Il JW Marriott Venice Resort & Spa aspetta dal prossimo 27 maggio i propri ospiti nelle 266 camere e suite, disegnate in stile contemporaneo dall’architetto Matteo Thun e suddivise in due esperienze principali: le camere JW, situate nell’edificio principale, e le JW Retreats immerse nel verde: La Residenza, La Maisonette, L’Uliveto e Villa Rose.
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Il resort è una oasi di verde nel blu della laguna ed offre ai propri ospiti un’impareggiabile offerta di relax a contatto con la natura. Il grande parco che cinge l’hotel, insieme all’uliveto e ai giardini fanno da contraltare perfetto alle ampie e luminose camere, che accolgono gli ospiti garantendo i massimi standard di sanificazione secondo la rigorosa policy Marriott International.
“Sono entusiasta di riaprire le porte del JW Marriott Venice – commenta Cristiano Cabutti, General Manager – e riaccogliere così i nostri ospiti dal prossimo 27 maggio: questi mesi ci hanno visti impegnati nell’organizzare al meglio le tante attività ed esperienze legate al mondo culinario e del benessere, tutte da poter vivere e scoprire nel massimo comfort ed in totale sicurezza.”
JW Venice Resort & SPA offre inoltre sia agli ospiti dell’hotel sia ai clienti esterni un luogo unico dove rigenerarsi e rilassarsi: la JW Venice SPA, con un’ampia offerta di pacchetti, soluzioni, prodotti e trattamenti olistici di alto livello. Ricavata negli edifici dalle linee semplici ed eleganti dei primi del ‘900, la Spa, con i suoi 1750 mq, offre otto cabine con vista sulla laguna e una meravigliosa suite, una sauna e bio sauna, l’hammam, una palestra e una magnifica piscina riscaldata interna, che prosegue all’esterno attraverso una sequenza di vetrate scorrevoli.
Nell’area esterna della SPA, circondata dal verde, si tengono corsi di Yoga e meditazione, esercizi di sapienza olistica per raggiungere un nuovo equilibrio interiore.
Quattro ristoranti, tra cui il Sagra Rooftop Restaurant con vista spettacolare sul parco dell’isola e sulla laguna, incastonato in una scenografia di azzurri, del cielo, del mare e della piscina a sfioro, ambiente perfetto per un lunch leggero o una cena romantica, e il ristorante gourmet Fiola at Dopolavoro Venezia, guidato dallo Chef stellato Fabio Trabocchi, dove trascorrere piacevoli serate al fresco delle dolci brezze della laguna, tre bar e la Sapori Cooking Academy, sono a disposizione degli ospiti per scoprire e gustare i sapori autentici della cucina Veneziana e italiana.
L’isola delle Rose è un’isola artificiale realizzata nel 1870. Grazie alla sua posizione strategica tra la laguna e il mare, nonchè alla brezze che genarano un clima mite e benefico, l’isola vanta una ricchezza di piante non ritrovabile in alcun altro posto a Venezia. Tra queste un uliveto con un centinaio di piante dalle quali viene prodotto l’olio d’oliva dell’isola servito ai tavoli del ristorante Fiola at Dopolavoro insieme a frutta e verdura stagionali, coltivati nella vicina isola delle Vignole, ed utilizzate anch’esse nel menu del ristorante Fiola.