Turismo organizzato contro la nuova Direttiva UE pacchetti: “Provvedimento ingiusto”

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Il settore del turismo organizzato italiano alza la voce contro la recente revisione della Direttiva UE sui pacchetti turistici, approvata lo scorso 12 settembre. Le associazioni di categoria Aiav CNA, Aidit Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi, Fiavet, Fto Confcommercio e Maavi Conflavoro PMI esprimono forte disappunto per un provvedimento considerato “l’ennesima penalizzazione” per imprese e consumatori, chiedendo un intervento immediato da parte del Governo e del Ministro del Turismo.

In una nota congiunta le associazioni denunciano “la miopia europea” che, pur dichiarando di voler tutelare le microimprese, finisce per favorire piattaforme online extraeuropee e soggetti abusivi, alimentando squilibri nel mercato. Sotto accusa soprattutto il meccanismo dei pacchetti “click through” e l’imposizione di sanzioni giudicate sproporzionate per operatori, agenzie e tour operator.

“Così facendo – avvertono – si spinge il consumatore verso canali meno sicuri e regolamentati, aggravando le asimmetrie della filiera turistica invece di garantire pari condizioni per tutti.”

Non mancano critiche alle contraddizioni normative: “Perché i vettori aerei non hanno un fondo di garanzia per l’insolvenza, nonostante i numerosi fallimenti? E perché tale obbligo, con costi insostenibili, è imposto solo al turismo organizzato?” chiedono le sigle di settore. Nel nuovo testo della direttiva, inoltre, gli operatori dovrebbero farsi carico dei rischi legati a eventi imprevedibili – guerre, pandemie, disastri naturali – anche se questi arrivano a coinvolgere il luogo di partenza del viaggiatore.

Le associazioni denunciano infine il dilagare delle truffe digitali: “Ogni giorno dobbiamo confrontarci con false figure professionali e travel designer improvvisati, che vendono pacchetti senza alcuna tutela e fuori da ogni regola, mentre gli operatori legali sono sempre più schiacciati da vincoli e burocrazia.”

Alla luce delle analisi e delle proposte già fornite al Ministero del Turismo, le associazioni chiedono che il Governo faccia valere con forza, anche nei prossimi triloghi europei, le istanze di migliaia di imprenditori che rischiano ogni giorno sulla propria pelle. “Difendere il turismo organizzato vuol dire difendere lavoro, sicurezza e la reputazione dell’Italia nel mondo”, concludono.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del turismo e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine b2b sulla travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi, storytravel.org, sul turismo cinematografico, e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Laureato in economia aziendale in Bocconi, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel turismo. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager dei magazine TTG Italia ed Event Report e delle fiere collegate TTG e BTC. Dal 2015 al 2019 è stato direttore di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media su turismo e tecnologia. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero" (2019).

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