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Un territorio autentico, ricco di storia, musica e sapori. E un legame naturale con l’Italia, che Travel South USA punta a rafforzare con strategie mirate per il nostro mercato. Ne abbiamo parlato con Liz Bittner, presidente dell’organizzazione che promuove dodici stati americani nel Sud degli Stati Uniti.

Il Sud degli USA: una destinazione per viaggiatori esperti

Il Sud degli Stati Uniti è una delle regioni più affascinanti e autentiche del Paese. Comprende dodici stati—da Virginia e Carolina del Nord fino a Missouri e Arkansas—e offre un’esperienza di viaggio varia, tra spiagge, montagne, piccole città dal fascino vintage e metropoli dal cuore musicale.

Liz Bittner sottolinea come la regione sia perfetta per quei viaggiatori italiani che hanno già visitato le classiche destinazioni americane come New York, la California e i grandi parchi dell’Ovest: “Non è un viaggio da prima esperienza negli USA. Quello che vediamo è che il turista italiano tende a scegliere il Sud per il suo terzo, quarto o quinto viaggio negli Stati Uniti. Arrivano qui con il desiderio di scoprire la vera America: la storia del blues, il cibo autentico, le piccole città cariche di fascino”.

Il viaggio nel Sud, quindi, non è una vacanza mordi e fuggi. È un’immersione in un mondo che custodisce tradizioni profondamente radicate, dai ritmi del Delta del Mississippi ai sapori speziati di New Orleans, dal fascino coloniale di Charleston alla leggenda della Route 66.

La strategia di Travel South USA per il mercato italiano

Da dodici anni Travel South USA investe nel nostro Paese, sviluppando collaborazioni con tour operator e stampa di settore. Uno degli strumenti chiave è il Road Show Italia, un evento che porta i rappresentanti degli stati del Sud direttamente in contatto con i professionisti del turismo italiani. Nel 2025 la missione si è tenuta a Milano e a Roma dal 27 al 31 gennaio, coinvolgendo tour operator, product manager e giornalisti specializzati.

“L’obiettivo del nostro programma in Italia è costruire relazioni solide con il trade e rendere il Sud degli Stati Uniti una destinazione sempre più appetibile. Organizziamo incontri formativi, viaggi stampa e collaborazioni con media e tour operator. Abbiamo lavorato con diverse riviste e gruppi come Alidays, Quality Group e altri operatori di riferimento”, spiega Bittner.

Un aspetto fondamentale della strategia è anche il Travel South International Showcase, un evento annuale che accoglie delegazioni di tour operator italiani negli Stati Uniti per scoprire da vicino le destinazioni del Sud.

Il profilo del viaggiatore italiano: autenticità prima del lusso

I dati raccolti da Travel South USA evidenziano un trend interessante tra i viaggiatori italiani: l’interesse è più orientato all’esperienza autentica che al lusso. “Dopo la pandemia, abbiamo visto una forte crescita nella domanda di sistemazioni particolari, come cabin lodge nei parchi nazionali o case sugli alberi. L’idea è vivere il territorio in modo vero, senza per forza cercare l’hotel a cinque stelle”, racconta Bittner.

Il target principale? “I millennials amano esplorare in autonomia, mentre le generazioni più mature spesso preferiscono i tour di gruppo. Tuttavia, anche in questo caso stiamo vedendo un cambio di rotta: i viaggiatori più esperti vogliono meno spostamenti rapidi e più immersione nei luoghi”.

Tra i segmenti più interessanti, ci sono anche i viaggi di nozze: il Sud offre scenari romantici tra piantagioni storiche, spiagge dorate e città dalla forte anima musicale.

Road trip e musica: le esperienze più richieste

Uno degli itinerari più amati dagli italiani è senza dubbio la Musical Heritage Route, che attraversa città iconiche come Nashville, Memphis e New Orleans. “Molti viaggiatori vogliono rivivere la storia della musica americana: il country del Tennessee, il blues del Mississippi, il jazz di New Orleans. Percorrere queste strade significa davvero respirare la cultura americana”.

Altro trend in crescita è quello dei road trip lungo la Route 66, che nel 2026 festeggerà il suo centenario. La leggendaria strada attraversa il Missouri e promette un’avventura su quattro ruote tra paesaggi sconfinati e diner dal sapore vintage.

Il ruolo della politica nel turismo: oltre le elezioni USA

Alla domanda su come i cambiamenti politici negli Stati Uniti possano influenzare il turismo internazionale, Bittner risponde con pragmatismo: “Il turismo è un grande ambasciatore geopolitico. La politica cambia, ma il desiderio di viaggiare e scoprire nuove culture resta immutato. Noi accogliamo gli italiani con entusiasmo, indipendentemente dal contesto politico”.

Per il 2025, Travel South USA prevede un anno intenso tra missioni commerciali, fiere internazionali e campagne di promozione digitale. Uno degli appuntamenti più importanti sarà l’IPW (International Pow Wow), la principale fiera del turismo inbound negli Stati Uniti, quest’anno a Chicago, dal 14 al 18 giugno, dove Travel South USA organizzerà un grande evento dove inviteremo anche operatori e media italiani.

Il cinema come leva di promozione

Un altro elemento chiave per attirare gli italiani è il legame tra il Sud degli Stati Uniti e l’industria cinematografica. “La Georgia è oggi la capitale del cinema americano. Qui si girano più film che in California, quasi una Hollywood del Sud. Pensiamo a saghe come Hunger Games o ai film Marvel”. Anche la Louisiana ha forti incentivi per le produzioni, e molte ambientazioni dal fascino europeo vengono girate proprio a New Orleans.

Il cinema, quindi, può diventare un asset fondamentale per il turismo: la possibilità di visitare i set di film e serie TV di successo aggiunge ulteriore appeal a una regione già ricca di storia e cultura.

Il Sud degli Stati Uniti è pronto ad accogliere un numero sempre maggiore di turisti italiani. Con una strategia mirata sul nostro mercato e un’offerta di esperienze autentiche, Travel South USA punta a consolidare la sua presenza nel nostro Paese.

“Il nostro obiettivo è far conoscere il Sud per quello che è: una terra di musica, sapori e storie autentiche. Vogliamo che gli italiani non solo visitino queste destinazioni, ma se ne innamorino”, conclude Bittner.

Per chi cerca un’America più profonda, lontana dagli stereotipi e ricca di emozioni autentiche, il Sud degli Stati Uniti è pronto a sorprendere.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del turismo e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi, storytravel.org, sul turismo cinematografico, e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero" (2019).

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