Quattro giorni, oltre 60 eventi e più di 200 tra esperti e relatori. Questi sono i numeri di RelazionExpo 2025, l’unica fiera delle relazioni a livello mondiale, che si è chiusa domenica a Verona con Qualitytravel tra i media partner. Una “quattro giorni” intensa di incontri, workshop, talk ispirazionali e momenti di confronto che ha coinvolto oltre 2mila visitatori, tra professionisti del settore, curiosi e appassionati. RelazionExpo – promossa e organizzata da Ombretta Zulian e Ketty Panni, fondatrici di Fondazione Relazionésimo ETS – ha voluto essere un punto di riferimento per chi crede che relazioni autentiche, comunicazione consapevole e ascolto empatico siano elementi fondamentali per una società più sana e coesa. Tra i protagonisti di questa edizione, esperti di comunicazione, psicologi, counselor, coach, formatori e rappresentanti di realtà associative che ogni giorno lavorano per promuovere il benessere personale e collettivo attraverso relazioni più sane e significative. Economia, cultura e finanza. Ma anche benessere, ambiente, design e psicologia. L’edizione 2025 è stata un vero e proprio viaggio all’interno delle relazioni umane e dell’importanza che queste hanno sul benessere, sulla produttività ma anche e soprattutto sulla vita privata.
Alla cerimonia inaugurale, al piano nobile della Gran Guardia, la vicesindaca di Verona Barbara Bissoli ha ricevuto simbolicamente il “testimone” da Isabella Sala, vicesindaca di Vicenza dove si è tenuta la prima edizione dell’Expo nel 2022. Presenti anche gli studenti delle scuole superiori del Veneto. L’edizione 2025 è stata un’occasione unica per attivare connessioni, condividere visioni e costruire il futuro attraverso la forza delle relazioni. RelazionExpo ha ospitato anche la mostra “Dall’Eden al deserto” un vero e proprio viaggio immersivo dove arte, cultura, ricerca ed economia si intrecciano, dando vita a un luogo di riflessione, confronto e ispirazione. Tra gli artisti in mostra Michelangelo Pistoletto, Julia Bornefeld, Alessandro Zannier, Matteo Mezzadri, Angelo Bonello e Ludovica Sitajolo, che hanno messo a nudo le proprie fragilità per attivare i sensi, trasformare la coscienza, per vedere quell’“oltre” che oggi siamo chiamati a riconoscere per generare soluzioni e per suscitare speranza.
“RelazionExpo 2025 ha coinvolto studenti, visitatori, imprenditori, manager e turisti. Ha accolto l’umanità. Il payoff era «Dove le storie creano valore» perché abbiamo cercato e creato valore e siamo tornati consapevoli di essere umani – hanno sottolineato, soddisfatte, le ideatrici Ombretta Zulian e Ketty Panni – Quindi obiettivo raggiunto, perché il nostro intento è stato quello di «risvegliare l’uomo». Questo è lo scopo che ci accompagnerà nel lavoro che ricominceremo da domani per progettare la nuova edizione di RelazionExpo”.
Tra le decine di appuntamenti, che hanno scandito le quattro intense giornate di lavori, sono stati conferiti i due Premi europei delle Relazioni allo scienziato Federico Faggin, inventore del microchip, e a Giuseppe Lumia, già presidente della Commissione parlamentare antimafia. La terza giornata della kermesse, poi, è stata anche l’occasione per la consegna del Premio Women Who Won in collaborazione con Quality Travel, riconoscimento che valorizza le figure femminili che, con la loro leadership gentile e la loro innovazione, stanno ridefinendo il modo di fare ospitalità, accoglienza e impresa.
“L’idea di una “economia nobile” con un giusto equilibrio tra persona, impresa, società e ambiente, è stata colta con favore e interesse da molti imprenditori visionari e dai relatori presenti che hanno riconosciuto la necessità di un nuovo approccio e di una nuova visione sui temi che attraversano lo sviluppo di ogni organizzazione economica” – hanno aggiunto le ideatrici – “L’importanza che l’imprenditore partecipi raccontando se stesso, la sua vision e la sua storia, più che il prodotto o il processo aziendale: è questo a fare la differenza. Il capitale umano su cui investire maggiore attenzione, fa la differenza, andando oltre le tradizionali formule di formazione e di coaching con nuovi modelli a partire da quelli sperimentati in questa occasione”.
Nel frattempo, Fondazione Relazionésimo ETS, è già al lavoro per la terza edizione che si terrà nell’ottobre del 2026.
La prossima edizione sarà molto più di una fiera: “Un’esperienza trasformativa per le imprese che scelgono di investire nel capitale umano come vero motore di valore -concludono le promotrici – Le aziende protagoniste porteranno la loro storia, i loro dipendenti e i loro clienti in una giornata formativa e immersiva. Un viaggio tra relazioni, meraviglia e creatività. Un reset di consapevolezza, capace di generare una nuova narrazione condivisa che può sfociare in uno stile nobile di economia basato su rispetto, qualità, armonia e responsabilità”.

