Riyadh sarà la sede dell’edizione 2026 di Routes World, il più importante forum internazionale dedicato allo sviluppo delle rotte aeree. L’annuncio è stato ufficializzato il 9 settembre 2025 da Aviation Week e dal portale Routesonline, confermando la crescente centralità dell’Arabia Saudita nello scenario dell’aviazione globale. La candidatura è stata sostenuta dalla General Authority of Civil Aviation (GACA) con il supporto della Saudi Tourism Authority, dell’Air Connectivity Program e di Matarat Holding. L’organizzazione è affidata a Tahaluf, società saudita specializzata in grandi eventi.
La scelta di Riyadh non è casuale. Negli ultimi anni il Regno ha registrato una crescita sostenuta del traffico aereo: nel 2024 gli aeroporti sauditi hanno movimentato oltre 128 milioni di passeggeri, con un incremento del 15% sull’anno precedente e del 25% rispetto ai livelli pre-pandemia. Nel primo semestre 2025 i viaggiatori transitati sono stati già 66,7 milioni, accompagnati da 467.000 voli e 575.000 tonnellate di cargo.
Gli investimenti infrastrutturali in corso consolidano ulteriormente la posizione del Paese: il nuovo King Salman International Airport, attualmente in costruzione, avrà una capacità di 120 milioni di passeggeri entro il 2030 e 185 milioni entro il 2050. Parallelamente, il King Abdulaziz International Airport di Jeddah punta a passare dai 50 milioni di viaggiatori attuali a un massimo di 114 milioni entro il 2030. A rafforzare la strategia contribuirà anche l’imminente debutto di Riyadh Air, la nuova compagnia aerea nazionale che prevede di servire oltre 100 destinazioni entro la fine del 2025.
Routes World 2026 si inserisce pienamente nel quadro della Vision 2030, il piano con cui l’Arabia Saudita mira a trasformarsi in un hub globale per l’aviazione e il turismo, attrarre grandi eventi internazionali e diversificare la propria economia. Dopo aver ottenuto l’Expo 2030 e la Coppa del Mondo FIFA 2034, l’assegnazione del forum conferma il ruolo di Riyadh come polo emergente delle connessioni aeree mondiali.

