Welcome Travel Group inaugura una nuova fase strategica, spingendo sull’acceleratore della crescita qualitativa e abbandonando la corsa ai numeri. Lo ha annunciato il management durante l’annuale evento riservato ai Partner Commerciali, Sinergy4Value, anticipando una stagione caratterizzata da nuovi paradigmi: l’obiettivo principale non è più l’espansione numerica, ma il consolidamento del valore della rete.
Addio alla logica dei grandi numeri, spazio alla valorizzazione del network
Al centro dell’approccio c’è la volontà di concentrare lo sviluppo sul rafforzamento e sul supporto concreto alle agenzie già affiliate. L’attenzione si sposta su performance, partecipazione attiva alle iniziative e capitalizzazione delle strategie, per ottimizzare risultati e orientare in modo efficace tutte le azioni di marketing e vendita.
“Vogliamo una rete più solida, selezionata e performante, in grado di generare valore su tutta la filiera”, ha annunciato l’AD Adriano Apicella. Così nasce “SYNERGY 4VALUE”, il nuovo modello che mira a una sinergia strutturata tra società, agenzie e partner commerciali. Monitoraggio costante, focus su volumi – ma anche su qualità, engagement e utilizzo degli strumenti messi a disposizione – saranno i pilastri del network. Le agenzie a più alto potenziale saranno oggetto di supporto mirato, mentre quelle plafonate saranno riposizionate.
Network di valore: evoluzione e dati
La fotografia aggiornata racconta un network solido. Le agenzie affiliate registrano una crescita dei ricavi e un incremento di fatturato medio per punto vendita, attestando come la selezione e la partecipazione attiva rafforzino il modello.
Il concept “SYNERGY 4VALUE” diventa il filo conduttore delle nuove iniziative del Network. Si tratta di una sinergia profonda e strutturata tra Welcome Travel Group, le Agenzie e i Partner Commerciali, orientata all’ottimizzazione dei processi finalizzati al rafforzamento dell’effort su tutti i target condivisi e alla conseguente capitalizzazione comune dei risultati.
Questa evoluzione prevede un monitoraggio costante dei punti vendita, con focus non solo su volumi di vendita (Leisure, Vettori, Assicurazioni, etc…), ma anche sull’efficacia dell’utilizzo degli strumenti messi a disposizione dal Network e sul livello di partecipazione alle attività condivise. L’obiettivo è valorizzare chi performa, intercettare il potenziale inespresso e offrire in modo mirato leve concrete per crescere.
Invece le agenzie viaggi con margini di crescita limitati saranno oggetto di un riposizionamento strategico.
Tecnologia e AI al servizio della rete
Punto di forza della strategia restano innovazione e tecnologia. Continuano a evolversi le Intranet WE hub e GEO space, veri centri nevralgici operativi, affiancate ora dai nuovi assistenti AI WEndy e GEOrge, capaci di offrire supporto smart nella ricerca di informazioni e strumenti. Parallelamente, le piattaforme di prenotazione welgo! e geoquick si ampliano, integrando nuove funzionalità e connessioni, non solo per il leisure ma anche per il ticketing, divenendo sempre più competitive grazie anche alle integrazioni GDS e NDC.
Performance 2024-2025: ricavi e crescita oltre le aspettative
Il nuovo modello ha già dato risultati: nel biennio 2024-25, Welcome Travel Group ha raggiunto il record di 2.262 milioni di euro di volume d’affari attraverso 2.636 punti vendita. Boom nel leisure (+8%), slancio anche nel ticketing (+10%). Gli indicatori sono tutti positivi e confermano una performance superiore alla media del comparto.
“Questi numeri certificano la solidità del nostro modello e la capacità di generare valore duraturo, grazie a sinergie vere con i partner”, sottolinea Apicella.
A inquadrare la portata strategica del cambiamento è stata Cristina Mottironi (Università Bocconi), che interpreta la trasformazione come evoluzione da una logica di volume a una di valore di sistema: in un turismo sempre più complesso, competitività e crescita passano per la qualità della rete, l’interconnessione e la capacità di fare ecosistema. La visione vincente è quella che combina valore economico, reputazionale e sostenibile.
Il turismo evolve così da filiera a sistema complesso e interdipendente, dove nessuno controlla tutto ma tutti influenzano tutto, e dove la qualità dell’intermediazione – anche umana – gioca un ruolo chiave nell’era digitale.

