Ipsos: l’Italia resta la meta premio del turismo mondiale per enogastronomia e autenticità

C’è un primato che l’Italia difende a testa alta: quello di destinazione più desiderata al mondo per una “vacanza premio”, come attestato dai nuovi dati diffusi a BTO 2025 da Ipsos Doxa e Wine Tourism Hub. Al centro del fascino tricolore, sono food & wine e autenticità a fare la differenza: il sentiment positivo sul web tocca l’86% e per il 75% dei giovani il consumo di vino è sempre più consapevole, con modelli di socialità che evolvono e nuove richieste alle filiere turistiche.

Un’attrazione senza tempo, che si rinnova anche tra i frequent flyer
Non solo chi visita l’Italia per la prima volta: anche i “repeaters” continuano a considerarla una meta da sogno, più di Stati Uniti e Australia. Un dato che conferma la forza di un appeal costruito su qualità, esperienza e cultura materiale.

Il vino come linguaggio sociale (e generazionale)
Il vino italiano conquista le nuove generazioni come simbolo di convivialità (65% degli under 35), condivisione (64%) e legame col territorio (51%). Ma le modalità di narrazione devono evolvere: secondo Wine Tourism Hub, la Gen Z chiede esperienze più rapide, visive e coinvolgenti, e vede il vino come “palcoscenico” sociale, non come aula didattica. Sono preferiti pic-nic tra i filari, degustazioni brevi, arte e musica in cantina, mentre quasi 4 giovani su 10 si dichiarano poco esperti e timorosi di esporsi su un tema percepito spesso come “troppo tecnico”.

Sobrietà, consapevolezza e sostenibilità: la nuova ricetta del turismo enogastronomico
I giovani bevono meno, ma scelgono meglio: il 75% dei consumatori orienta le proprie scelte verso alternative più salutari, prediligendo bottiglie nella fascia 10–25 euro e premiando brand che uniscono profitto e cause sociali. Cresce l’associazione tra sostenibilità e qualità (58% degli italiani secondo Symbola), soprattutto se si traduce in gusto e attenzione alla comunità. Anche i processi produttivi sono osservati: per il 55% la fase cruciale è quella in vigna e la sostenibilità è percepita come valore aggiunto, non come costo.

Esperienze più brevi e autentiche: la cantina cambia format
Il modello dell’enoturismo evolve: la cantina è sempre meno lezione e sempre più palcoscenico esperienziale. Il 39% delle esperienze è giudicato troppo lungo, il 38% troppo monotono e il 37% troppo tecnico. Cresce la domanda per format dinamici, brevi e immersivi, dove digitalizzazione e socialità diventano asset per coinvolgere le nuove generazioni.

Numeri e trend: gusto, sostenibilità, relazioni
Ipsos Future4Tourism anticipa: nei prossimi cinque anni crescerà del +7% l’interesse verso esperienze locali autentiche, del +6% verso quelle enogastronomiche, trainate proprio dai giovani. Il vino, dice Roberta Milano (BTO), “diventa la grammatica del nuovo turismo, ponte tra persone, imprese e territori”.

Autore

  • Qualitytravel.it è il più letto web magazine indipendente b2b della travel & event industry. Fornisce news e analisi su turismo, business travel, marketing ed eventi: un punto di vista autorevole sui trend di settore e un utile strumento di lavoro per oltre 100mila lettori mensili. Scopri di più nel nostro Mediakit Il nostro impegno è quello di fornire un’informazione puntuale su novità del comparto, raccontare case study e consigli utili per l’attività quotidiana, offrire uno spaccato del mondo del lavoro e notizie di attualità su business, marketing, bandi e gare di settore. Consideriamo quello del turismo e degli eventi un unico grande settore da approcciare con una visione globale e non di parte, mostrando il fenomeno nel suo complesso, senza le distorsioni che avvengono quando si vuole parlare di una sola parte della filiera. Per restare sempre aggiornato iscriviti alla Newsletter

    Visualizza tutti gli articoli