teatro Off.

Luglio è il mese del Sonic Park Festival nel parco della splendida corni della Palazzina di Caccia di Stupinigi (Residenza Reale Patrimonio Unesco) e del Flowers Festival a Collegno con ospiti della scena musicale nazionale e internazionale; dal 30 giugno al 2 luglio ritorna il Kappa Futur Festival nel parco post industriale più grande d’Europa; dal 25 al 27 agosto il Todays Festival anima la città mentre settembre va in scena MITO SettembreMusica, il Festival internazionale dedicato alla musica classica che unisce le città di Milano e Torino in un fitto calendario di concerti. Dal 28 ottobre al 1 novembre ritorna Movement Torino Music Festival, la kermesse musicale più amara dagli intenditori di musica elettronica e dal 2 al 5 novembre è tempo di Club To Club – International Festival of Music & Arts – con le evoluzioni più avventurose della scena musicale avant-pop.

EVENTI CULTURALI A TORINO

Dal 24 febbraio al 2 marzo, il primo festival in Italia dedicato al cinema a tematica musicale Seeyousound International Music Film Festival porta in sala l’inconfondibile mix di musica e cinema; dal 22 la 26 marzo Torino ospita l’ottava edizione di Biennale Democrazia che ripartirà dal complesso rapporto fra libertà e democrazia, dentro e fuori le frontiere della nostra società con il titolo “Ai confini della libertà”; attesa in primavera la prima edizione del Festival Internazionale di Fotografia; Torino, la città che senza alcun dubbio può essere definita capitale italiana dello spazio, ospita dal 4 al 7 maggio il Festival dello Spazio e dall’11 al 14 maggio Master of Magic torna a Torino tra il Teatro Alfieri e il Museo Nazionale dell’Automobile; dal 18 al 22 maggio è tempo di Salone Internazionale del Libro e dal 1 al 4 giugno il Festival dell’Economia; sabato 10 giugno appuntamento con il Torino Pride 2023, la grande manifestazione per i diritti LGBT e il 24 giugno con la festa patronale di San Giovanni; dal 21 al 23 settembre Torino ospita il WTE – Salone mondiale del turismo 2023; nel mese di ottobre ritorna la libreria più lunga del mondo, Portici di Carta e a novembre l’arte contemporanea diventa l’assoluta protagonista in città con Flashback Art Fair (2-5 novembre) Artissima (3-5 novembre) e Paratissima (3-4 novembre) e con lo spettacolo open air delle Luci d’Artista senza dimenticare il TFF Torino Film Festival. A dicembre un ricco calendario di eventi – tra mercatini, presepi, luci d’artista, musica e spettacoli – animerà il periodo natalizio per arrivare fino al Capodanno con una grande festa corale.

EVENTI CONGRESSUALI A TORINO

Molteplici i congressi associativi internazionali previsti a Torino con migliaia di presenze, acquisiti negli anni precedenti da Turismo Torino e Provincia Convention Bureau. Si comincia nel mese di marzo con Cities Forum – un grande evento biennale della Commissione europea che riunisce i principali attori urbani a livello europeo, nazionale, regionale e locale (dal 16 al 17 marzo alle OGR, 700 pax) – e con il 7th CORA Congress – Controversies in Rheumatology and Autoimmunity, organizzato da Kenes International (16-18 marzo presso il Centro Congressi Lingotto, 1000 pax). Nel mese di maggio il Centro Congressi Lingotto ospita il congresso medico dentistico EAS della European Aligner Society (11-13 maggio, 700 pax), il 41esimo Congresso internazionale di EuroHeat & Power – il principale evento continentale dedicato al settore del teleriscaldamento, dal 22 al 24 maggio che vedrà la partecipazione di circa 400 tra tecnici, operatori, aziende e associazioni di categoria provenienti da tutta Europa – e SICV&GIS, il Congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia Vertebrale e Gruppo Italiano Scoliosi (25 al 27 maggio, 500 pax). L’estate sarà all’insegna di due grandi appuntamenti congressuali: il 29° Congresso della European Association for Cancer Research che si svolgerà presso Lingotto Fiere dal 12 al 15 giugno e richiamerà oltre 1500 partecipanti, riuniti per lo studio e lo scambio ad altissimi livelli scientifici nel campo dell’oncologia, e il 108° Congresso Mondiale di Esperanto: per un’intera settimana, dal 29 luglio al 5 agosto, si riuniranno presso il Politecnico di Torino oltre 2.000 studiosi e letterati dell’esperanto, la lingua universale ideata per facilitare le comunicazioni internazionali tra i popoli. Si prosegue poi con il 10th Forum Acusticum, il convegno internazionale della European Acoustics Association (EAA) che richiamerà più di 600 ricercatori e professionisti, esperti in acustica e in altre discipline collegate allo studio del suono, dal’11 al 15 settembre presso il Politecnico di Torino. In ottobre, un grande congresso medico nazionale: il XVII Congresso Nazionale AIUC – Associazioni Italiana Ulcere Cutanee; attesi 1000 partecipanti dall’11 al 14 presso il Centro Congressi Lingotto; agenza organizzativa: CCI – Centro Congressi Internazionale. Il Piemonte ospiterà inoltre l’edizione 2023 del Festival delle Regioni e delle autonomie locali in virtù del suo forte contributo all’Italia con l’idea di riunire tutti i presidenti delle regioni italiane all’interno di quel palazzo che ha ospitato il primo senato.

