Un grave incidente aereo si è verificato mercoledì sera nei cieli di Washington, quando un aereo di linea si è scontrato con un elicottero militare sopra il fiume Potomac, a pochi chilometri dalla Casa Bianca, dal Campidoglio e dal Pentagono.
L’aereo coinvolto è il volo American Eagle 5342, operato da PSA Airlines con un jet CRJ-700 per conto di American Airlines, partito da Wichita, Kansas, e diretto all’aeroporto Ronald Reagan. A bordo vi erano 60 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio.
L’elicottero, un Black Hawk dell’esercito americano, era impegnato in un volo di addestramento con tre soldati a bordo. Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto intorno alle 21:00 ora locale, in condizioni meteorologiche favorevoli. Dopo la collisione, entrambi i velivoli sono precipitati nel fiume Potomac. L’aereo si è spezzato in due parti ed è finito in acqua a una profondità di circa due metri, mentre l’elicottero si è capovolto, rimanendo instabile. Le operazioni di soccorso sono state immediate, coinvolgendo numerose squadre di emergenza che hanno dovuto affrontare temperature rigide e condizioni difficili.
Finora, sono stati recuperati 19 corpi, ma le speranze di trovare superstiti si affievoliscono con il passare delle ore. Tra le vittime accertate figurano i due pattinatori su ghiaccio russi, campioni del mondo nel 1994, Yevgenia Shishkova e Vadim Naumov, insieme al figlio Maxim.
L’aeroporto Ronald Reagan è stato temporaneamente chiuso, con tutti i voli in arrivo e in partenza dirottati verso altri scali. Questo sta causando significative ripercussioni sul traffico aereo della capitale, con ritardi e cancellazioni che hanno interessato numerosi passeggeri. Le autorità stanno lavorando per ripristinare le operazioni il prima possibile, garantendo al contempo la sicurezza dei voli.
Le cause dell’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti, tra cui il National Transportation Safety Board (NTSB) e la Federal Aviation Administration (FAA). Al momento, non vi sono indicazioni di atti terroristici o criminali. Il presidente Donald Trump è stato informato dell’accaduto e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, elogiando il lavoro dei soccorritori. Questo tragico evento riporta alla memoria l’incidente del 1982, quando un aereo della Air Florida si schiantò contro il 14th Street Bridge, precipitando nel fiume Potomac e causando la morte di 78 persone. Le indagini successive attribuirono la causa a un errore del pilota, aggravato dalle avverse condizioni meteorologiche. Le operazioni di recupero e le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di chiarire la dinamica dell’incidente e prevenire future tragedie nei cieli di una delle aree più sorvegliate e trafficate del mondo.