Il Summit del Turismo Primarete 2025 riunirà i leader e le voci più autorevoli della distribuzione turistica italiana, sabato 15 novembre nella cornice del parco termale dei Colli Euganei. All’evento parteciperanno oltre 200 agenti di viaggio da ogni parte d’Italia, confermando il ruolo di primo piano del Summit per il networking e l’innovazione di settore.
Il talk show, moderato dalla giornalista Paola Baldacci, vedrà la presenza dei principali top manager del travel e del tour operating: Leonardo Massa (MSC Crociere), Riccardo Fantoni (Costa Crociere), Alessandro Seghi (Alpitour), Domenico Pellegrino (Bluvacanze), Tommaso Fumelli (ITA Airways), Angelo Bartolini (Qatar Airways), Renato Scaffidi (Air Europa), Osman Tuncyurek (Turkish Airlines), Maurizio Veri (La Compagnie), Eduard Bogatyr (Avoris), Massimiliano Masaracchia (Clikki), Belinda Coccia (Futura Vacanze), Salvatore Sicuso (Boscolo), Marco Peci (Quality Group), Massimo Diana (Ota Viaggi), Maurizio Casabianca (Going), Gianluca Martini (Kappa Viaggi), Isabella Candelori (Nicolaus).
Ospite d’onore sarà il professor Damiano De Marchi, docente di Marketing e Turismo all’Università Ca’ Foscari di Venezia, che offrirà una prospettiva accademica sull’evoluzione del comparto e presenterà il suo nuovo libro “E-Turismo, la virtualizzazione del prodotto – servizio turistico”.
L’evento approfondirà temi cruciali come il ruolo dell’intelligenza artificiale nel business travel, i nuovi modelli distributivi, le strategie digitali emergenti e l’integrazione tecnologica, regalando alla platea un aggiornamento strategico sulle tendenze e sulle prospettive future del settore. Il Summit Primarete si conferma così come uno degli eventi-chiave del travel business italiano, punto di incontro privilegiato per chi guida e vive la trasformazione dell’industria turistica.
Per Ivano Zilio, Presidente di Primarete: “La trasformazione del settore, tra innovazione tecnologica e intelligenza artificiale, impone nuove forme di confronto e aggiornamento. Il Summit nasce per creare uno spazio di dialogo concreto, rafforzando la centralità dell’agente di viaggio come punto di riferimento umano e consulenziale sul territorio”.

