Martedì 7 ottobre, dalle 11.30 alle 12.00 nella Sala del Tempio 1 di Hospitality Day a Rimini, Skål International Roma guiderà uno dei panel più attesi della giornata: “L’ospitalità del futuro: l’intelligenza artificiale riscrive l’arte dell’accoglienza”. Il turismo vive infatti una trasformazione epocale, spinta dall’ingresso massiccio dell’intelligenza artificiale in ogni fase del viaggio. Dalla scelta della destinazione alla prenotazione, dall’accoglienza in hotel alla gestione delle recensioni, l’AI sta cambiando radicalmente il modo in cui viaggiamo e il modo in cui le imprese turistiche dialogano con i propri ospiti. Non si tratta più soltanto di strumenti digitali: l’AI diventa un alleato strategico capace di anticipare le esigenze dei viaggiatori, personalizzare l’esperienza, ottimizzare i processi e aprire nuove opportunità di business. Chatbot conversazionali, sistemi predittivi, traduzioni automatiche in tempo reale, pricing dinamico e analisi comportamentale sono già oggi parte integrante dell’ospitalità.
L’incontro, moderato da Vinicio Borsi, vicepresidente di Skål Roma, vedrà la partecipazione di esponenti di Google, Federalberghi Lombardia, Customer Alliance e DB Strategy. Un confronto di alto livello su come l’AI stia trasformando il turismo, dalle strategie di ricerca online alla gestione delle recensioni, dal revenue management alla customer experience. Abbiamo chiesto a Vinicio Borsi di anticipare i temi principali del panel.
Quest’anno i protagonisti del panel organizzato da Skål International Roma sembrano davvero di altissimo livello. Chi saranno gli ospiti principali?
Sì, quest’anno possiamo davvero parlare di eccellenza. Ad aprire il panel ci sarà Fabio Galetto, responsabile di Google Italia, che affronterà un tema centrale: come sta cambiando la ricerca su Google, in particolare per il turismo. Ci parlerà dell’evoluzione del SEO, della ricerca vocale e dello strumento Google Overview, ancora poco noto ma già operativo. Un aspetto chiave sarà la differenza tra il tradizionale SEO e il nuovo paradigma dell’AEO (Answer Engine Optimization): non più keywords, ma domande complesse, query vocali e risposte generate con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Solo questo intervento, a mio parere, basterebbe da solo a riempire il convegno.
Seguirà un ospite internazionale di grande spessore: Fabio Primerano. È una figura che stimo molto: ingegnere, docente al MIT di Boston, ex AD di Omnitel, imprenditore alberghiero a Milano, presidente di Federalberghi Lombardia e oggi presidente nazionale dell’Ente per l’Intelligenza Artificiale. Con la sua doppia prospettiva – tecnologica e alberghiera – ci parlerà di come l’AI stia rivoluzionando il settore. Lo definirà un cambiamento “antropologico”, perché modifica non solo i processi, ma anche le abitudini stesse delle persone.
Ci sarà spazio anche per esperienze aziendali concrete?
Certamente. Il terzo panel è dedicato a Customer Alliance, con Luca Albano, che mostrerà come l’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo delle recensioni. La loro piattaforma permette di monitorare i competitor in tempo reale, gestire il pricing in base ai feedback, inviare comunicazioni personalizzate ai clienti e rispondere automaticamente alle recensioni in qualsiasi lingua, pubblicandole direttamente sul portale di origine. Un salto di qualità enorme nella gestione della reputazione online.
Avremo poi Giovanni Contini di DB Strategy, che porterà casi concreti legati al revenue management predittivo. Quest’estate, grazie a sistemi di AI, sono riusciti a intercettare i cambiamenti della domanda legati all’aumento dei turisti stranieri (+55% rispetto agli italiani). Risultato: città d’arte come Torino e località di mare come Diano Marina hanno beneficiato di strategie di prezzo mirate, mentre chi ha seguito logiche tradizionali è rimasto indietro. Un esempio lampante di come l’analisi predittiva faccia la differenza.
Infine, chiuderà i lavori Luigi Sciarra, presidente di Skål International Roma, con una riflessione complessiva sul futuro del turismo e sul ruolo delle imprese in questo cambiamento epocale.
In sintesi, cosa porterà a casa chi parteciperà al panel di Skål International Roma?
Una visione chiara: il turismo sta cambiando rapidamente e l’intelligenza artificiale è la chiave per comprendere, anticipare e guidare questo cambiamento. Non si tratta più solo di tecnologia, ma di un nuovo modo di pensare l’accoglienza.

