Scegliere una destinazione accogliente e inclusiva è essenziale per i viaggiatori LGBTQ+ che devono organizzare le proprie vacanze. Purtroppo, esistono dinamiche e situazioni discriminatorie che influiscono sul modo in cui queste persone vengono accolte nel mondo. Quattro quinti dei viaggiatori italiani LGBTQ+ (83%) sostiene infatti di tenere in considerazione la propria sicurezza e il proprio benessere durante la scelta della meta di viaggio. Quasi due terzi (61%) di loro hanno inoltre dichiarato che essere viaggiatori LGBTQ+ ha influenzato la lista di destinazioni da visitare almeno una volta nella vita, mentre oltre un terzo (48%) ha dovuto cancellare un viaggio nell’ultimo anno dopo aver scoperto che la destinazione scelta non supportava chi si identifica come LGBTQ+. Booking.com ha stilato una lista delle dieci mete realmente inclusive, basandosi sulle raccomandazioni dei viaggiatori LGBTQ+ in tutto il mondo.

Milano, Italia

Milano è la destinazione italiana più inclusiva raccomandata dagli intervistati per la ricerca Travel Proud 2023 di Booking.com. E un appuntamento imperdibile in questo colorato mese di giugno dedicato all’orgoglio pride è certamente il Pride di Milano. Come di consueto, un flusso di bandiere arcobaleno, canti e balli animeranno alcune delle principali vie di Milano. Quest’anno la parata principale si terrà sabato 24 giugno. All’arrivo all’Arco della Pace, ci sarà poi l’evento conclusivo con tanti ospiti. Sul palco saliranno, oltre ai rappresentanti istituzionali, anche personaggi del mondo della musica e dello spettacolo: dai conduttori Elena Di Cioccio e Victoria Cabello, ai cantanti Coma_Cose, Baby K, Orietta Berti, Malika Ayane e Ariete. Se hai del tempo libero per esplorare la città, assicurati di fermarti per fare un aperitivo. Durante il Tour in barca ai Navigli al tramonto con aperitivo, navigherai su una parte della rete di canali di Milano nel quartiere dei Navigli. Oltrepassando case e vicoli, vedrai alcune delle architetture tradizionali della città e San Cristoforo sul Naviglio, una delle sue chiese più antiche, mentre potrai ascoltare l’audioguida per saperne di più su Milano.

Kyoto, Giappone

Capitale del Giappone fino al 1868, la storica Kyoto offre un salto nel passato con i suoi templi suggestivi, i meravigliosi giardini e le tradizionali sale da tè. Si trova sull’isola di Honshu ed è circondata da cinque montagne sacre, in una valle che sembra abbracciare i viaggiatori LGBTQ+ con un caloroso e discreto benvenuto. Un tempo caratterizzata da un atteggiamento più conservatore, Kyoto ha sviluppato un approccio più progressista a sostegno della popolazione LGBTQ+: il Giappone ha infatti istituito di recente un registro per il riconoscimento delle coppie dello stesso sesso. Che vogliano sorseggiare un matcha in una tradizionale cerimonia del tè, rilassarsi in un ryokan (tradizionale locanda giapponese) con un bagno rilassante in un onsen (sorgente termale) o semplicemente ammirare i ciliegi in fiore (hanami), tutti i viaggiatori si sentiranno sempre a loro agio. Anche se la città non presenta una scena LGBTQ+ consolidata da tempo, chi ama trascorrere la serata passando da un bar all’altro troverà una vasta scelta di locali aperti a tutti, con spettacoli drag all’avanguardia e DJ locali di alto livello. I viaggiatori che vogliono vivere un’esperienza unica e ricevere utili dritte sul posto potranno partecipare a un Tour privato personalizzato della città con una guida locale, e conoscere le attrazioni principali di Kyoto in base alle proprie esigenze, dal Tempio Kiyomizu-dera al quartiere delle geishe di Gion.

