I dati diffusi da Lubiana sul turismo in Slovenia nel primo semestre 2025 certificano la forte ripresa del mercato italiano, che si conferma secondo per importanza dopo la Germania e registra la crescita più significativa tra i principali Paesi europei. Tra gennaio e giugno, infatti, gli arrivi dall’Italia hanno toccato quota 237.250 (+14,2% rispetto allo stesso periodo del 2024), mentre i pernottamenti hanno raggiunto 487.900 unità, segnando un incremento del 14,4%.
Con un totale di 2,8 milioni di arrivi internazionali e 6,9 milioni di pernottamenti, entrambi in crescita dell’8% rispetto allo scorso anno, la Slovenia consolida il suo ruolo nel panorama turistico europeo, attirando viaggiatori alla ricerca di destinazioni autentiche, sostenibili e facilmente accessibili.
“Il 2025 potrebbe essere l’anno del definitivo superamento dei livelli pre-pandemici – commenta Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia –. I risultati sono frutto di un intenso lavoro di promozione e di collaborazione con i nostri partner italiani. La stagione estiva sarà cruciale per raggiungere, se non superare, i numeri record del 2019.”L’Italia rappresenta oggi l’11,4% del totale degli arrivi esteri e il 10,03% delle presenze, consolidando la propria posizione alle spalle della Germania, che ha generato 252.000 arrivi e 669.500 pernottamenti nei primi sei mesi dell’anno. Seguono Austria, Croazia e Ungheria, con percentuali inferiori e tassi di crescita meno marcati.
Nessuno degli altri principali mercati, infatti, ha registrato un ritmo di incremento paragonabile a quello italiano. L’impennata fa tornare i numeri vicini a quelli delle stagioni record del 2018 e 2019, a conferma del consolidamento della Slovenia come meta di riferimento per i viaggiatori italiani.
“Numeri e statistiche sono importanti, ma ciò che conta davvero è la crescita strutturale e sostenibile – sottolinea Ota –. La Slovenia si sta affermando come boutique destination di valore e qualità. Questo risultato è frutto di un impegno condiviso: eventi come GO!2025, la maggiore visibilità presso agenzie e operatori italiani, e un lavoro costante di formazione e informazione.”