Apre domani a Roma il Forum Open Air, l’evento nazionale di riferimento per il turismo all’aria aperta promosso da FAITA Federcamping. Per due giorni, il 22 e 23 ottobre, campeggi e villaggi turistici si confronteranno su dati, prospettive, innovazione, lavoro e sostenibilità. Il settore dell’outdoor anche quest’anno conferma la propria crescita, con numeri consolidati: 11 milioni di arrivi e quasi 73 milioni di presenze nel 2025, 8 miliardi di fatturato e una reputazione ormai solida come seconda scelta ricettiva degli italiani dopo l’albergo.
Il Forum, che vede la partecipazione della ministra del Turismo Daniela Santanchè e di illustri relatori fra cui il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, si articola su due giornate dense di panel tematici, dati e riflessioni. Al centro del dibattito, la filiera del lavoro, la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e l’evoluzione normativa del comparto. La stagione 2025 segna un’ulteriore crescita per i campeggi e i villaggi turistici—l’occupazione media si attesta a +1,4% rispetto al 2024, con picchi di presenza nelle strutture in occasione delle vacanze di giugno e ferragosto, trainate dalla clientela tedesca, italiana e austriaca.
Fra le novità di quest’anno nasce FAITA Academy, pensata per la formazione continua degli operatori e l’aggiornamento sui temi più caldi, dall’intelligenza artificiale all’accessibilità. Eventi dedicati approfondiscono l’evoluzione della ristorazione open air, la gestione normativa degli allestimenti mobili, le soluzioni assicurative, e il futuro della hospitality digitale e integrata, con testimonianze di aziende leader come Oracle, YATO e HBenchmark.
La seconda giornata porrà l’accento su lavoro e nuove professioni, la digitalizzazione del settore, il ruolo delle destinazioni e delle infrastrutture olimpiche come leve di trasformazione territoriale. Ampio spazio viene riservato alle best practice di sostenibilità—oggi pilastro strategico per il settore open air—con numerose strutture che hanno già adottato energia rinnovabile, gestione dei rifiuti e mobilità sostenibile, puntando anche su inclusività e accessibilità, in linea con i criteri ESG.

