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Alta soddisfazione per i servizi offerti, ma anche segnali chiari su cosa migliorare: è quanto emerge dalla ricerca presentata a Milano durante l’evento “Beyond the Borders”, dedicato al mondo della mobilità aziendale e dei viaggi d’affari. L’indagine, promossa da Lab Sumo con il patrocinio di ANIASA e GBTA Italy, ha coinvolto 102 travel manager rappresentativi di importanti realtà italiane nei settori bancario, Oil&Gas, chimico, PA e terziario. L’obiettivo: analizzare l’esperienza nei settori chiave del business travel – trasporto aereo, ferroviario, rent-a-car e travel management – individuando punti di forza, criticità e aspettative future.
Compagnie aeree: le legacy restano centrali
Nonostante il predominio delle low cost nel mercato italiano, le aziende continuano a preferire le compagnie aeree tradizionali, con ITA Airways in testa, soprattutto per la maggiore copertura di rotte e frequenze. Le tratte nazionali rappresentano il 35% del totale, con la Milano-Roma che torna a crescere in competitività rispetto all’alta velocità. Il restante 65% dei voli è internazionale, con destinazioni frammentate e la Milano-New York come rotta intercontinentale più utilizzata (7%). I principali disagi? Ritardi e cancellazioni, responsabili da soli della metà delle segnalazioni negative, anche se la gestione delle emergenze da parte delle compagnie è giudicata positivamente. Come ha sottolineato David Jarach, Executive Chairman di diciottofebbraio, “la vera sfida per il settore resta la gestione della disruption, che oggi è spesso coordinata da remoto con l’ausilio dell’outsourcing”.
Noleggio a breve termine: sì al servizio, ma serve più trasparenza
La quasi totalità delle aziende si affida a uno o più operatori di noleggio, spesso attraverso convenzioni consolidate. Le principali destinazioni sono Milano e Roma, con i principali punti di ritiro negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie. Tuttavia, il 26% dei travel manager lamenta una scarsa trasparenza sui costi aggiuntivi, mentre il 22% segnala la difficoltà di reperire veicoli nelle fasce di alta domanda. Tra i servizi più richiesti per migliorare l’esperienza figurano il ritiro e la riconsegna rapidi in hotel o aeroporto (27%) e l’accesso prioritario business (19%). Secondo Giuseppe Benincasa, direttore generale di ANIASA, “le aziende cercano di ottimizzare i costi, concentrando i viaggi nello stesso arco temporale e sfruttando sempre di più gli strumenti di comunicazione da remoto”.

Trasporto ferroviario: Trenitalia leader, ma Italo conquista per affidabilità
Due terzi dei viaggiatori business scelgono Trenitalia, soprattutto per la frequenza delle corse, ma cresce anche la quota di Italo (16%), apprezzata per una maggiore affidabilità rispetto agli scioperi. Non mancano riferimenti a tratte internazionali, come la Berlino-Monaco, segno dell’interesse crescente per il treno anche oltreconfine. La tratta Milano-Roma resta la più percorsa (50% del campione, 70% se si contano anche le fermate intermedie). Tra le criticità spiccano i ritardi (59%) e la qualità della connessione wi-fi (17%). “Il sistema ferroviario italiano – ha commentato Andrea Giuricin, docente alla Bicocca e Ceo di TRA Consulting – garantisce oggi buoni livelli di qualità e tariffe competitive. Investire sulla flessibilità per i business traveller potrebbe essere il prossimo passo”.
Travel Management Company: piattaforme da semplificare, bene le partnership
Lentezze nei tempi di risposta (21%) e piattaforme poco intuitive (14%) sono le principali difficoltà riscontrate nell’interazione con le TMC. Al contrario, sono molto apprezzati i servizi continuativi (supporto h24/7), le piattaforme user friendly e le partnership strategiche con hotel e vettori per ottenere tariffe più vantaggiose. Secondo Davide Rosi, AD di Siap, le aziende tendono a lavorare con una sola TMC, salvo eccezioni che riguardano figure manageriali di vertice o realtà internazionali: “in quel caso, si preferisce differenziare la gestione per aree o per categorie di viaggiatori”.
A conclusione dell’evento sono stati assegnati due premi: Cesare Belosi (CNH Group) è stato riconosciuto come il professionista più competente dal punto di vista tecnico, mentre a Roberta Billè (Sandoz Italia) è andato il riconoscimento per la generosità nella condivisione di esperienze e competenze con la community.