4mila presenze, 104 appuntamenti, 130 relatori, 46 degustazioni, 157 performance in città sono le cifre principali della settimana delle Nitto ATP Finals a Torino dal 13 al 20 novembre. Grande successo sia per gli eventi a Casa Tennis (Palazzo Madama), sia per le iniziative diffuse, organizzati da Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, Visit Piemonte e Fondazione per la Cultura Torino in occasione delle . 

Casa Tennis, aperta dal 12 al 20 novembre, ha accolto – con il supporto di 20 studenti della scuola IFSE – oltre 4mila visitatori tra cittadini, turisti, dall’Italia alla Spagna e alla Polonia, dalla Romania alla Francia e all’America, e giornalisti nell’ambito dell’ampio palinsesto di talk, degustazioni e visite guidate.

Sono stati realizzati:

42 talk, di cui la metà sold out con 130 relatori (artisti, sportivi, giornalisti e testimonial)
46 degustazioni guidate in caffetteria, sold out con liste di attesa
16 visite guidate, sold out con liste di attesa

Gli incontri in caffetteria hanno presentato i prodotti di oltre 50 aziende piemontesi tra Consorzi vitivinicoli e turistici ed Enoteche regionali e un centinaio di aziende torinesi coinvolte dalla Camera di commercio di Torino di cui 35 Maestri del Gusto di Torino e provincia, 35 aziende vitivinicole Torino DOC tra degustazioni guidate e banco di assaggio gestito dall’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino, 5 aziende Torino Cheese21 tra Associazioni di categoria e consorzi di produttori, Camere di commercio piemontesi. 

In totale ci sono state 46 degustazioni con la partecipazione di oltre 1.300 persone,accompagnate sempre da un’accurata presentazione degli ingredienti utilizzati e dell’origine dei prodotti. Spazio anche alle storie d’azienda e al racconto delle vite degli imprenditori, con aneddoti e curiosità sempre sorprendenti: dalle botteghe storiche alle realtà più innovative, dalle ricette segrete ai clienti eccellenti in Italia e all’estero, dai piatti della tradizione al nuovissimo “raviolo ATP” creato per l’occasione: un variegato patrimonio di esperienze ineguagliabili. Le degustazioni sono state anche un’occasione per conoscere alcuni nuovissimi Maestri del Gusto premiati lo scorso settembre. Tra i prodotti presentati, cioccolato, gelato, vermouth, caffè, formaggi della tradizione, bottiglie di vitigni autoctoni e rari, Freisa vino dell’anno per la Regione Piemonte. 

PROGRAMMA CULTURALE PER LE VIE DEL CENTRO
Le vie centrali della città sono state animate da una fittissima programmazione con alcuni degli artisti più noti del panorama internazionale.

Alcuni numeri:

157 performance tra giocoleria, musica, magia e teatro di strada

225 km di animazione musicale sono stati percorsi dal bus panoramico City Sightseeing brandizzato “Il grande tennis è a Torino”, in partenza tutti i giorni (dal 12 al 20 novembre alle ore 17.15) da piazza Castello verso piazza d’Armi (Pala Alpitour) e ritorno.

–      73 musicisti sul bus

–      245 brani suonati durante il tragitto.

CHI È VENUTO A TORINO? 

