332 realtà fieristiche, 424 organizzatori congressuali e 693 tra allestitori e operatori della logistica sono i beneficiari dei 350 milioni di euro di ristori destinati a coprire le perdite 2020 del settore MICE. Gli elenchi sono stati pubblicati dal sito del Ministero del turismo e potete trovarli anche alla fine di questa pagina: si tratta di un contributo “teorico” che deve essere verificato mediante l’inserimento nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, che permetterà di confrontare il dato con le concessioni già maturate da parte del singolo beneficiario e di fare verifiche a campione dei dati che dovessere apparire incongruenti.
Il Ministero fa inoltre sapere che in caso di modifica dell’IBAN su cui fare il bonifico, quello nuovo andrà inviato via PEC a dir.programmazione@pec.ministeroturismo.gov.it, compilando un apposito modulo, scaricabile qui. Di seguito l’elenco delle aziende beneficiarie del fondo perduto e dei contributi teorici a cui hanno diritto. Tra i ristori (teorici) più consistenti ci sono quelli di Fiera Milano (27,9 milioni), Veronafiere (10,9 milioni), Federlegno Arredo (9,6 milioni), Bolognafiere (6,7 milioni), Fiera Milano Congressi (6,2 milioni), IEG (4,7 milioni), Cosmoprof (4,6 milioni), Triumph (3,1 milioni), Pro.Stand (2,9 milioni) e AIM Italy (2,6 milioni).
Dei 1449 beneficiari complessivi circa 900 hanno già ricevuto un anticipo dei ristori.