Viaggiare senza il proprio animale domestico? Impossibile per un italiano su tre

La vacanza tradizionale si evolve e mette al centro i nostri compagni a quattro zampe. Una nuova ricerca di Booking.com rivela che il viaggio pet-inclusive è ormai una priorità: solo nell’ultimo anno, le ricerche di strutture pet-friendly hanno toccato quota 7,74 milioni a livello globale, rendendo questo filtro il terzo più utilizzato sulla piattaforma – davanti a spa e centri benessere, wifi gratuito e ristoranti in loco.
E non è solo una questione di alloggio: oggi quasi un terzo dei viaggiatori (29%) dichiara di scegliere la destinazione delle proprie vacanze in base a quanto sia dog-friendly, e prenota solo se il proprio cane può partire insieme a loro. Secondo i dati di Booking.com, le destinazioni italiane più gettonate per i viaggi pet-friendly sono Roma, seguita da Milano e Napoli.

Non sorprende, quindi, che il 30% dei proprietari dichiari di sentirsi ansioso quando lascia il cane a casa – temendo che si senta abbandonato (38%), che soffra di stress (28%) o che cambi le proprie abitudini alimentari (26%). Proprio per questo, un viaggiatore su cinque (21%) afferma che partirebbe più spesso, anche per viaggi a lungo raggio, se potesse portare con sé il proprio amico a quattro zampe.

La richiesta è chiara: il 67% degli intervistati vorrebbe che i cani di qualsiasi taglia potessero viaggiare in cabina. Una posizione che si allinea al recente aggiornamento normativo di ENAC, che ha introdotto la possibilità per i cani di media e grande taglia di volare accanto ai loro proprietari anziché in stiva: ben l’83% degli intervistati si è detto favorevole a questa novità. E l’entusiasmo non si ferma qui: quasi otto su dieci (78%) sarebbero disposti ad acquistare un biglietto a prezzo pieno per il proprio pet, così da condividere l’esperienza di volo – servizio a bordo e intrattenimento compresi.

Se il mezzo di trasporto non fosse un limite, le 5 destinazioni internazionali più desiderate dai proprietari di cani italiani sarebbero:

  1. Dolomiti, Italia (32%)
  2. Ibiza, Spagna (25%)
  3. Vienna, Austria (17%)
  4. Blue Lagoon, Islanda (17%)
  5. Champagne, Francia (13%)

Che si tratti di un city break o di una fuga tropicale, il budget non è un ostacolo: il 32% degli italiani è disposto a spendere oltre 1.000 euro per un fine settimana lungo all’estero con il proprio cane. Le case vacanza si confermano la tipologia di alloggio preferita per questo tipo di soggiorni (21%) e rappresentano la maggioranza dei 1,17 milioni di strutture pet-friendly disponibili su Booking.com.
Spiega Alessandro Callari, Regional Manager Italia di Booking.com: «A Booking.com osserviamo costantemente come evolvono le abitudini di viaggio, e uno dei cambiamenti più evidenti è il ruolo crescente che gli animali domestici hanno nella pianificazione delle vacanze. Per molti, una vacanza non è completa senza il proprio cane. Che si tratti della scelta della destinazione, dell’alloggio o persino del budget, i pet sono ormai parte integrante del processo decisionale. Per questo abbiamo reso più semplice per le strutture pet-friendly includere eventuali costi extra già nel prezzo finale sin dall’inizio della prenotazione – così che gli animali domestici non siano solo accolti, ma davvero parte dell’esperienza di viaggio.»

E per i cani che restano a casa? È evidente che non vengono mai dimenticati, anche quando i proprietari si stanno godendo la vacanza: molti affrontano l’ansia da separazione guardando le foto del proprio pet (25%), organizzando videochiamate (16%) o acquistando souvenir a tema dog-friendly durante il viaggio (19%).

Autore

  • Qualitytravel.it è il più letto web magazine indipendente b2b della travel & event industry. Fornisce news e analisi su turismo, business travel, marketing ed eventi: un punto di vista autorevole sui trend di settore e un utile strumento di lavoro per oltre 100mila lettori mensili. Scopri di più nel nostro Mediakit Il nostro impegno è quello di fornire un’informazione puntuale su novità del comparto, raccontare case study e consigli utili per l’attività quotidiana, offrire uno spaccato del mondo del lavoro e notizie di attualità su business, marketing, bandi e gare di settore. Consideriamo quello del turismo e degli eventi un unico grande settore da approcciare con una visione globale e non di parte, mostrando il fenomeno nel suo complesso, senza le distorsioni che avvengono quando si vuole parlare di una sola parte della filiera. Per restare sempre aggiornato iscriviti alla Newsletter

    Visualizza tutti gli articoli