L’edizione 2025 del World Travel Market London si conferma la piattaforma di riferimento per il futuro del turismo mondiale. Dal 4 al 6 novembre, oltre 45.000 professionisti e 4.000 espositori provenienti da 184 paesi hanno animato un evento che ha segnato il 45° anniversario del WTM all’insegna di innovazione, inclusività e nuove tendenze.
Global Travel Report: turismo motore della crescita globale
Secondo il Global Travel Report 2025 – presentato durante la manifestazione e realizzato da Tourism Economics e Oxford Economics – il turismo mondiale è pronto a crescere a un ritmo del 3,5% annuo per il prossimo decennio, ben oltre il +2,5% stimato per l’economia globale. Entro il 2035 il settore varrà oltre 16 trilioni di dollari, pari al 12% del PIL planetario.
Il 2025 ha già segnato un nuovo record con oltre 1,5 miliardi di arrivi internazionali, superando i livelli pre-pandemia. Le motivazioni sono molteplici: dal desiderio di soggiorni più lunghi (specie in Medio Oriente, dove la permanenza media è cresciuta del 66% rispetto al 2019), al bisogno di esperienze autentiche e personalizzate, favorita dalla voglia di vivere la destinazione attraverso la cultura locale e la gastronomia tipica.
Trend emergenti: eventi, “cool-cations” e destinazioni alternative
I grandi eventi stanno trainando la domanda, così come la spinta verso viaggi stagionali fuori dai mesi di punta, complice anche il climate change. Crescono le “cool-cations”, le vacanze nei paesi nordici (Svezia, Norvegia, Finlandia), dove è previsto un incremento del 9% degli arrivi nel 2025. Mentre le destinazioni classiche resistono, si osserva una crescita a doppia cifra per mete alternative come Albania ed El Salvador. Tra i trend più rilevanti del settore si segnalano:
- Gigtripping e eventi live: Gli eventi live come i concerti di Taylor Swift e Oasis rappresentano un driver importante per le scelte di viaggio, con la crescita dell’industria degli eventi stimata quasi al 6% annuo, superiore alla crescita media del settore. Le destinazioni investono per attrarre grandi tour e concerti.
- Esperienze autentiche e storytelling: La domanda di esperienze culturalmente coinvolgenti e autentiche, con incontri con le comunità locali e degustazioni di prodotti tipici, è in forte crescita. Gli itinerari più personalizzati sono preferiti a quelli di massa, con una spinta verso destinazioni meno affollate e una stagionalità più distribuita.
- Sostenibilità e slow tourism: La sostenibilità cresce tra le richieste dei viaggiatori, anche se la volontà di pagare di più resta limitata. Destinazioni nordiche e prodotti turistici che pongono attenzione a impatti ambientali e sociali sono in aumento.
Numeri chiave dell’industria
- Oltre 15.000 nuovi aerei sono stati ordinati dalle compagnie aeree, e il traffico crocieristico globale supererà i 38 milioni di passeggeri, con 15 nuove navi in lancio entro dicembre.
- Nell’hotellerie, oltre 500.000 nuove camere verranno inaugurate nel 2025.
- Il settore turistico mondiale toccherà quota 16 trilioni di dollari entro il 2035.
- L’America del Nord mostra invece un quadro più prudente: gli USA vedranno un calo degli arrivi internazionali (-6% nel 2025), con i livelli record del 2019 raggiungibili solo nel 2029.
AI protagonista: tra ottimismo e nuove sfide
Grande protagonista dei panel è stata l’intelligenza artificiale, ormai integrata in ogni fase del travel journey: dalla personalizzazione delle offerte, all’automazione delle risposte, alla gestione dei contenuti per le OTA, fino alla prevenzione delle frodi. Secondo il rapporto, tre professionisti su dieci ritengono che l’AI aumenterà la spesa media dei viaggiatori. Tuttavia, restano alcune criticità, come l’affidabilità degli algoritmi o il rischio di perdere la “magia” dell’imprevisto nel viaggio umano.
Il clima nel settore è comunque positivo: la maggioranza degli operatori guarda all’AI come a uno strumento imprescindibile per accelerare crescita, efficienza e qualità del prodotto turistico.
Inclusione, sostenibilità e storytelling
L’edizione 2025 ha messo al centro anche temi di inclusione sociale, accessibilità e sostenibilità: dal “DEAI Summit” sui diritti LGBTQ+ alla necessità di integrare la sostenibilità nel mainstream delle offerte, fino al valore del racconto autentico per differenziare le destinazioni e coinvolgere nuovi target, come la Generazione Alpha.