In occasione di Nitto ATP Finals, l’Osservatorio di Turismo Torino e Provincia ha somministrato oltre 1.000 questionari qualitativi (periodo 13-19 novembre) ai turisti in visita a Torino attraverso il supporto di un team di studenti dell’Istituto Giolitti e dei volontari Volo 2006 con l’obiettivo di comprendere il motivo della visita, la durata della permanenza sul territorio e gli interessi personali. Il turista in visita a Torino durante la seconda edizioni delle Nitto ATP Finals è rappresentato da fasce d’età decisamente omogenee che vanno dai 26 ai 65 anni: un evento che ha quindi coinvolto varie generazioni di seguaci del tennis, con un livello di istruzione medio-alto (laureato – diplomato 83%), i cui interessi sono principalmente focalizzati sullo sport (26%), le mostre (15%) e la musica (15%). Dall’analisi, realizzata in sinergia con l’Università di Torino – Dipartimento di Lingue Letterature Straniere e Culture Moderne, emerge che il campione intervistato è caratterizzato da turisti che sono venuti a Torino per la prima volta (45%) e da una significativa percentuale di chi è già stato almeno una volta in città (44%). La motivazione principale che li ha mossi è l’evento sportivo Nitto ATP Finals (72%), ciò a conferma del fatto che il pubblico è principalmente composto da appassionati di questa disciplina sportiva. Per ciò che concerne il target spettatore, esso risulta decisamente vario: composto da famiglie (32%), coppie (27%), amici/colleghi (25%) giunti a Torino viaggiando in auto (36%), aereo (33%), e treno (26%). A livello di provenienza, emerge circa un 60% di visitatori italiani da Piemonte, Lombardia, Sicilia, Toscana ed Emilia-Romagna; un 40% è invece composto da stranieri. Interessanti le nazioni di origine: una significativa rappresentanza dagli Stati Uniti, seguita da Regno Unito, Francia e Germania, senza dimenticare una forte presenza di turisti brasiliani che probabilmente sono a Torino per seguire la nazionale di calcio nella preparazione per i Mondiali e che hanno deciso di assistere ad alcuni match tennistici. Per quanto riguarda il soggiorno, la permanenza media si attesta su 3 o più notti (44%). Le strutture ricettive scelte sono state per il 43% di tipo alberghiero, mentre per il 41% extra-alberghiero; una piccola parte dei visitatori ha soggiornato da amici e parenti (16%). La città è stata percepita in modo molto positivo, emergono aggettivi che la ritraggono come «affascinante, piena di vita, aristocratica» e, dagli intervistati stranieri, si registrano descrittori come «spectacular, elegant, wow!». Da evidenziare altresì che oltre il 50% dei turisti ha visitato almeno un museo; si segnalano ai primi posti, in particolare, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema e i Musei Reali. Per concludere, il livello di soddisfazione della vacanza torinese è stato decisamente molto buono, infatti, il 93% ha dichiarato di aver avuto un’esperienza positiva e di voler ritornare una seconda volta (95%). Questa percezione è ulteriormente confermata dal giudizio globale sul soggiorno che si attesta su 4,4 su 5. In particolare si evidenziano giudizi decisamente positivi collegati all’offerta culturale (4,6 su 5), all’accoglienza (4,5 su 6) e ai ristoranti (4,4 su 5). Nella Social Room all’interno del Fan Village, dove il pubblico è stato coinvolto in challenge e selfie che ha potuto condividere sui propri canali social, hanno lasciato i loro dati oltre 1.500 persone.

Nell’ambito dell’evento è stato inoltre realizzato da Visit Piemonte DMO in collaborazione con Turismo Torino e Provincia un viaggio stampa che dal 10 al 14 novembre ha portato a Torino e in Piemonte un gruppo selezionato di 5 giornalisti provenienti da Germania, Regno Unito, Belgio e Francia, specializzati in turismo, enogastronomia e lifestyle. I media, in visita per la prima volta in Piemonte, hanno altamente apprezzato l’atmosfera di Torino, definita “una città sorprendente, vivace e raffinato esempio di savoir vivre” per l’ampiezza delle sue piazze e l’eleganza delle Residenze Reali, i curatissimi interni dei caffè storici e lei inedite location che all’arte contemporanea abbinano autentiche sorprese enogastronomiche tra cui una visita da un Maestro del Gusto. Dopo i due giorni a Torino, il tour ha fatto conoscere ai giornalisti la varietà e bellezza del Monferrato Astigiano e Alessandrino, con esperienze d’alta cucina ad Asti per proseguire alla scoperta del patrimonio enologico regionale in alcune aziende rinomate per la produzione DOCG e DOC tra Castagnole Monferrato e Ozzano Monferrato, fino all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni di Cella Monte, nel cuore del Monferrato degli infernot UNESCO.