Nizza, Francia

Situata in Costa Azzurra, lungo il litorale sud-orientale della Francia, Nizza è una fiorente destinazione inclusiva famosa per la sua atmosfera accogliente e per il clima particolarmente piacevole. La Francia ha legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso nel 2013 e ospita tutto l’anno eventi LGBTQ+ a cui può partecipare chiunque. Uno di questi è il Lou Queernaval, primo carnevale LGBTQ+ organizzato in Francia. L’evento si tiene a febbraio e riceve annualmente più di 15.000 visitatori internazionali. Le celebrazioni rispecchiano tutto lo sfarzo e il glamour di Nizza, con parate, carri, band dal vivo e costumi elaborati. Chi vorrà visitare questa vivace città in estate potrà provare l’ebrezza di partecipare al Pride di Nizza. Organizzato ogni anno l’ultimo weekend di luglio, l’evento anima con emozionanti festeggiamenti le strade del pittoresco centro storico e la Promenade des Anglais, punteggiata di palme. Il Pride offre anche un’ottima occasione per godersi l’architettura colorata, la ricca storia dell’arte e le splendide spiagge di questa città dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il Tour romantico in Costa Azzurra è perfetto per trascorrere qualche ora passeggiando mano nella mano a Parc de la Colline du Château, che offre giardini rigogliosi, fontane, sculture e belle viste sui tetti rossi di Nizza.

Chiang Mai, Thailandia

Chiang Mai è la più grande città della Thailandia settentrionale, famosa per l’incantevole paesaggio montano, gli abbondanti terreni agricoli e l’atmosfera rilassata. La città presenta comunità LGBTQ+ ben consolidate, diversificate e integrate, e negli ultimi anni ha fatto tanto per sostenere i loro diritti. Nel 2019 si è tenuto il primo Pride di Chiang Mai, con una serie di seminari, parate e spettacoli. Di recente la Thailandia ha inoltre approvato una proposta di legge per riconoscere le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Chi visita Chiang Mai potrà partire alla sua scoperta dal vivace e famoso bazar notturno di Kalare, con stand per lo street food, negozi di vario tipo e musica dal vivo. A pochi passi si trova il Ram Bar, un nightclub gay (ma frequentato da tutti) sempre pieno di gente del posto e viaggiatori. Dalle ore 22:00 vengono messi in scena spettacoli di cabaret di prima classe. Il 41% dei viaggiatori italiani LGBTQ+ sostiene di voler assaggiare piatti gustosi quando è in vacanza*, e il Corso di cucina di mezza giornata è un’occasione ideale per conoscere i segreti delle ricette thailandesi autentiche. In una fattoria biologica circondata da risaie, è possibile realizzare piatti della tradizione locale, dal riso glutinoso al mango al pad thai, ovvero invitanti noodle di riso fritti e saltati in padella.

Puerto Vallarta, Messico

Situata lungo la splendida costa ovest del Messico, Puerto Vallarta è una destinazione turistica famosa soprattutto per le sue splendide spiagge. Molto amata dalle storiche star di Hollywood, questa perla del Pacifico, nello stato di Jalisco, ospita la scena LGBTQ+ più rilassata e aperta del Messico, che si concentra soprattutto lungo la pittoresca strada Lazaro Cardenas. Jalisco è attualmente l’unico Stato del Messico a riconoscere il diritto all’identità legale ai bambini e ai ragazzi transgender, e uno dei pochi Stati con una legislazione sui crimini d’odio. Il centro storico di Puerto Vallarta, caratterizzato da strade acciottolate, ospita la “Zona Romantica”, un rinomato quartiere LGBTQ+ ricco di locali che servono ottimi cocktail e frutti di mare (tra cui tacos di polpo e ceviche fresco). Per un’esperienza esclusiva e indimenticabile nell’oceano, la Crociera di lusso con colazione e pranzo prevede un giro nella Baia di Bandera ed emozionanti sport acquatici come il sup e il tubing sull’acqua. Chi invece preferisce il relax potrà recarsi in uno dei tanti lidi della città, con baie turchesi circondate da palme, o godersi una passeggiata lungo l’El Malecón, un lungomare di circa 600 metri punteggiato di sculture contemporanee di artisti locali. Ovviamente Puerto Vallarta è una delle località balneari più famose del Messico.

