In questo articolo:
Il mese di gennaio 2025 si preannuncia particolarmente complesso per il settore del trasporto aereo in Italia, con almeno due scioperi programmati che potrebbero causare significativi disagi ai viaggiatori.
10 gennaio 2025: Scioperi a livello nazionale e interregionale
La giornata del 10 gennaio sarà caratterizzata da diverse proteste nel settore aereo:
Aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa: Il personale di Airport Handling e SEA, aderente al sindacato OST CUB Trasporti, sciopererà per 24 ore, dalle 00:00 alle 23:59.
Aeroporto di Venezia: Il personale dei servizi aerei incrocerà le braccia per 24 ore, in un’adesione interregionale organizzata da FLAI Trasporti e Servizi.
Aeroporto di Milano Linate: Il personale della società SPD sciopererà per 4 ore, dalle 12:00 alle 16:00, come annunciato dall’OSR USB Lavoro Privato.
17 gennaio 2025: Proteste a Palermo e Catania
Un’altra giornata critica sarà il 17 gennaio, con scioperi che coinvolgeranno gli aeroporti siciliani:
Aeroporto di Palermo: Il personale della società GESAP sciopererà per 4 ore, dalle 12:00 alle 16:00, sotto l’organizzazione di OSR FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL e UGL TA.
Aeroporto di Catania Fontanarossa: Il personale di Aviation Services aderirà a uno sciopero di 24 ore, dalle 00:00 alle 23:59, organizzato da OSP UGL-TA.
Motivazioni degli scioperi
Le proteste sono principalmente motivate da richieste di miglioramenti nelle condizioni lavorative, adeguamenti salariali e maggiori tutele per il personale del settore aereo.
Fasce di garanzia
Durante gli scioperi, saranno garantite le fasce orarie protette, generalmente tra le 7:00 e le 10:00 e tra le 18:00 e le 21:00, per ridurre l’impatto sui passeggeri. Tuttavia, gli orari specifici possono variare a seconda dell’aeroporto e della compagnia coinvolta.
Raccomandazioni per i viaggiatori
Si consiglia ai passeggeri di verificare lo stato del proprio volo contattando direttamente la compagnia aerea o consultando i siti web ufficiali degli aeroporti interessati. È inoltre opportuno considerare soluzioni di viaggio alternative o riprogrammare gli spostamenti, ove possibile, per evitare inconvenienti