Si consolida la partnership tra il Gruppo Sangiani e BWH Hotels, primo gruppo alberghiero in Italia con 170 strutture. Il Grand Hotel della Posta di Sondrio è entrato ufficialmente nel brand World Hotels Distinctive, segnando il terzo asset del gruppo valtellinese ad affiliarsi al network internazionale dopo l’Hotel Centrale di Tirano (BV Signature Collection, tre anni fa) e Le Dune Resort in Sicilia a Porto Palo di Menfi.
Il Grand Hotel della Posta, affacciato su Piazza Garibaldi a Sondrio, è un elegante boutique hotel ospitato in un edificio ottocentesco restaurato tra il 2006 e il 2008 dal Credito Valtellinese, che ha riportato alla luce affreschi, pavimenti storici e arredi d’epoca. Aperto dal 1862 lungo la Strada Regia Postale, l’hotel conserva un importante patrimonio artistico, dalla collezione Sertoli Da Ponte ai bronzi di Arturo Martini e a installazioni contemporanee. La struttura dispone di 38 camere e suite impreziosite da opere d’arte. Il ristorante 1862 propone una cucina creativa ispirata ai prodotti locali. Completano l’offerta una nuova area benessere con SPA prenotabile in esclusiva e spazi business fino a 300 persone, inclusi suggestivi ambienti ricavati nelle antiche cantine voltate.

Gestione e proprietà definitiva al Gruppo Saint Jane
Come rivelato dall’amministratore delegato del gruppo Saint Jane, Andrea Sangiani, oltre alla gestione, ottenuta a partire da giugno 2025, è stata perfezionata anche l’acquisizione definitiva: domenica 23 novembre è scaduto il termine entro cui eventuali enti pubblici potevano esercitare il diritto di prelazione sull’immobile storico vincolato, per cui la proprietà è ora definitivamente della famiglia Sangiani.
Un network che vale 500.000 presenze annue
Il Gruppo Saint Jane ha chiuso il 2024 con numeri significativi: 20 hotel e resort su tutto il territorio italiano, 117.000 arrivi e 500.000 presenze, oltre 4.000 posti letto distribuiti in circa 1.400 camere, 11 destinazioni e, a pieno regime, oltre 600 collaboratori. Le strutture sono concentrate in sei regioni – Lombardia, Sardegna, Sicilia, Trentino, Calabria e Puglia – e spaziano fra tre categorie: leisure, city hotel e dimore storiche. In Valtellina il gruppo opera a Tirano con cinque strutture (dove ha anche la sede), Bormio con il Sant’Anton, Aprica con il Cristallo Wellness e ora Sondrio con il Grand Hotel della Posta e l’Hotel Vittoria.
“Il nostro modello di ospitalità si basa su quattro pilastri: visione commerciale centralizzata per creare una brand identity coerente, gestione locale in stile familiare con team stabili, cura dell’attenzione ai dettagli e valorizzazione dei collaboratori come veri protagonisti”, ha illustrato Filippo Sparacia del Gruppo Saint Jane.
Olimpiadi 2026: opportunità irripetibile per la Valtellina
L’ingresso in BWH Hotels si colloca in una fase strategica cruciale per il territorio. Milano-Cortina 2026 coinvolge direttamente diverse strutture del gruppo: Bormio (località sciistica principale), Tirano (alloggi olimpici), Aprica con il Cristallo, Sondrio con entrambi gli hotel e marginalmente il Passo del Tonale.
“I Giochi Olimpici rappresentano un’opportunità unica e irripetibile”, ha sottolineato Sangiani, citando i dati delle Olimpiadi di Torino 2006, dove le presenze di target alto spendente sono triplicate negli anni successivi all’evento.
Il gruppo sta già registrando segnali incoraggianti: “Abbiamo già richieste per il 2028, soprattutto da operatori stranieri inglesi, cechi e polacchi che devono programmare in largo anticipo le rotazioni dei loro voli”, ha rivelato Sangiani.
La forza del network internazionale
Sara Digiesi, CEO di BWH Hotels Italy & South East Europe, ha illustrato le potenzialità della partnership: “Il nostro gruppo gestisce 18 marchi diversi, ciascuno con una promessa specifica verso gli ospiti. World Hotels Distinctive si distingue per l’autenticità territoriale, perfetta per una destinazione come la Valtellina con la sua forte identità enogastronomica e naturalistica”.

