Svolta su Linate dopo un colloquio tra il ministro dei Trasporti Paola De Micheli e l’amministratore delegato di SEA Armando Brunini: c’è l’accordo per riaprire lo scalo di Milano Linate, chiuso da marzo, già dal 13 luglio, nonostante il parere contrario della stessa società di gestione SEA che avrebbe preferito ricominciare a settembre.
Il Ministero dei Trasporti ha già inviato comunicazione all’Enac che va nella direzione di far ripartire i primi voli già dal 14 luglio dopo le pressioni insistenti di Alitalia che, fra l’altro, già vendeva sul proprio sito voli da Linate a partire da agosto: una decisione che ha generato polemiche dato che i voli erano tutt’altro che confermati.
L’apertura anticipata potrebbe inoltre portare alcune compagnie a spostare i propri voli di luglio da Malpensa a Linate. Gli ingressi saranno limitati e non si potrà comunque partire a piena capacità per via di alcuni lavori in corso. Alitalia controlla circa il 70% degli slot sul city airport milanese, ma la riapertura interessa anche altre compagnie di linea come Lufthansa, British Airways, Air France e KLM: la partenza da Linate costa mediamente di più per l’assenza della concorrenza delle low cost.