Il turismo all’aria aperta guadagna spazio in Italia. L’APC (Associazione Produttori Caravan e Camper) esprime grande soddisfazione per la visita del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, al Salone del Camper di Parma. Un appuntamento che quest’anno va oltre la vetrina di settore: proprio durante la manifestazione la titolare del dicastero ha annunciato la pubblicazione della graduatoria ministeriale “Aree di sosta camper”, sbloccando investimenti per oltre 25,7 milioni di euro destinati a 152 progetti in 170 comuni, con la creazione di 4.400 nuove piazzole di sosta.
Il settore festeggia: si tratta di un segnale forte per la community dei camperisti e delle imprese coinvolte nel turismo all’aria aperta, che negli ultimi mesi ha visto una crescita a doppia cifra delle immatricolazioni (+13,49% da gennaio a fine agosto 2025). L’impatto stimato è da capogiro: 267 milioni di euro annui come ricadute economiche nella fase di gestione e un valore a lungo termine che supera i 373 milioni.
Il presidente APC, Simone Niccolai, sottolinea come la crescita del camper in Italia sia legata tanto alla libertà di viaggio quanto alla qualità della vita on the road: “Il camper consente vacanze senza vincoli e tutto l’anno, tra comfort domestico e sostenibilità, coinvolgendo famiglie e amici e valorizzando le eccellenze locali. E non dimentichiamo gli amici a quattro zampe: sempre più compagni di viaggio”.
La fiera di Parma (in programma fino al 21 settembre, con oltre 600 veicoli in esposizione e 100.000 visitatori attesi) si conferma snodo centrale per appassionati e neofiti, con aree tematiche su accessori, mete turistiche, stand regionali, attività per bambini e un’area dedicata agli animali domestici. L’Italia mantiene la terza posizione tra i produttori europei di camper, alle spalle di Germania e Francia, e si consolida come destinazione di riferimento per chi cerca vacanze outdoor autentiche, in pieno boom anche grazie a politiche mirate e nuovi investimenti.