Il capoluogo piemontese ha vinto l’assegnazione dei campionati europei di magia del 2024 (insieme a Saint-Vincent) e i mondiali del 2025, che si svolgeranno presso il Centro Congressi Lingotto, a seguito della presentazione della candidatura realizzata da Masters of Magic con il supporto di Turismo Torino e Provincia.
Come sottolinea Marcella Gaspardone, Manager Turismo Torino e Provincia “Siamo orgogliosi di aver contribuito all’acquisizione di questi prestigiosi campionati attraverso la nostra competenza in ambito congressuale; la nostra mission è infatti quello di promuovere la città e il suo territorio quale sede di congressi e incentive, mettendo a disposizione gratuitamente i nostri servizi per le associazioni nazionali ed estere e per tutti gli organizzatori di eventi e dando un contributo economico grazie alla Camera di commercio di Torino”.
In 74 anni di vita della FISM, la Fédération Internationale des Sociétés Magiques, è la prima volta nella storia che lo stesso Paese – e la stessa città – si aggiudicano entrambe le manifestazioni che porteranno complessivamente in città 8.000 maghi da 90 Paesi e più di 250 giovani talenti internazionali in competizione. Si stima una ricaduta economica complessiva sulla città superiore agli 11 milioni di euro, con più di 45 mila spettatori dal vivo. Per chi verrà da fuori è calcolata una permanenza media a testa di 6 notti in hotel o bed & breakfast, con una spesa quotidiana di 135 euro.
Una serie di eventi straordinari che cominceranno nel 2023 con la 21° edizione della convention Mondiale di Masters of Magic, che dal 2019 si svolge annualmente a Torino. Quattro giorni di magia ininterrotti, dall’11 al 14 maggio 2023, durante i quali i migliori artisti del mondo si radunano nella capitale sabauda per inventare nuovi prestigi, condividere le nuove creazioni magiche, partecipare a workshop esclusivi e dare vita a spettacoli straordinari. Inoltre, al Teatro Alfieri, si terranno i Gran Gala show aperti al pubblico, che dopo i successi dell’anno scorso verranno replicati 6 volte per soddisfare le tante richieste.

Questo sarà il punto di partenza di 3 anni in cui la città sarà la Capitale mondiale dell’illusionismo, come racconta il CEO e fondatore di Masters of Magic Walter Rolfo: “E’ un grande onore portare a Torino il meglio del meglio della magia mondiale. L’obiettivo è trasformare la città nel Castello di Hogwarts, con spettacoli diffusi sul territorio: un gigantesco festival a cielo aperto che permetta a tutti, maghi, turisti e cittadini, di vivere una settimana magica e indimenticabile. Un ringraziamento speciale alla Regione Piemonte, alla Città di Torino e alla Camera di Commercio per la fiducia e per aver creduto nella nostra magia: risultati così importanti sono il frutto di un grande lavoro di squadra!”

Dopo il Congresso Mondiale di Esperanto e il Congresso Internazionale EuroHeat & Power, l’evento dedicato al settore del teleriscaldamento, Torino si aggiudica per il 2023 anche il 10th Forum Acusticum. Si tratta del convegno internazionale della European Acoustics Association (EAA) che richiamerà più di 600 ricercatori e professionisti, esperti in acustica e in altre discipline collegate allo studio del suono, dal’11 al 15 settembre 2023 presso il Politecnico di Torino.
Si stima che tale Congresso porterà ad una ricaduta economica diretta sul territorio pari a circa 800.000 euro.
La candidatura è stata presentata da Arianna Astolfi, professoressa del Dipartimento Energia del Politecnico di Torino e Chair del Congresso, con il supporto di Turismo Torino e Provincia Convention Bureau che ha preparato il dossier di candidatura e CCI – Centro Congressi internazionale, segreteria organizzativa del Congresso.
Anche in questo caso, l’incentivo economico del pacchetto “Torino per i tuoi eventi” (un’iniziativa dell’ATL torinese per attrarre congressi in città, sostenuta dalla Camera di commercio di Torino) è stato decisivo per la scelta della città della Mole.