Il centro prenotazioni risponde dall’Italia in 18 lingue con circa 100 persone che gestiscono richieste individuali e gruppi MICE per tutto il mondo, mentre la rete commerciale conta oltre 300 sales distribuiti sui mercati internazionali.
“Alleggeriamo le persone che hanno rapporto diretto con il cliente da attività dispendiose, permettendo loro di concentrarsi sul welcome e sull’assistenza. La tecnologia libera tempo per l’ospitalità vera”, ha spiegato Digiesi.
Mercati e strategie di destinazione
Attualmente il Grand Hotel della Posta registra un soggiorno medio tra 1 e 1,5 giorni, con turnover rapido. Il tour operator internazionale, soprattutto americano e australiano, inserisce Sondrio come base di transito in percorsi che vanno da Venezia a Roma.
Chi prolunga il soggiorno arriva prevalentemente da Svizzera, Belgio e Francia, sempre più spesso con biciclette elettriche per vivere esperienze territoriali. “Questi sono i potenziali repeater”, ha osservato Sangiani.
Per le Olimpiadi le prenotazioni sono complicate durante l’evento stesso, ma c’è forte interesse per il post-Olimpiadi. La pubblicità mondiale su Milano-Cortina sta facendo conoscere località valtellinesi anche agli americani della costa ovest, ha confermato Sonia Bertullio, direttrice del centro prenotazioni internazionale di BWH Hotels.

Valtellina: da distretto finanziario a destinazione turistica
L’assessore al turismo del Comune di Sondrio, Michele Diasio, ha inquadrato il contesto: “Fino al 2019-2020 Sondrio si reggeva sul settore finanziario. Il Credito Valtellinese era anche proprietario di questo albergo. Il mondo è cambiato e abbiamo dovuto ripensare la città come destinazione turistica”.
La strategia comunale si basa su cinque pilastri: sostenibilità, valorizzazione dei terrazzamenti (patrimonio immateriale UNESCO con 2.500 km di estensione), enogastronomia di qualità con 3,5 milioni di bottiglie prodotte annualmente, qualità della vita ai vertici delle classifiche nazionali ed eventi.
“Eventi come la Wine Trail – prima o seconda gara in Italia per il trail running – ci aiutano a promuovere il territorio a livello nazionale”, ha aggiunto Diasio. Quest’anno anche i campionati europei di pesca sportiva hanno dato impulso alle prenotazioni.
Infrastrutture: investimenti olimpici per il futuro
Sul nodo critico della viabilità, Diasio ha evidenziato che gli investimenti olimpici permetteranno di sistemare il nodo di Tirano e l’ingresso di Sondrio, con un cavalcavia per bypassare il passaggio a livello sulla tangenziale che oggi rappresenta un collo di bottiglia. “I soldi sono stati stanziati, le opere verranno appaltate. Non saranno pronte per le Olimpiadi ma finalmente si faranno”, ha assicurato l’assessore.
Anche la fragilità infrastrutturale del Lago di Como, da cui la Valtellina dipende per l’accessibilità, è parte degli interventi previsti.
Obiettivi di crescita
BWH Hotels punta a 15 nuove strutture all’anno a livello nazionale, con focus sulle città. “Siamo atipici: una società cooperativa dove le quote appartengono agli albergatori, che esprimono il consiglio di amministrazione e votano budget e investimenti”, ha precisato Digiesi.
Il Gruppo Saint Jane punta ad acquisire due strutture all’anno, concentrandosi maggiormente sulle città. “Le città non sono più solo business e MICE, l’apertura è a tutti i segmenti di mercato”, ha concluso Andrea Sangiani.

