L’Italia si conferma protagonista al World Travel Market di Londra, la più importante fiera dedicata all’industria turistica globale, in programma fino al 6 novembre. Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha inaugurato il Padiglione Italia organizzato da Enit, sottolineando come la presenza italiana al WTM rappresenti non solo un primato numerico ma anche un segnale di forza per l’intero settore.
Nel 2025 il turismo italiano continua infatti a crescere con numeri in costante ascesa: +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio, +10,4% per quelle internazionali. Solo nel primo semestre, la spesa dei visitatori stranieri ha raggiunto quasi 25 miliardi di euro (+5,9%), generando un saldo positivo della bilancia turistica di 9,2 miliardi (+6,5%). Nei primi otto mesi si contano 105,5 milioni di passeggeri internazionali negli aeroporti italiani (+7,4%) e la previsione di chiusura anno stima 185 miliardi di euro di consumi turistici complessivi, con la spesa straniera in aumento del +9,4% e quella domestica al +1,6%.
Sul fronte occupazionale, il contributo del turismo si rivela determinante: 1,34 milioni di posti di lavoro femminili nella filiera diretta e indiretta (erano 1,28 milioni nel 2019), il 17,1% di occupazione ad alta retribuzione rispetto al 15,4% della media europea, e 134.000 giovani impiegati direttamente nel settore, contribuendo alla riduzione della disoccupazione giovanile.
“Inauguriamo un padiglione che testimonia la centralità dell’Italia nel turismo internazionale”, ha dichiarato il ministro Santanchè. “Il Regno Unito è il terzo mercato per spesa nel nostro Paese e continua a crescere in termini di arrivi. Il WTM è una vetrina globale che ci consente di valorizzare anche i territori meno noti, sostenendoli nel percorso verso un turismo sostenibile e autentico. Questa piattaforma ci permette inoltre di rafforzare partnership strategiche per promuovere il turismo come motore economico, sociale e culturale.”
Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit, ha evidenziato il ruolo sempre più strategico del turismo per l’economia nazionale: “Con un contributo stimato di 237,4 miliardi di euro al PIL entro fine anno, l’Italia si conferma tra le destinazioni guida del turismo mondiale. La prospettiva è di raggiungere 282,6 miliardi entro il prossimo decennio. La nostra presenza al WTM dimostra l’impegno congiunto di istituzioni e imprese nel cogliere le opportunità offerte dall’innovazione, anche grazie a un uso crescente dell’intelligenza artificiale nei servizi al turista. Ma, soprattutto, raccontiamo al mondo l’autenticità del viaggio in Italia: un’esperienza che non ha bisogno di artifici narrativi, perché il nostro patrimonio culturale parla da sé.”
Il Padiglione Italia: 280 realtà in vetrina e 650 operatori
Con oltre 1.800 metri quadrati e un numero record di 280 espositori – 240 co-espositori istituzionali e 40 realtà private – il Padiglione Italia conferma il ruolo essenziale delle fiere per imprese e operatori. Oltre 650 professionisti del turismo raccontano esperienze da ogni regione italiana. Tra i partecipanti figurano Alto Adige – IDM Südtirol, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trentino, Roma Capitale, San Marino, e numerosi enti locali come i Comuni di Napoli, Milano, Torino, Genova, Gragnano e la Camera di Commercio Lecco-Como.
La Regione Sardegna, sponsor ufficiale dell’evento “Ciao London! The Italian Party”, accoglierà gli ospiti al Madame Tussauds di Londra per un appuntamento dedicato alla promozione delle eccellenze italiane.
Focus sul mercato britannico
Secondo i dati dell’Ufficio Statistica del Ministero del Turismo e dell’Ufficio Studi Enit, il Regno Unito è il terzo mercato per spesa turistica in Italia. Tra gennaio e agosto 2025 i passeggeri aeroportuali britannici hanno rappresentato il 16,1% del totale internazionale, in aumento del +3,2% rispetto al 2024. Nel primo semestre la spesa dei turisti UK ha raggiunto 2,4 miliardi di euro (+10,1%), crescendo del 41,5% rispetto al 2019.
Le presenze superano i 34 milioni, con una durata media dei soggiorni di 4,8 notti e oltre 15 milioni di pernottamenti totali (+2,1% sul 2024). Il 98% dei viaggi è legato al turismo leisure, mentre il 2% riguarda motivi business. La maggior parte dei turisti viaggia in coppia (38%), il 29% in gruppi di 3-5 persone, e il 24% sceglie di partire da solo.
Roma, Milano e Venezia restano le principali mete collegate ai voli dal Regno Unito, seguite da Napoli, Pisa, Verona e Catania. Gli arrivi britannici verso la Toscana (326.000, +7,8%), la Sicilia (148.000, +11,6%), la Puglia (85.000, +21,5%) e la Calabria (17.000, +53%) dimostrano un crescente interesse anche verso le regioni del Sud e le aree interne.
Nel 2024 le regioni più visitate dai britannici sono state Veneto (2,31 milioni di presenze), Lazio (2,30 milioni), Lombardia (1,77 milioni), Campania (1,56 milioni) e Toscana (1,43 milioni). A livello provinciale, guidano la classifica Roma (2,26 milioni di presenze), Napoli (1,40 milioni), Venezia (1,12 milioni), Verona (969.000) e Milano (720.000).

