L’Italia si conferma una destinazione di forte attrattiva per il mercato turistico indiano. Lo testimoniano i dati diffusi da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – in occasione dell’evento “Namaste India”, promosso dalla Camera di Commercio Italiana in India e in corso a Milano. Secondo le rilevazioni, nel 2024 i viaggiatori indiani hanno speso in Italia 377 milioni di euro, segnando un incremento del +29,3% rispetto all’anno precedente. Parallelamente, sono stati registrati 3,9 milioni di pernottamenti, in crescita dell’8%.
Un dato particolarmente significativo riguarda i viaggi legati a motivi di lavoro e affari, che hanno visto una crescita della spesa pari al +45,5%. Anche i viaggi per motivi personali registrano trend positivi: +21,9% in termini di spesa e +30% di pernottamenti.
“Il mercato indiano rappresenta uno dei segmenti turistici con maggiore potenziale di crescita per l’Italia. I numeri dell’ultimo anno confermano l’efficacia di una strategia condivisa tra pubblico e privato, che ha rafforzato la visibilità dell’offerta italiana all’estero”, ha dichiarato Ivana Jelinic, amministratrice delegata di ENIT S.p.A. “Quasi 380 milioni di euro investiti dai viaggiatori indiani nel nostro Paese sono un chiaro indicatore della nostra attrattività”.
Le vacanze costituiscono la principale motivazione dei viaggi in Italia per motivi personali, rappresentando il 64,4% della spesa totale e il 37,8% del numero di visitatori. In forte crescita anche il segmento dei viaggi studio, segno dell’interesse delle nuove generazioni indiane verso le opportunità offerte dal sistema formativo italiano.

