Nel 2026 ITB Berlin celebra il suo sessantesimo anniversario con il motto “Discover the stories behind 60 years of legacy”. I numeri dell’ultima edizione fotografano il peso dell’evento: 5.800 espositori da oltre 170 Paesi e quasi 100 mila visitatori professionali. Dal 3 al 5 marzo 2026, in parallelo alla più grande fiera mondiale del turismo, torna anche l’ITB Berlin Convention con il tema guida “Leading Tourism into Balance”. L’obiettivo dichiarato è affrontare senza slogan le grandi trasformazioni in atto e individuare modelli di sviluppo che tengano insieme business, ambiente e comunità locali.
Saranno oltre 400 i relatori internazionali attesi, chiamati a intervenire su quattro palchi e all’interno di 17 percorsi tematici. In agenda analisi di scenario, dati, casi studio e strategie operative per un’industria che sta ripensando se stessa, tra nuove tecnologie, crisi climatica, gestione dei flussi e mutamento delle abitudini di viaggio. Tra le voci di primo piano figurano Nathan Blecharczyk, co-fondatore e Chief Strategy Officer di Airbnb, Mitra Sorrells, Senior Vice President di Phocuswright, e Bruce Poon Tip, fondatore di G Adventures, che porteranno una lettura diretta delle dinamiche di mercato e delle scelte strategiche dei grandi player.
Non mancheranno contributi più legati alla sostenibilità ambientale e culturale. Frauke Fischer, esperta di biodiversità applicata al business, illustrerà perché la tutela degli ecosistemi sta diventando un fattore competitivo per il turismo del futuro. Thor Pedersen, viaggiatore e autore di bestseller, racconterà invece la propria esperienza di giro del mondo senza prendere aerei, offrendo una riflessione concreta sull’impatto della mobilità aerea e sulle possibili alternative.
Intelligenza artificiale, overtourism e adattamento climatico sono tra i dossier centrali dell’edizione 2026. Come gestire la pressione turistica sulle mete più fragili. In che modo dati e AI possono migliorare pianificazione e sostenibilità. Quanto è urgente ripensare infrastrutture e servizi in funzione dei cambiamenti climatici. Le risposte passano da approcci integrati, capaci di coinvolgere istituzioni, imprese e territori, bilanciando interessi spesso divergenti.
Confermata e potenziata l’area ITB Transition Lab, che entra nel merito delle strategie aziendali con un taglio operativo. Al centro, il tema di indicatori e KPI, con l’obiettivo di tradurre la sostenibilità in numeri misurabili e confrontabili. Debuttano inoltre gli ITB Deep Dives, format dedicati all’approfondimento verticale su singoli temi chiave, pensati per stimolare il confronto critico e generare soluzioni applicabili.
Cresce anche il focus su hotel e ospitalità. Il programma si articola tra Hospitality Track e Hospitality Tech Track, con interventi dedicati a innovazione, distribuzione, marketing e tecnologie. Tra gli speaker, Thomas Hertkorn di a&o Hostels e Renée Nicole Wagner di Orascom Hotels Management, chiamati a raccontare come stanno evolvendo struttura dell’offerta e modelli gestionali. Il contributo di Airbnb, partner premium ufficiale di ITB Berlin, rafforza il dialogo sul tema dell’ospitalità alternativa e dell’integrazione con i sistemi turistici locali. Il Perù, Adventure Travel Partner della manifestazione, presenterà invece il proprio potenziale nel segmento dei viaggi esperienziali.
Spazio anche ai temi di inclusione e sicurezza. Prosegue il Diversity & Inclusion Track, con particolare attenzione ai viaggiatori LGBTQ+. Per il secondo anno ITB Berlin, insieme ad A3M Global Monitoring e Diversity Tourism, promuove un’indagine internazionale sui rischi percepiti e reali per questo target durante i viaggi, analizzando esperienze personali e criticità nelle diverse destinazioni.
L’accesso alla convention è incluso nel biglietto ITB Berlin 2026, già in vendita con tariffe agevolate per gli acquisti anticipati fino al 14 gennaio 2026. Aperte anche le procedure di accredito online per stampa, blogger e creator.

