“Non tocca a noi entrare nel dibattito tecnico e politico sulla necessità o meno di uno scostamento di bilancio. Tuttavia chiediamo al governo sostegni congrui e immediati: la pandemia continua a mordere, il Turismo organizzato è fermo ormai da due anni e non possiamo accontentarci di qualche briciola raccattata tra le pieghe del bilancio pubblico”. Lo spiega in una nota Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, in vista del Cdm di giovedì che dovrebbe varare nuovi ristori all’economia.
“Servono subito un ampio rifinanziamento della Cig Covid almeno fino al 30 giugno 2022, naturalmente con validità retroattiva dal primo gennaio, e contributi diretti per almeno 500 milioni di euro. La rapidità è fondamentale, non c’è tempo da perdere, ogni giorno che passa è un giorno colpevolmente sprecato. Il nostro è il comparto più colpito dalla pandemia e ci sono decine di migliaia di posti di lavoro a rischio. Ecco perché – prosegue Gattinoni – chiediamo anche l’estensione del credito d’imposta sulle locazioni commerciali con la possibile cessione fino a fine giugno”.
“Ci aspettiamo dunque uno stanziamento rilevante e tempestivo. E ci permettiamo di dare un suggerimento al governo: quello di evitare contributi a pioggia che perseguono spesso la logica del consenso politico di corto respiro e finiscono per perdersi in mille rivoli, ridimensionando l’efficacia dello sforzo finanziario”, conclude il presidente di Fto.