Girardi (Vivid): “Viaggi aziendali gestiti via app, una svolta per liberi professionisti e PMI”

Gianluigi Girardi è Country Head Italy di Vivid. Il gruppo tedesco è una delle realtà di maggiore successo e a più rapida crescita nel panorama delle fintech europee. Queste ultime sempre di più si stanno orientando a un modello integrato, definibile per così dire come super-app. Nel caso specifico, i clienti aziendali di Vivid possono  gestire dal proprio conto corrente la prenotazione di alberghi per i viaggi dei propri dipendenti. Un modello sempre più integrato dunque, le cui prospettive di crescita appaiono quasi senza limiti.

Gianluigi Girardi

Di recente avete inserito la gestione viaggi aziendali nella app di Vivid: è un’attività che può produrre dei margini o semplicemente un servizio che può fidelizzare la cliente la business?

La gestione dei viaggi aziendali introdotta nella nostra app Vivid rappresenta sia un’opportunità per generare margini, sia un servizio strategico per fidelizzare la clientela business.
Da un lato, ci consente di differenziarci nel panorama competitivo italiano, dove poche realtà offrono un’esperienza integrata per la gestione delle spese di viaggio direttamente dall’app bancaria. È un modo per supportare le PMI non solo nella gestione finanziaria quotidiana, ma anche nell’ottimizzazione delle spese, grazie a rendicontazioni semplici e automatiche in collaborazione software di contabilità come Datev.

Dall’altro, è anche un’iniziativa con un potenziale economico concreto: integrare servizi a valore aggiunto come la prenotazione e gestione dei viaggi significa monetizzare attraverso partnership, commissioni e funzionalità premium. Questa novità si inserisce in una visione più ampia: costruire una piattaforma all-in-one per imprenditori e liberi professionisti, dove ogni aspetto finanziario – dai pagamenti alle note spese, dalle fatture ai viaggi – è gestito in modo fluido, intuitivo e digitale. Così facciamo crescere il nostro business offrendo soluzioni reali a problemi concreti.

Può fornire qualche dettaglio tecnico del funzionamento (ad esempio della struttura dei cashback e a livello di integrazione coi gestionali delle società)?

La nuova funzionalità per la gestione dei viaggi aziendali su Vivid è pensata per semplificare concretamente l’organizzazione e il controllo delle trasferte, offrendo anche vantaggi economici interessanti. Il sistema prevede un cashback potenziato fino al 30% sulle prenotazioni di voli, treni e hotel, che si somma al cashback standard fino al 10% già previsto per gli acquisti effettuati con la carta Vivid. Questo consente alle imprese di recuperare una parte consistente delle spese di viaggio, trasformandole in un’opportunità di risparmio.

Dal punto di vista operativo, i dipendenti possono prenotare direttamente dall’app i propri viaggi, inserendo in tempo reale le relative spese. Tutte le transazioni vengono automaticamente riconciliate con la carta aziendale e collegate al software di contabilità dell’azienda, grazie all’integrazione con partner come Datev. In questo modo, le spese risultano già classificate e pronte per la rendicontazione, senza richiedere ulteriori interventi manuali.

Questa soluzione riduce sensibilmente il carico amministrativo sia per l’imprenditore sia per il commercialista, permettendo di avere tutto sotto controllo da un’unica piattaforma. Dalla prenotazione all’elaborazione contabile, ogni fase del processo è gestita in modo fluido, con condizioni agevolate e strumenti digitali pensati per aumentare l’efficienza e il controllo.

A che tipo di aziende si rivolge questo servizio e che tassi di crescita vi aspettate?

Puntiamo a tutte le aziende e ai liberi professionisti che hanno l’esigenza di viaggiare per motivi di lavoro. Al momento stiamo osservando una base utenti molto eterogenea: dai consulenti finanziari agli agenti di commercio, fino alle aziende di trasporto. Un caso curioso: tra i clienti che utilizzano più frequentemente il servizio c’è un’azienda specializzata in ispezioni di vagoni ferroviari in Germania.

L’offerta deve essere ancora arricchita: in questo momento si possono prenotare solo hotel, ma nei prossimi mesi contiamo di lanciare anche gli altri servizi di prenotazione. Per quanto riguarda i tassi di crescita abbiamo previsto un’adoption del 18% su tutta la nostra customer base.

Una buona parte del business travel è distribuito attraverso le agenzie, che sempre di più operano come consulenti di viaggio. Vedete il vostro modello (per così dire fai da te) in concorrenza o come tool aggiuntivo?

Dipende molto dalla dimensione e dalla struttura del cliente. Per realtà più piccole o medie, dove spesso non esiste un travel manager dedicato o un accordo formale con un’agenzia, il nostro modello “fai da te” rappresenta una soluzione completa, semplice da usare e immediatamente accessibile.

Per aziende più grandi, che hanno processi più articolati o si affidano a consulenti di viaggio per esigenze particolari, possiamo diventare un complemento utile, soprattutto per le trasferte meno complesse o per i dipendenti che si muovono in autonomia.

Detto ciò, è vero che in molti casi ci poniamo anche come alternativa alle agenzie, ma con un approccio diverso: più leggero, digitale e integrato nella gestione finanziaria dell’azienda. In fondo, ogni cliente ha un proprio equilibrio tra autonomia e supporto esterno — noi ci inseriamo dove la flessibilità diventa un valore.

Boris Secciani

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