Londra, Varsavia, San Paolo, New York e Dubai. È questa la mappa del calendario 2026 di Travel Hashtag, il format ideato da Nicola Romanelli per promuovere il turismo italiano sui mercati esteri più strategici. Cinque eventi mirati, pensati per mettere in contatto diretto operatori italiani dell’incoming e buyer internazionali, con un approccio dichiaratamente selettivo e orientato alla qualità delle relazioni.
Il 2026 rappresenta un anno simbolico per il progetto, nato nel 2019 e oggi parte del portfolio del consultancy hub Travel Hashtag Advisory. Con sette anni di attività, 23 edizioni tra think tank e eventi business alle spalle e una community in costante crescita, Travel Hashtag si prepara a consolidare il proprio posizionamento come piattaforma di networking specializzata sul prodotto Italia.
Il calendario si aprirà il 4 febbraio a Londra, tappa che segna il ritorno nel Regno Unito, uno dei mercati storicamente più ricettivi per l’offerta turistica italiana. Il 9 aprile sarà la volta di Varsavia, debutto assoluto nell’Europa dell’Est, area considerata sempre più interessante per i flussi leisure e per la crescita della domanda esperienziale. Dopo la pausa estiva, l’attività internazionale riprenderà il 20 ottobre a San Paolo, prima tappa in Brasile, seguita a distanza di due giorni da New York, appuntamento consolidato nel calendario Travel Hashtag. La chiusura di stagione è prevista il 24 novembre a Dubai, che per il format rappresenta il terzo ritorno negli Emirati Arabi Uniti.
Al centro resta il modello “boutique”, che distingue l’iniziativa dai format fieristici tradizionali. «La nostra missione è connettere operatori italiani del turismo incoming con buyer internazionali in modo mirato e concreto» spiega Nicola Romanelli. «Nel 2026 lavoreremo ancora di più sulla qualità del networking, affinando la selezione dei partecipanti per creare connessioni autentiche e di alto livello. L’obiettivo è raccontare anche l’Italia meno conosciuta, dando spazio a territori e prodotti fuori dai circuiti più battuti».
Il concept punta su numeri contenuti, incontri diretti e contesti informali, per favorire relazioni professionali durature e opportunità di business reali. Un’impostazione che intercetta l’evoluzione della domanda internazionale, sempre più orientata verso esperienze personalizzate, destinazioni secondarie e proposte ad alto valore aggiunto.
Con un posizionamento sempre più internazionale e un’identità riconoscibile, Travel Hashtag si conferma come una piattaforma di promozione del turismo italiano che sceglie la strada della specializzazione e della qualità. L’obiettivo resta quello di raccontare l’Italia autentica attraverso relazioni professionali mirate, in un contesto che privilegia il contenuto, la visione e il valore delle connessioni rispetto alla quantità dei contatti