“La nostra città, che proprio in questi giorni sta ospitando tantissimi eventi – dichiara Marcella Gaspardone, Manager Turismo Torino e Provincia – dall’l’Eurovision Song Contest 2022, al Salone Internazionale del Libro, alla Riunione dei Ministri degli esteri membri del Consiglio d’Europa, alla Convention di Magia Masters of Magic, alla Finale di Champions League femminile e la Tappa del Giro d’Italia, sta ponendo le basi per un 2023 altrettanto ricco di eventi frutto di un lungo lavoro di candidature che abbiamo condotto negli anni.”

“Siamo orgogliosi di ospitare questo importante evento a Torino nel 2023 – dichiara Arianna Astolfi – Torino diventerà la capitale europea dell’acustica e i più importanti avanzamenti nella ricerca saranno condivisi fra delegati provenienti da tutto il mondo. Sarà anche l’occasione per fare incontrare le aziende con i giovani acustici tramite la scuola estiva e le sessioni di mentoring, cioè colloqui fra soggetti con più esperienza (mentor) e con meno esperienza (mentee). Le tematiche spazieranno dal rumore delle infrastrutture, all’acustica dei teatri, all’acustica fisica e medica, all’aerospazio. Le visite tecniche saranno l’occasione per fare conoscere al mondo le eccellenze del nostro territorio. L’ambizione è inoltre quella di organizzare il primo convegno green a Torino, che consideri e promuova gli aspetti della sostenibilità a tutto tondo, dai trasporti, al cibo, ai pernottamenti, alla gestione dei consumi”.

Torino e il Piemonte si preparano ad accogliere l’Eurovision Song Contest. Dal 10 al 14 maggio sono attesi artisti internazionali, giornalisti e turisti provenienti da ogni parte del mondo per uno degli eventi musicali più seguiti e acclamati, non solo in Europa. Martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 sono i giorni delle semifinali e della finalissima al Pala Olimpico, sede ufficiale dell’evento. Il calendario di appuntamenti e spettacoli culturali e musicali collaterali che animeranno la città è ricchissimo.
Nata 66 anni fa come gara canora internazionale sul modello del Festival di Sanremo, l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, organizzata dall’European Broadcasting Union (EBU) e dalla Rai, sarà trasmessa in chiaro in Eurovisione, mentre in Italia sarà possibile seguire le semifinali e la finalissima in diretta su Rai 1, Rai 4 e sulla piattaforma TivùSat. Presentata da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, vedrà gareggiare per la vittoria artisti provenienti da 40 Paesi diversi.
L’evento sarà anche l’occasione per accendere i riflettori sulle eccellenze turistico-culturali ed enogastronomiche di Torino e dell’intero Piemonte: dal ricco patrimonio di arte, storia e natura alla gastronomia di altissima qualità e tradizione vinicola, ai paesaggi straordinari che offrono una grande offerta di outdoor, sport e attività per il tempo libero e il relax. Per sfruttare l’occasione data dall’Eurovision, Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e VisitPiemonte, hanno lavorato insieme per riservare un’accoglienza speciale agli inviati di tutto il mondo, far conoscere loro il territorio e coinvolgerli nella comunicazione turistica.

LE INIZIATIVE ALL’EUROVILLAGE

In parallelo, al parco del Valentino di Torino è stato realizzato l’Eurovision Village, uno spazio di intrattenimento aperto dal 7 al 14 maggio con un programma fittissimo che prevede più di 40 ore di concerti con artisti internazionali, nazionali e del territorio piemontese che spazieranno dal rock all’hip-hop, dalla world music all’elettronica. Oltre alla musica, grazie a 200 testimonial e attivisti, ogni giorno si parlerà di tematiche strettamente attuali e che costituiranno momenti importanti di riflessione: in quest’area troveranno posto anche i maxischermi per assistere in diretta alle serate della gara musicale, i punti ristoro, gli stand degli sponsor e quelli istituzionali.

Nello spazio della Regione Piemonte, dove saranno presenti a rotazione le Agenzie Turistiche Locali del territorio, sarà possibile trovare materiali illustrativi, video promozionali e gadget.

L’Eurovision Village diventa anche lo spazio per parlare di musica, tecnologia e imprese, grazie agli incontri Music Talk organizzati dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con la Città di Torino: dai produttori di strumenti musicali tradizionali, alla cripto arte e NFT; dagli studi di registrazione alle library musicali di ultima generazione, l’ampio sistema dell’economia della musica sarà protagonista il 9, 10, 12 e 13 maggio.

