Nel 2025 il ritorno all’ora solare arriverà leggermente in anticipo. Il cambio d’orario scatterà infatti nella notte fra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, quando alle 3:00 le lancette dovranno tornare indietro di un’ora, segnando di nuovo le 2:00. Un passaggio che garantisce un’ora di sonno in più, ma accorcia le giornate con tramonti anticipati.
Perché quest’anno sembra in anticipo
Non è cambiata la normativa, ma semplicemente il calendario: nel 2025 l’ultima domenica di ottobre cade il 26 e non il 27 come l’anno precedente. Per questo motivo il ritorno all’ora solare arriva “prima” rispetto al 2024, anche se la regola rimane sempre la stessa.
Come cambiare l’ora sui diversi dispositivi
Il cambio è automatico su molti strumenti digitali, ma non su tutti. Ecco una guida rapida:
- Orologi analogici: spostare manualmente le lancette indietro di un’ora. Nei modelli con meccanismo a carica, utilizzare la rotella laterale.
- Sveglie digitali: quelle più moderne cambiano automaticamente. Nei modelli tradizionali bisogna premere il tasto “set” o “mode” e regolare l’orario manualmente.
- Smartphone e tablet: se la funzione “ora automatica” è attiva, l’orario si aggiorna da solo in base alla rete. In caso contrario, è necessario andare nelle impostazioni di data e ora e correggere manualmente.
- PC e laptop: i sistemi operativi come Windows e macOS aggiornano l’orario in automatico. Conviene comunque verificare la voce “imposta ora automaticamente” nelle impostazioni.
- Orologi da parete digitali: nei modelli radio-controllati (DCF77) il cambio è automatico. Negli altri serve un’impostazione manuale.
- Elettrodomestici (forni, microonde, sveglie integrate): quasi sempre richiedono un intervento manuale tramite i pulsanti di regolazione.
Impatti su viaggi e abitudini
- Trasporti: i sistemi ferroviari e aerei adottano già il nuovo orario, ma chi viaggia nelle ore del cambio deve prestare attenzione.
- Benessere: il corpo può avvertire una leggera variazione nei ritmi circadiani, ma il ritorno all’ora solare è in genere più facile da gestire rispetto al passaggio all’ora legale.
- Luce naturale: da fine ottobre il buio arriverà un’ora prima, con giornate percepite più corte.