È stato ufficialmente revocato lo sciopero del personale aeroportuale e di handling previsto per venerdì 13 giugno 2025. A comunicarlo sono state le sigle sindacali Cub Trasporti, Assohandlers e i rappresentanti dei lavoratori SEA di Milano Linate e Malpensa, che avevano inizialmente indetto la mobilitazione per 24 ore.
Lo sciopero, che avrebbe coinvolto gli addetti ai servizi di terra degli aeroporti e in particolare i dipendenti delle società Aviation Services e SEA, minacciava di causare ritardi e cancellazioni nei voli programmati in uno dei weekend più trafficati della stagione estiva. Erano inoltre previsti disagi tra le 13:00 e le 17:00 anche per altri comparti aeroportuali in sciopero articolato. La revoca, giunta nelle ultime ore, restituisce stabilità agli scali interessati e permette ai passeggeri di affrontare il fine settimana senza variazioni significative.
Nonostante questa tregua, l’attenzione resta alta: una nuova agitazione nazionale è infatti annunciata per giovedì 20 giugno 2025, quando è previsto uno sciopero generale del trasporto aereo (e non solo) che potrebbe avere un impatto molto più rilevante sull’operatività degli aeroporti italiani.
Cosa succede il 20 giugno: orari, settori coinvolti e fasce garantite
L’agitazione del 20 giugno si annuncia ampia e coordinata, con adesione di personale di volo, controllori di traffico aereo, addetti all’handling e ai servizi ausiliari. Al momento, tra le sigle aderenti figurano Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo e Cub Trasporti. Lo sciopero è previsto per l’intera giornata, dalle 00:01 alle 23:59.
Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali, tra cui:
- Tutti i voli in partenza nelle fasce orarie protette: dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00
- I collegamenti con le isole, in particolare per motivi di salute, emergenze o unica opzione di trasporto
- Voli connessi a situazioni di emergenza nazionale o esigenze militari
Possibili disagi e raccomandazioni
Pur con la revoca dello sciopero del 13, la situazione resta fluida e l’agitazione del 20 potrebbe generare cancellazioni, ritardi e disservizi diffusi sia nei voli di linea sia in quelli charter, con ricadute anche su bagagli, assistenza passeggeri e servizi navetta negli aeroporti.
I passeggeri con voli previsti nella giornata del 20 giugno sono invitati a:
- controllare lo stato del volo con almeno 48 ore di anticipo
- verificare eventuali comunicazioni ufficiali dalle compagnie aeree
- recarsi in aeroporto con largo anticipo
- tenere conto delle fasce orarie garantite per riprogrammare eventuali coincidenze o connessioni
Le compagnie aeree, da parte loro, stanno già predisponendo politiche di riprotezione gratuita per i passeggeri coinvolti, con la possibilità di modificare le date di viaggio o ottenere il rimborso.