GLI INCONTRI AL MEDIA CENTRE “CASA ITALIA”

Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino con VisitPiemonte e Turismo Torino e Provincia cureranno anche il Media Centre Casa Italia, allestito a Palazzo Madama dal 5 al 14 maggio: uno spazio di promozione di Torino e del Piemonte nel cuore della città, a disposizione di giornalisti italiani e internazionali accreditati all’Eurovision Song Contest: location attrezzata con postazioni di lavoro e dove è previsto un ricco calendario di attività tra interviste, incontri con musicisti e presentazioni del territorio.

In diversi momenti della giornata il programma “Piemonte Tasting Experience” proporrà degustazioni, aperitivi, “merende sinoire”, con il coinvolgimento delle Agenzie Turistiche Locali, dei Consorzi vitivinicoli e turistici, delle Enoteche regionali e dei Maestri del Gusto di Torino e provincia, i vini e i cocktail Torino DOC, i formaggi Torino Cheese. Un ricco calendario di proposte per far vivere ai giornalisti un’esperienza diretta delle migliori eccellenze del territorio.

TORINO E IL PIEMONTE, METE DA SCOPRIRE

Il Piemonte ha dunque accolto questa importante sfida: l’Eurovision Song Contest, con i suoi quasi 200 milioni di telespettatori e i 60 mila in presenza, sarà la vetrina per mettere in luce tutto il bello e il buono che l’intero territorio ha da offrire.

A questo scopo è online, a cura di Turismo Torino e Provincia, il social programme delegazioni – che racchiude, da sabato 30 aprile a sabato 14 maggio per le 40 delegazioni dei 40 Paesi in gara, 20 esperienze suggestive a Torino e 6 imperdibili in Piemonte, declinate nei temi eccellenza, verde, insolito, contemporaneo, multisenso, paesaggi – e il social programme press, esctorinopress.com, che offre 6 proposte dalle Associazioni di Categoria GIA/Federagit e Maestri del Gusto, 12 musei, 2 degustazioni, 6 escursioni in regione, 5 escursioni in provincia da sabato 7 a sabato 14 maggio.

Dunque, un territorio tutto da scoprire. Prima di tutto il capoluogo: Torino, città d’arte sul fiume Po, che vanta una dinamica scena culturale, con oltre 50 musei, tra i quali il Museo Egizio, il MAUTO-Museo Nazionale dell’Automobile, e i Musei Reali, oltre a Palazzo Madama, al MAO-Museo di Arte Orientale e alla GAM-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Ricca anche la gamma di festival di richiamo internazionale, da Club To Club, tra gli appuntamenti di musica elettronica più innovativi dello scenario mondiale, al KappaFuturFestival e il Torino Jazz Festival, fino al Torino Film Festival, evento tributo della città che ha fatto la storia del cinema italiano fin dal 1896: un primato celebrato alla Mole Antonelliana, simbolo della città, che ospita il Museo Nazionale del Cinema, tempio multimediale dedicato alla settima arte.

In una città tanto dinamica, è altrettanto vivace la vita serale e notturna. Si parte con il rito tutto torinese dell’aperitivo: città del vermouth, del gelato artigianale, dei gianduiotti e dei grissini, a Torino la tradizione culinaria del Piemonte è da veri intenditori, a iniziare dai numerosi ristoranti stellati Michelin e fino alle trattorie tipiche. Al Quadrilatero Romano, Borgo Dora, Vanchiglia e San Salvario, ristoranti, enoteche, vinerie e dj set offrono un ampio ventaglio di appuntamenti. Ma l’elenco delle città d’arte e cultura del Piemonte è lungo e ricco di fascino: Alessandria, con i suoi edifici barocchi, le piazze scenografiche, i portici, le vie e le botteghe che le conferiscono un’impronta tipicamente piemontese, nel cuore di un territorio già vicino alla Liguria nell’arte, nei dialetti e in cucina; Asti, non solo città del Palio, la famosa rievocazione medievale che si svolge ogni anno nella prima metà di settembre, ma anche spettacolare con il suo invidiabile patrimonio artistico che spazia dal Romanico al Barocco, e le sue colline a vigneto Unesco del Monferrato Astigiano, appena fuori città; Biella, la “Manchester italiana”, entrata a far parte del circuito delle Città Creative Unesco nella categoria “Crafts & Folk Art” per l’artigianato e le arti popolari; Cuneo, nota per i suoi palazzi, la secentesca Cattedrale di Santa Maria del Bosco, la Chiesa di Santa Chiara, Palazzo Audifreddi, la chiesa intitolata al patrono di Milano, Sant’Ambrogio; Novara, adagiata tra i fiumi Sesia e Ticino, contornata da pianura e risaie, piacevolissima da scoprire passeggiando nel centro storico medievale, con la svettante cupola a mattoni della Basilica di San Gaudenzio, la più alta d’Europa con i suoi 121 metri; Verbania, definita “un giardino sul lago” perché rappresenta la destinazione più desiderata ai primi accenni di primavera e le ville signorili e parchi sono tra le sue maggiori attrazioni turistiche a partire dai Giardini Botanici di Villa Taranto, con 1.000 piante e circa 20.000 varietà e specie di interesse botanico; Vercelli, tappa obbligata per i pellegrini sulla via da Canterbury a Roma e ancora oggi snodo importante della Via Francigena, nonché capitale europea del riso e laboratorio economico-sociale.

