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Airbnb e FIFA uniscono le forze per portare i tifosi al centro dell’esperienza sportiva. Le due realtà hanno annunciato oggi una partnership triennale che vedrà la piattaforma diventare fornitore ufficiale per l’ospitalità e le esperienze durante tre importanti eventi calcistici: la FIFA Club World Cup 2025, la FIFA World Cup 2026 in Nord America e la FIFA Women’s World Cup 2027, che si svolgerà per la prima volta in Sud America.

Airbnb assumerà il ruolo di Official Fan Accommodation Provider per tutti e tre i tornei, offrendo non solo alloggi ma anche esperienze esclusive per i tifosi, pensate per far vivere il calcio in modo più autentico e coinvolgente.

«I Mondiali uniscono il mondo e Airbnb vuole fare lo stesso», ha dichiarato Brian Chesky, CEO e cofondatore della piattaforma. «Accoglieremo centinaia di migliaia di tifosi e contribuiremo allo sviluppo delle comunità locali».

La collaborazione prevede una gamma di esperienze prenotabili direttamente su Airbnb, tra cui sessioni di allenamento private con l’ex portiere statunitense Tim Howard, incontri con la leggenda Cobi Jones e momenti dietro le quinte con analisti tecnici della FIFA. Le prime esperienze saranno disponibili già a partire dalla FIFA Club World Cup 2025, che si apre il 14 giugno a Miami.

Secondo uno studio realizzato da Deloitte per Airbnb, si prevede che oltre 380.000 ospiti utilizzeranno la piattaforma solo per la FIFA World Cup 2026. Questo afflusso dovrebbe generare un impatto economico di 3,6 miliardi di dollari nelle 16 città ospitanti, contribuendo direttamente alla creazione dell’equivalente di 34.000 posti di lavoro a tempo pieno.

Per rafforzare il legame con i territori, Airbnb ha istituito il programma “Airbnb 2026 Host City Impact Program”, un fondo da 5 milioni di dollari destinato a finanziare iniziative locali che migliorino l’accoglienza, promuovano la cultura e favoriscano lo sviluppo economico.

«Il calcio è uno strumento potente di connessione», ha dichiarato Tim Howard, protagonista di una delle esperienze in piattaforma. «Attraverso questa iniziativa i tifosi non saranno solo spettatori, ma vivranno il dietro le quinte, la cultura locale e il cuore del gioco».

Anche Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha accolto con favore l’intesa: «Siamo felici di dare il benvenuto ad Airbnb nella famiglia FIFA. Insieme porteremo il calcio a un nuovo livello di accessibilità e partecipazione».

Oltre a fornire alloggi durante gli eventi, la piattaforma metterà in risalto la cultura e le tradizioni delle città ospitanti attraverso le sue esperienze locali, offrendo così un’opportunità concreta di promuovere territori meno noti e coinvolgere le economie di quartieri privi di infrastrutture turistiche tradizionali.

Il contributo di Airbnb al turismo sportivo, sottolinea il report, non è solo quantitativo. Distribuendo il flusso turistico in modo più diffuso, la piattaforma favorisce la valorizzazione di realtà locali spesso escluse dai grandi circuiti, rafforzando il legame tra sport, viaggio e identità.

La nuova alleanza si inserisce così in una strategia più ampia che guarda al futuro dei grandi eventi come occasioni di crescita inclusiva e sostenibile, in cui il ruolo dei tifosi non si limita alla presenza sugli spalti, ma diventa parte attiva di un racconto globale fatto di esperienze, connessioni e impatto sociale.