The Social Hub avvia l’espansione nel Regno Unito con un secondo hub a Edimburgo, inserito nel più ampio programma europeo del brand dedicato alla creazione di spazi ibridi che riuniscono ospitalità, lavoro, studio e iniziative per la comunità. L’investimento previsto supera i 200 milioni di euro e rientra nel progetto di rigenerazione dell’area dell’ex Fountain Brewery, a Fountainbridge, dismessa da oltre vent’anni.
Il gruppo fondato dall’imprenditore edimburghese Charlie MacGregor è in trattativa avanzata per l’acquisizione di un lotto oggi parte del masterplan coordinato da Buccleuch Property e Cruden Homes, che include nuove abitazioni, uffici, negozi e ampie aree pubbliche. Il piano presentato da Montagu Evans e Hawkins Brown prevede una struttura da 560 camere, articolata tra hotel, spazi dedicati agli studenti e soluzioni per soggiorni prolungati, un segmento sempre più richiesto per alleggerire la pressione sul mercato immobiliare della città.
Il complesso includerà coworking per circa 300 persone, attrezzature sportive, un bar, un ristorante e un’area esterna aperta al quartiere. Saranno previsti anche spazi per eventi, in linea con la programmazione che caratterizza il modello del brand, che ogni anno organizza centinaia di appuntamenti per la community locale e per gli ospiti delle proprie strutture.
The Social Hub avvierà una serie di incontri con i residenti di Fountainbridge per illustrare il progetto e raccogliere osservazioni. Sono previste anche visite guidate all’hub di Glasgow, inaugurato nel 2024 e già riconosciuto come uno dei motori della trasformazione urbana della città, grazie a un’offerta che combina ospitalità, attività culturali, formazione e iniziative di impatto sociale. La struttura di Glasgow ospita oltre 600 eventi all’anno, dai festival internazionali alle attività curate dalla TSH Talent Foundation.
Il fondatore e CEO Charlie MacGregor definisce il progetto di Edimburgo un ritorno alle origini. L’imprenditore sottolinea l’importanza di un dialogo costante con la comunità locale e vede nel nuovo hub un’opportunità per contribuire alla rinascita di Fountainbridge attraverso uno spazio pensato per favorire connessione, condivisione e crescita.
Buccleuch Property evidenzia la complementarità del progetto con il masterplan in via di completamento e il suo ruolo nel ridare funzione a un’area rimasta inutilizzata per decenni. Con la certificazione B Corp e un modello ibrido riconosciuto a livello internazionale, The Social Hub punta a replicare a Edimburgo l’impatto già dimostrato in Scozia, consolidando la propria presenza nel Regno Unito con un hub orientato alla partecipazione attiva del territorio.