Dal 3 giugno al 18 luglio 2021 la campagna di influencer marketing “Torino Tales” – realizzata della Camera di commercio di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, affidata all’agenzia Happy Minds e avviata nel luglio 2020 – ha registrato ottimi risultati grazie al coinvolgimento di prestigiosi content creators italiani e francesi con l’obiettivo di rilanciare turisticamente la destinazione Torino.
Dall’8 al 30 giugno 6 gli influencer coinvolti che hanno scoperto e raccontato il capoluogo subalpino con l’obiettivo di promuovere modelli di viaggio/vacanza: Francesco e Veronica di PositiviTrip, Gabriele Colzi in arte “Gabdetails”, Marion Bertorello e Sebastien Closuit, Manuela Vitulli con il blog Pensieri In Viaggio e la famiglia Our Amazing Travels.

Guardando ai risultati: dal 3 giugno al 18 luglio sono stati 18 i post pubblicati e 335 le stories prodotte; 42.915 i like totali, 2.897 le condivisioni, 1.704 i commenti e circa 1.884 i salvataggi dei contenuti da parte delle varie fan base. A seguire sono stati prodotti 3 blog post per 1.957 visualizzazioni. Ma quante singole persone hanno visto un contenuto? Ben 2.322.515. E quante volte un contenuto è stato visto? Oltre 3.313.467.
Sono state inoltre 5.425 le persone che hanno postato con l’hasthag #torinotales, ovvero la linea guida di narrazione e storytelling individuata per parlare delle principali experience della destinazione, e 3.245 i post prodotti; 7.257 invece le persone che hanno postato con l’hastag #lamiatorino e 4.003 i post prodotti. In totale: 577.094 le interazioni (interazioni intenzionali con i post che contengono gli hastag e keyword in relazione a #torinotales e #lamiatorino su tutte le piattaforme digital rilevate) 6.612.723 le persone raggiunte e 8.546.773 le impressions totali (numero di impressions derivanti da hastag, keywords e mentions su tutte le piattaforme digital rilevate).

Ottimi risultati che documentano quanto i contenuti prodotti siano stati in grado di raccontare tutti gli aspetti di una Torino che riesce ad ammaliare e stupire pubblici eterogeni e target molto diversi tra loro. Anche grazie alla collaborazione con i Maestri del Gusto di Torino e provincia, i produttori Torino DOC e gli hotel a marchio “Yes! Enjoy Torino Top Hospitality” che hanno partecipato attivamente al progetto.

“Per la riuscita di questa campagna – sottolinea Marcella Gaspardone, Dirigente di Turismo Torino e Provincia – è stato fondamentale strutturare 4 programmi e tour diversi che presentassero le molteplici attrattive ed eccellenze, anche le meno note; sono stati infatti molti i commenti di apprezzamento per aver saputo coniugare la tradizione di luoghi ed enogastronomia ad esperienze nuove e stimolanti da parte delle varie community e in molti hanno salvato i post e i consigli dati dagli influencer seguiti”.

L’analisi dell’intero arco di azione evidenzia quindi come la scelta di raccontare una Torino fuori dai classici tour e percorsi sia stata premiante sia in relazione a breve periodo (messaggi di persone che hanno chiesto informazioni e approfondimenti in tempo reale perché in loco o in procinto di partire per la destinazione) sia in relazione al medio-lungo periodo con centinaia di salvataggi dei contenuti e dei commenti che manifestano l’intenzione di scegliere Torino come meta per un prossimo viaggio.