Gand, Belgio

Situata nella parte nord-occidentale del Belgio, questa pittoresca città universitaria è famosa per l’architettura medievale e l’incantevole ospitalità fiamminga. Gand vanta una scena LGBTQ+ compatta e ben visibile, che è al centro dei movimenti di liberazione fin dagli anni ’70. Per sostenere le comunità LGTBQ+, la città ha creato una rete arcobaleno composta da organizzazioni senza scopo di lucro, l’Università di Gand, i servizi sociali e la polizia. Ha inoltre introdotto di recente bagni pubblici inclusivi e regolamenti aggiornati per le piscine pubbliche, per permettere alle persone transgender di indossare i costumi che preferiscono. Per far conoscere la storia LGBTQ+ della città, l’organizzazione locale di beneficenza Casa Rosa presenta una camminata a tema (Pink Walk), mentre il Museo di Belle Arti vanta il primo tour d’arte guidato LGBTQ+ del Belgio. Molti musei del mondo stanno proponendo attività e collezioni con una prospettiva più inclusiva, e questa esperienza esplora l’identità di genere e l’orientamento sessuale attraverso una serie di opere d’arte. Più di un terzo (32%) dei viaggiatori LGBTQ+ sostiene di voler trascorrere del tempo con il partner senza inibizioni durante il prossimo viaggio*, e potrà partecipare a un Tour guidato romantico a Gand per passeggiare lungo la graziosa banchina Graslei, nel centro storico, e conoscere le storie d’amore vissute in segreto negli edifici, tra le strade e nei parchi della città.

Las Vegas, Stati Uniti

Questa enorme metropoli nel deserto del Mojave si esprime da tempo sui diritti LGBTQ+, invitando tutte le persone a essere come sono e a celebrare il proprio spirito individuale. Las Vegas continua a essere la destinazione LGBTQ+ più inclusiva degli Stati Uniti, dato che il Nevada ha approvato nel 2011 un’innovativa legge che vieta la discriminazione basata sull’orientamento sessuale sul luogo di lavoro, nelle sistemazioni e negli alloggi pubblici. Il centro di Las Vegas ospita ogni autunno il Pride, con una straordinaria parata notturna e una leggendaria festa in piscina, mentre nel quartiere LGBTQ+, affettuosamente chiamato Fruit Loop, è possibile ballare e sorseggiare drink tutto il giorno. Las Vegas ne ha davvero per tutti, da artisti di prima classe e spettacoli economici a iniziative culinarie di chef famosi, fantastici negozi, fontane con effetti speciali e siti famosi come il Caesars Palace, lungo l’iconica Strip. Dopo aver fatto il pieno di luci e intrattenimento, con una breve gita in auto è possibile raggiungere le bellezze naturali del canyon Red Rock. Vale la pena di partecipare anche al Tour in autobus al West Rim del Grand Canyon da Las Vegas per esplorare le sue meraviglie geologiche. La “città che non dorme mai” è la patria per eccellenza dell’amore in tutte le sue forme: le unioni tra persone dello stesso sesso sono riconosciute legalmente in Nevada dal 2014, e per chi volesse convolare a nozze in compagnia di un imitatore di Elvis, una limousine privata e un servizio fotografico, vengono organizzati Matrimoni a Las Vegas.

