Quality Group archivia il primo semestre 2025 con un incremento dell’11% sia in termini di fatturato che di passeggeri, rafforzando la propria posizione nel comparto dei viaggi culturali, naturalistici ed esperienziali. Un risultato rilevante per un’azienda che, da oltre due decenni, costruisce il proprio successo sulla qualità dell’offerta, sulla specializzazione delle destinazioni e sulla fidelizzazione della clientela.
Dopo un avvio brillante, alimentato dalle prenotazioni raccolte già nell’ultimo trimestre del 2024, il gruppo ha mantenuto un ritmo sostenuto fino ad aprile. Il lungo ponte primaverile ha poi influenzato i flussi di prenotazione, con un leggero rallentamento fisiologico ma comunque una crescita superiore al 20% nei mesi di aprile e maggio. A complicare il quadro, le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e le incertezze sul fronte internazionale, che stanno condizionando parte delle scelte dei viaggiatori per il secondo semestre, in particolare verso alcune destinazioni mediorientali e gli Stati Uniti. Nonostante ciò, la diversificazione geografica del portafoglio Quality Group ha permesso di contenere l’impatto e di mantenere un andamento positivo.
“Il primo semestre 2025 ha registrato un avvio particolarmente promettente, costruito sulle solide basi delle prenotazioni raccolte nell’ultimo trimestre 2024“. – afferma Marco Peci direttore commerciale di Quality Group –“La crescita positiva delle prenotazioni si è mantenuta costante fino ad aprile, quando il prolungato periodo festivo – che si è esteso fino ai primi giorni di maggio – ha determinato un naturale rallentamento nell’attività di prenotazione. Aprile e maggio hanno registrato come “partito” una crescita di fatturato di oltre il 20%”.
Le destinazioni più performanti
Nel dettaglio, tra gennaio e giugno 2025, il Giappone si è confermato uno dei mercati più solidi. Anche gli Stati Uniti hanno tenuto, nonostante le criticità geopolitiche. Nel Mediterraneo allargato, sorprendono i numeri di Marocco, Giordania, Turchia ed Egitto: mete in grado di attrarre una clientela esperta e ben informata, capace di distinguere tra percezioni mediatiche e reale situazione in loco. Ottimi risultati anche per India e Argentina, mete storicamente amate dal pubblico di Quality Group, e per la Scandinavia, scelta in forte ascesa grazie alla combinazione tra sostenibilità, sicurezza e paesaggi incontaminati.
Sudafrica e Uzbekistan si rivelano infine perfettamente in linea con il profilo del viaggiatore Quality Group: curioso, colto e alla ricerca di mete originali e autentiche.
Secondo semestre tra cautela e ottimismo
Nel primo semestre l’intervallo medio tra prenotazione e partenza si è attestato intorno ai 100 giorni, confermando la tendenza dei clienti Quality Group a pianificare con largo anticipo le proprie esperienze di viaggio, in linea con una domanda consapevole e organizzata.
Guardando al secondo semestre, la società mantiene un atteggiamento di prudente ottimismo. Il portafoglio destinazioni diversificato e la fedeltà del proprio pubblico rappresentano elementi chiave per affrontare le sfide di un contesto internazionale incerto, senza rinunciare alla crescita.
“I risultati del primo semestre dimostrano la solidità del nostro posizionamento nel mercato del turismo organizzato “, prosegue Marco Peci “La crescita dell’11% in un contesto caratterizzato da incertezze geopolitiche conferma che il target dei nostri viaggiatori continua a viaggiare nonostante i prezzi, l’anticipo con il quale bisogna prenotare e le più recenti tensioni internazionali”.
Un autunno di famtrip per celebrare i 25 anni
Nel frattempo, Quality Group e Mistral Tour proseguono le celebrazioni per il 25° anniversario con una serie di famtrip autunnali dedicati agli agenti di viaggio. L’iniziativa toccherà alcune delle destinazioni simbolo del catalogo, tra cui Mongolia, Rajasthan, Argentina, Turchia, Kenya, Vietnam, Azzorre, Australia, Antartide, Canada, Tunisia, Marocco e Corea del Sud.
Una proposta ampia e variegata, pensata per aggiornare il trade sulle potenzialità delle mete proposte e rafforzare il dialogo con la rete agenziale, da sempre partner strategico del gruppo. Un segnale ulteriore dell’impegno di Quality Group nel valorizzare la filiera e costruire, insieme agli operatori, il futuro del turismo esperienziale.