auto e giovani

Nonostante il crescente dibattito sulle nuove forme di mobilità, l’auto rimane il mezzo di trasporto preferito anche tra gli under 35 in Italia. È quanto emerge dalla nuova instant survey “I giovani e l’auto” condotta da Areté, società di consulenza strategica, nel novembre 2024. La ricerca, che aggiorna i dati raccolti due anni fa, rivela scelte di consumo sorprendentemente tradizionali tra le nuove generazioni, che mostrano un approccio simile a quello dei loro genitori nel processo d’acquisto

L’auto: ancora regina della mobilità tra i giovani

Oltre il 60% degli under 35 utilizza l’auto per gli spostamenti quotidiani, confermandola come il mezzo di trasporto più diffuso. Seguono i mezzi pubblici (17%), moto e scooter (5%) e biciclette (3%), mentre il 9% preferisce spostarsi a piedi. Questi dati evidenziano come, nonostante l’attenzione mediatica su soluzioni di mobilità alternative, il legame tra i giovani e l’automobile rimanga forte.

L’acquisto dell’auto: approccio tradizionale e budget contenuto

L’87% del campione possiede già un’auto, acquistata prevalentemente oltre tre anni fa, e quasi la metà non prevede di cambiarla nei prossimi due anni. Tra chi è intenzionato ad acquistare, l’approccio è tutt’altro che digitale: il 46% preferisce recarsi in concessionaria per vedere e toccare con mano il prodotto, affidandosi al contatto diretto con il dealer. Solo il 35% cerca informazioni online tramite siti specializzati e appena il 4% utilizza i social per orientare la propria scelta.

Il fattore economico è centrale: la maggior parte dei giovani intervistati non è disposta a spendere più di 20mila euro per un’auto, che preferirebbero nuova e con un buon rapporto qualità/prezzo.

“L’acquisto di un’automobile porta con sé valori intangibili anche per gli under 35,” spiega Massimo Ghenzer, Presidente di Areté. “Questi consumatori, pur destinati a diventare sempre più strategici per il mercato automotive, mostrano comportamenti tradizionali e particolarmente attenti al budget. Un segnale importante per i costruttori, che devono tenere conto di questa fascia di mercato.”

Alimentazioni: cala l’interesse per l’elettrico, ritorno a benzina e diesel

Le scelte relative alle alimentazioni riflettono un cambiamento interessante rispetto al passato. L’ibrido resta in cima alle preferenze con il 35% delle intenzioni di acquisto, ma perde quattro punti rispetto al 2022. Più netto il calo per le vetture elettriche, che scendono al 19% (-11 punti). In controtendenza, aumentano le preferenze per le auto a diesel (22%, +10 punti) e benzina (14%, +7 punti), che insieme rappresentano meno del 40% del totale.

Sharing e futuro della mobilità

Le forme di mobilità condivisa, come il car sharing, sono utilizzate da oltre il 40% degli intervistati, mentre il car pooling si attesta al 19%. Tuttavia, gli under 35 sono meno convinti rispetto al passato sulla possibilità di abbandonare la proprietà dell’auto a favore dell’uso condiviso.

Guardando al futuro, i giovani mostrano fiducia nei progressi tecnologici legati alla guida autonoma. Rimangono invece più cauti rispetto alla diffusione delle vetture elettriche e alla possibilità di concludere interamente online l’acquisto di un’auto.

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