Ottawa, Canada

Situata nella parte orientale dell’Ontario, Ottawa è una vivace capitale che accoglie tutti i viaggiatori, a prescindere da come si identifichino o di chi amino. Nel 2019, il sindaco di Ottawa ha fatto coming-out su un giornale locale proprio prima delle celebrazioni del Pride, una notizia che è stata festeggiata e sostenuta con convinzione dai cittadini. Il Canada è uno dei Paesi inclusivi più progressivi dell’emisfero occidentale e fu il primo nelle Americhe a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso a livello nazionale, nel 2005. Divisa in due dal pittoresco Canale Rideau, la sua capitale è molto attiva dal punto di vista culturale e ricca di persone cordiali, musei accessibili e spazi verdi. Perfetto per conoscere la città a fondo, il Tour serale con crociera sul fiume e spettacolo di luci permette di assistere allo spettacolo di suoni e luci “Northern Lights” a Parliament Hill, dove si tenne la prima protesta gay canadese nel 1971. Poco a sud della collina si trova Bank Street, che oltre a essere la strada più lunga di Ottawa, è un’arteria cosmopolita con negozi eclettici, bar e servizi di supporto per le persone LGBTQ+. Il locale Swizzles, di proprietà di persone LGBTQ+, propone feste e divertimento all’insegna dell’inclusione. Per chi vorrà iniziare la giornata al meglio, la catena di caffetterie Bridgehead (di proprietà di persone lesbiche) serve una deliziosa bevanda a base di caffè chiamata “flat white” e vanta una clientela mista.

Amsterdam, Paesi Bassi

I Paesi Bassi sono stati la prima nazione al mondo a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso nel 2001, e la capitale olandese, famosa per le biciclette e i canali fiancheggiati da edifici inclinati, è una destinazione gettonatissima tra i viaggiatori LGBTQ+. Durante l’Amsterdam Pride, che si tiene tutti gli anni il primo weekend di agosto, lungo il canale centrale della città sfilano imbarcazioni trasformate in divertentissimi carri variopinti. L’evento viene promosso con orgoglio da Booking.com. Per chi vorrà partecipare alla manifestazione inclusiva per eccellenza a livello mondiale, nel 2026 il World Pride si terrà proprio nella capitale olandese. Il 68% dei viaggiatori italiani LGBTQ+ sostiene di essere più incline a cercare attività su misura per le persone che si identificano come LGBTQ+, e potranno quindi prenotare un Tour dei punti salienti LGBT per vivere il meglio della vita notturna di Amsterdam. In compagnia di una guida del posto, sarà possibile visitare Reguliersdwarsstraat, la strada LGBTQ+ più colorata e inclusiva della città, ricca di una cultura hipster mista, di bar vivaci e di caffetterie. Merita senz’altro una visita l’Homomonument, il primo memoriale di Amsterdam creato per commemorare tutte le persone che sono state soggette a persecuzioni per il loro orientamento sessuale. Oltre a questo simbolico monumento a forma di triangolo, vale la pena di scoprire il Pink Point, un chiosco LGBTQ+ con uno staff cordiale che offre informazioni su organizzazioni e luoghi di intrattenimento inclusivi nella città.

San Carlos de Bariloche, Argentina

Incorniciata da un paesaggio da cartolina con foreste millenarie e laghi cristallini, questa graziosa cittadina in stile alpino sorge ai piedi delle Ande. Tappa obbligata per chiunque visiti la regione sudamericana della Patagonia, San Carlos de Bariloche è un paradiso per sciatori e snowboarder in inverno ed escursionisti in estate, ma anche una destinazione rinomata per la sua scena LGBTQ+ particolarmente solidale e per le attività che sostengono le comunità. L’Argentina, dove il matrimonio tra persone dello stesso sesso è legale dal 2010, è uno dei Paesi più accoglienti e inclusivi al mondo nei confronti delle persone transgender. È infatti consentito cambiare sesso senza impedimenti. Il 35% dei viaggiatori LGBTQ+ desidera trascorrere del tempo nella natura durante la prossima vacanza* e avrà solo l’imbarazzo della scelta in questa meta, tra piste da sci panoramiche, escursioni tra le colline e sul Monte Bella Vista, o uscite in kayak tra le baie nascoste del Lago Nahuel Huapi, di origine glaciale. Bariloche è una città accogliente, con abitanti cordiali e una vivace movida LGBTQ+. Offre infatti da ampi locali come il Pacha e il Rocket, a contesti più intimi come il vivace giardino interrato del pub & bar Sede.

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  • Redazione Qualitytravel.it

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