LeccoTourism, realtà che si occupa della promozione turistica dell’area lecchese nell’ambito di una coprogettazione pubblico-privato tra il Comune di Lecco e l’Impresa Sociale Girasole, lancia la nuova stagione turistica, accompagnata dalla pubblicazione della brochure autunno-inverno 2024 dedicata all’offerta del territorio in termini di luoghi da scoprire ed esperienze da vivere.
“La novità principale di questa fase della progettazione sul turismo di LeccoTourism deriva dall’organizzazione che ci siamo dati e che ci permette di non lavorare più su singoli progetti, ma in continuità e con una logica di sistema”, spiega Veronica Milani, Destination Manager di LeccoTourism. “Per questo motivo, innanzitutto, la calendarizzazione e la promozione delle esperienze che si possono vivere a Lecco e dintorni è diventata continua: non c’è più uno stop che, come in passato, determinava la fine di un anno per ricominciare la primavera dell’anno successivo, ma una vera e propria continuità che arricchisce il nostro territorio in tutte le stagioni”.

Lo scenario turistico del Lago di Como e di tutto il territorio lecchese è mutato radicalmente rispetto a quanto si osservava prima della pandemia: i dati più aggiornati raccolti da Polis Lombardia, che si riferiscono ai flussi turistici del 2023, hanno evidenziato nella sola città di Lecco una crescita del numero di arrivi del 41% rispetto al 2019 e del 34% rispetto al 2022. Stessa tendenza positiva si è registrata con le presenze turistiche in città, che sono cresciute ben del 55% rispetto al 2019 e del 38% rispetto al 2022.
L’outdoor si conferma essere il pilastro portante del turismo di Lecco e del suo territorio, ma la destagionalizzazione diventa un obiettivo primario per far conoscere l’area lecchese in tutte le sue numerose sfaccettature: un turismo outdoor inclusivo, ossia davvero per tutti e con diverse opportunità di vivere la natura, la città, il patrimonio culturale e naturale, con esperienze offerte dagli operatori locali modulate e diversificate in base alla stagione.
“Il turismo cresce e porta beneficio ad un territorio se mettiamo al centro il lavoro”, dichiara Giovanni Cattaneo, Assessore all’Attrattività Territoriale del Comune di Lecco. “Il Comune di Lecco è impegnato nel sostenere le attività economiche e i professionisti che concorrono a creare un’offerta sempre più ampia e valida di esperienze a disposizione dei turisti. Il settore outdoor sta crescendo in qualità e capacità di differenziarsi: vogliamo rendere interessante arrivare e restare nel territorio lecchese in tutte le stagioni. Per fare questo è fondamentale fare sinergia tra i diversi enti, iniziando dai comuni del ramo orientale del lago passando dalle comunità montane e dai parchi regionali. È un percorso ancora lungo ma entusiasmante perché abbiamo la possibilità di aprire nuovi spazi di lavoro per i giovani e di crescita per le aziende del territorio: la collaborazione con la Camera di Commercio e il dialogo costante con Provincia sul fronte della promozione culturale e con Regione Lombardia in vista del momento olimpico sono al centro della nostra agenda per i prossimi mesi”.
Parallelamente, la formazione diventa una componente importante per sostenere il settore. Lavorare con continuità e costanza permette infatti di attivare in modo sinergico dispositivi esistenti sul territorio così da renderli moltiplicatori di crescita per il turismo: in particolare, la formazione e l’ingaggio dei giovani che vogliono sperimentarsi in questo settore per esserne protagonisti nel prossimo domani. Da questi presupposti, sono stati organizzati momenti di incontro e racconto con gli studenti delle scuole lecchesi, e sono nati diversi progetti di coinvolgimento di giovani tra i 18 e i 27 anni per dare loro la possibilità di cimentarsi nel lavoro sul campo: durante l’estate, ad esempio, è stato costituito un gruppo di giovani che, guidati da un tutor, hanno progettato e condotto una survey sugli interessi dei turisti nel territorio lecchese.
“Il coinvolgimento dei giovani passa attraverso l’ideazione e la messa a terra di progetti di formazione, tirocinio e lavoro sul campo nei diversi ambiti che ci riguardano: comunicazione, informazione, progettazione turistica”, prosegue Veronica Milani. “Siamo convinti che per fare bene turismo sia necessario conoscere il settore e far sì che anche i giovani crescano nella consapevolezza che la formazione e l’esperienza sul campo permetteranno loro di essere professionisti seri e capaci a beneficio di tutta la comunità”.