Hotiday si prepara a chiudere il 2025 con oltre 10 milioni di euro di fatturato e più di 5 milioni di ricavi incrementali garantiti agli hotel partner, confermandosi come una delle realtà più dinamiche dell’hospitality tech europea. La startup, nata nel 2022 da Vittorio Gargiulo, Federico Brunelli e Federico Di Carlo, ha già superato i 100 hotel affiliati tra Italia, Francia, Spagna, Grecia e Portogallo, con un tasso di rinnovo delle collaborazioni pari al 95%. Tra i partner figurano nomi come B&B Hotels, Club del Sole, TH Resorts e ITI Marina.
Il modello di business di Hotiday parte da un dato strutturale: almeno il 10% delle camere rimane invenduto in ogni hotel, nonostante l’utilizzo di tutti i canali di distribuzione. A differenza delle OTA, che generano ricavi solo in caso di prenotazione, Hotiday acquista in anticipo le camere invendute garantendo entrate certe e valorizzandole con servizi e arredi dedicati. Questo approccio ha consentito agli albergatori di ottimizzare l’occupazione e di trasformare capacità inutilizzata in valore economico stabile. “Il nostro obiettivo è offrire agli hotel partner un valore superiore a quello garantito dai grandi gruppi internazionali, senza vincoli né costi elevati”, spiega il CEO Vittorio Gargiulo.
L’espansione è sostenuta anche dal recente round di investimento da 5,5 milioni di euro guidato dal fondo P101 SGR. La roadmap prevede il raddoppio degli hotel partner a quota 200 entro il 2026 e un fatturato atteso di 20 milioni di euro. Per supportare la crescita, la società ha sviluppato un Revenue Management System proprietario, in grado di gestire oltre 100 strutture con un solo revenue manager, aumentando il RevPAR del 20% e migliorando l’occupazione del 10%. Lo strumento è compatibile con oltre 130 PMS e permette aggiornamenti automatici in tempo reale.
Accanto all’RMS, Hotiday ha lanciato una piattaforma dedicata agli albergatori con risorse gratuite, consulenze e vantaggi esclusivi, rafforzando la partnership strategica con le strutture. Nel 2024 la startup ha ospitato oltre 70.000 viaggiatori in 100 destinazioni, confermando la validità di un modello pionieristico nel settore.