“L’organizzazione delle esperienze torinesi presentate dagli influencer è solo una delle attività che la Camera di commercio di Torino ha messo in pista per la ripresa del settore turismo – spiega Dario Gallina, Presidente dell’ente camerale torinese. – Stiamo infatti lanciando varie iniziative di promozione del territorio cittadino e provinciale attraverso l’offerta dei Travel box, che consentono di abbinare al soggiorno numerose esperienze di qualità; abbiamo, poi, appena concluso una partnership con Lonely Planet per la realizzazione di un reportage su come trascorrere 48 ore a Torino. Proseguiremo, infine, anche in autunno, l’intensa attività formativa per le imprese che vogliono mettersi in gioco, con una particolare attenzione alle opportunità offerte dal digitale”.

TORINO TALES – I NUMERI PRINCIPALI DEL PROGETTO 2020-2021
Influencer ospitati: Bimbi e Viaggi (1-3/07/2020) – Miprendoemiportovia (2-4/07/2020) – Running Charlotte (8-9/07/2020) – Anastasia Pupkova (19-22/10/2020) – PositiviTrip (8-10/06/2021) – Gabriele Colzi (11-13/06/2021 – Manuela Vitulli (21-23/06/2021) – Marion Bertorello (21-23/06/2021) – Our Amazing Travels (25-27/06/2021)
Nazionalità: Italiana – Tedesca – Francese
Numero giornate: 28
post/stories/video prodotti: 546
reach totale (persone raggiunte): Oltre 8 milioni
Impression totali (numero totale di visualizzazioni): Oltre 12 milioni e 600 mila

Il direttivo dell’Associazione Mondiale Esperantista (UEA) ha scelto Torino per il 108° Congresso Mondiale di Esperanto. Per un’intera settimana, dal 29 luglio al 5 agosto 2023, si riuniranno presso il Politecnico di Torino oltre 2.000 studiosi e letterati dell’esperanto, la lingua universale ideata per facilitare le comunicazioni internazionali tra i popoli.
Si stima che tale Congresso porterà ad una ricaduta economica diretta sul territorio pari a circa 3 milioni e mezzo di euro. Nell’ultimo congresso in Italia – Firenze 2006 – i partecipanti sono stati 2209.
La candidatura è stata presentata da Michela Lipari, già presidente della Federazione Esperantista Italiana e responsabile organizzazione Congressi ed Eventi, con il supporto di Turismo Torino e Provincia Convention Bureau che ha preparato il dossier di candidatura e assistito i referenti dell’associazione internazionale in sopralluogo e durante le visite tecniche. Fattore determinante per la scelta della città della Mole, l’incentivo economico del pacchetto “Torino per i tuoi eventi”: un’iniziativa dell’ATL torinese per attrarre congressi in città, sostenuta dalla Camera di commercio di Torino.

“Siamo estremamente soddisfatti – afferma Marcella Gaspardone, Manager di Turismo Torino e Provincia – di essere riusciti ad ottenere questo importante Congresso al quale stiamo al lavoro da anni. E’ un traguardo significativo, un forte segnale di ripresa in un periodo così difficile per il comparto turistico e degli eventi e che conferma quanto Torino sia sempre una valida destinazione congressuale. “
“E’ stato per me un motivo di grande soddisfazione – dichiara Michela Lipari – al termine del mio periodo di presidenza, ricevere la comunicazione ufficiale che l’associazione mondiale esperantista, UEA, ha accettato l’invito ad organizzare il suo 108° congresso mondiale in Italia, a Torino. Quando tre anni fa abbiamo deciso di intraprendere questa avventura ed abbiamo preso in esame le città che presentavano le caratteristiche adatte ad ospitare il congresso – il quarto congresso in Italia, dopo Roma (1935), Bologna (1955) e Firenze (2006) – la scelta è caduta su Torino per due motivi egualmente importanti e validi.

“La Camera di commercio di Torino confida nel comparto congressuale e per questo lo sostiene anche economicamente – commenta Guido Bolatto, Segretario Generale dell’ente subalpino -, proprio mentre Turismo Torino sta lavorando per pianificare le presenze nei prossimi anni. Solo così, in un contesto sicuro dal punto di vista sanitario, accoglieremo congressisti anche internazionali che, soddisfatti della loro visita nella nostra bellissima città, potrebbero diventare potenzialmente degli influencer interessati a riportare le loro famiglie e i loro amici nel nostro territorio, ricco di storia e di natura.”