A Milano arrivano nel 2026 nuovi record per la tassa di soggiorno che aumenta per il terzo anno consecutivo: dal prossima 1° gennaio l’imposta salirà a 10 euro a persone per notte per gli hotel di lusso e 4 stelle, mentre gli alloggi extralberghieri saranno considerati quasi alla stessa stregua, raggiungendo la soglia di 9,50 euro
Tassa di soggiorno: aumenti storici
L’aumento, approvato dalla giunta comunale in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina, fa segnare un vero balzo rispetto agli ultimi 2 anni: si è passati dai 3 euro di city tax del 2023 ai 9,50 nell’extralberghiero, e da 5 a 10 euro degli hotel di lusso per il 2026, con un incremento mai visto in appena 24 mesi. In teoria l’aumento della tassa di soggiorno è previsto solo per il 2026, ma anche l’anno scorso, che aveva già visto aumenti del 40% era stato annunciato come un aumento solo per il 2025.
Federalberghi Lombardia e le associazioni del settore hanno denunciato la misura come spropositata e insostenibile, temendo una riduzione fino al 30% dei flussi turistici, proprio nell’anno olimpico in cui Milano punta a un boom di presenze internazionali. Anche il mercato congressuale rischia di subire una “onda lunga” di penalizzazione, con la città che potrebbe essere depennata dalle destinazioni principali anche nel 2027. Secondo gli operatori dell’extralberghiero, una famiglia che prenota un appartamento medio spenderà fino a 117 euro solo di tassa di soggiorno per tre notti.
Le nuove tariffe in sintesi
| Tipo struttura | Tassa 2026 (€/notte) |
|---|---|
| Hotel 4-5 stelle | 10,00 |
| Affitti brevi / Extrab. | 9,50 |
| Hotel 3 stelle | 7,40 |
| Hotel 2 stelle | 5,00 |
| Hotel 1 stella | 4,00 |
| B&B, case vacanza, affitti brevi | 9,50 |
La decisione si collega ai vincoli di bilancio e al cashback governativo sui lavori olimpici, che hanno reso necessario per Palazzo Marino trovare risorse aggiuntive dal turismo. Le associazioni parlano di turismo usato come bancomat e di scarsa concertazione con il territorio. Per operatori e viaggiatori, Milano diventa nel 2026 una delle città con la tassa di soggiorno più alta d’Europa.

