Aggiornamento: lo sciopero aereo del 13 giugno è revocato. Segue articolo precedente.
Venerdì 13 giugno 2025 si preannuncia una giornata complessa per i viaggiatori in partenza dagli aeroporti italiani. È stato infatti proclamato uno sciopero del settore aereo che coinvolgerà diverse categorie di lavoratori, con conseguenti ritardi e cancellazioni previsti in numerosi scali nazionali.
L’agitazione, indetta da Cobas Trasporti, riguarda il personale del comparto aereo, aeroportuale e dell’indotto. La fascia oraria interessata dallo sciopero è quella compresa tra le 13:00 e le 17:00. A questo si aggiunge una protesta di 24 ore del personale SEA, responsabile dei servizi aeroportuali negli scali milanesi di Linate e Malpensa, e di quello associato ad Assohandlers, attivo nel settore dell’handling aeroportuale, con effetti attesi anche a Roma Fiumicino, Napoli, Venezia, Bologna, Torino, Bari, Catania e Palermo.
La motivazione alla base della mobilitazione è legata al mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale, al tema delle condizioni di lavoro e alla richiesta di aumenti salariali. La protesta si inserisce in un clima di tensione crescente, alimentato anche dalla pressione operativa legata al picco di traffico previsto per l’estate.
I passeggeri che volano con compagnie come ITA Airways, Ryanair, easyJet, Wizz Air, Lufthansa, Vueling, Volotea e Air France potrebbero subire disagi, anche se l’impatto varierà a seconda degli aeroporti e delle fasce orarie. Come sempre accade in questi casi, alcune tratte potrebbero essere cancellate, mentre su altre si potranno registrare ritardi anche significativi.
Voli garantiti
A tutela dei viaggiatori, sono comunque sempre garantite le fasce orarie protette, dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00, durante le quali i voli programmati devono essere regolarmente operati. Restano inoltre assicurati i collegamenti essenziali, come quelli da e per le isole e i voli con motivazioni di salute, urgenza o pubblica utilità.
Per chi ha in programma di volare nella giornata del 13 giugno, il consiglio è di monitorare costantemente lo stato del proprio volo sui siti ufficiali delle compagnie aeree e degli aeroporti di partenza, e di presentarsi con largo anticipo per affrontare eventuali rallentamenti nelle procedure di check-in e imbarco. In caso di cancellazione, le normative europee prevedono diritti ben definiti per i passeggeri, tra cui rimborso, riprotezione e assistenza in aeroporto.
Lo sciopero del 13 è solo uno dei numerosi scioperi previsti nel mese di giugno, che si sta rivelando particolarmente caldo sul fronte dei trasporti. Le prossime settimane vedranno ulteriori mobilitazioni, con scioperi già annunciati anche nel comparto ferroviario e del trasporto pubblico locale. Un quadro che impone a chi viaggia un’attenzione costante alle informazioni ufficiali e una pianificazione il più possibile flessibile.