Dalle neuroscienze allo studio dell’astronomia, passando per la psicologia dello sviluppo e dell’educazione, fino alla zootecnia. Sono alcuni dei settori in cui operano i 15 “Ambasciatori di fiorentinità” che ieri sera sono stati premiati nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, in occasione della nona edizione del Florence Ambassador Award, per il loro contributo nell’attrarre eventi di grande rilievo sul territorio. L’evento, promosso dal Comune di Firenze in collaborazione con Fondazione Destination Florence e Firenze Fiera, ha visto quest’anno una grande partecipazione di pubblico, che ha reso omaggio a coloro che attraverso la loro attività hanno contribuito a rafforzare il ruolo di Firenze come polo internazionale dell’offerta congressuale. Un capitale umano che lo scorso anno ha contribuito ad ottenere 17 candidature vinte per eventi internazionali che si svolgeranno entro il 2028 e che avranno un impatto stimato in 38 milioni di euro (+17% rispetto all’anno precedente). Candidature, queste, sviluppate da Fondazione Destination Florence insieme a Firenze Fiera. Le prospettive per il 2025, secondo i dati OICE (Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi) indicano un aumento del numero di eventi per il 31,8% delle strutture congressuali e del fatturato per il 40,9%, con una crescita del 9,5% anche in termini di occupazione.
I PREMIATI – L’edizione di quest’anno ha assegnato 15 riconoscimenti, più altri 2 premi alla carriera, ad altrettante figure di spicco in ambito accademico, scientifico, congressuale e culturale. Tra loro Joyce Acciaioli Rudge, trasferitasi dagli Stati Uniti a Firenze, che nel 1999 ha fondato lo Splendor of Florence Festival, evento dedicato alla magnificenza delle arti e degli artigiani fiorentini. Alessia Bonafede e Michele Migliore del CNR – IBF vengono riconosciuti per l’organizzazione dell’evento Computational Neurosciences – OCNS 2025, mentre Roberto Brighenti è premiato per aver portato a Firenze l’European Mechanics of Materials Conference – EMMC20 – 2026.
Nel settore veterinario e zootecnico, Elena Canelli è celebrata per l’European Symposium of Porcine Health Management – ESPHM-ECPHM-2026, mentre Mariangela Caroprese riceve il riconoscimento per l’European Veterinary Immunology Workshop – EVIW 2027. Il mondo dell’astronomia è rappresentato da Paolo D’Avanzo dell’Osservatorio Astronomico di Brera (INAF), promotore del SWIFT Discoveries 2025. Anche la psicologia dello sviluppo e dell’educazione è protagonista, con Ersilia Menesini ed Annalaura Nocentini, professoresse in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Firenze, premiate per l’European Association of Development Psychology – ECDP 2027.
Per il congresso European Society for Blood and Marrow Transplantation – EBMT- 2025, sono cinque i riconoscimenti consegnati a Chiara Nozzoli, responsabile del programma trapianti nella SODc di Ematologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, e ai professori Raffaella Greco, Annalisa Ruggeri, Claudia Boglione e Fabio Ciceri, mentre Franco Trabalzini, direttore reparto Otorinolaringoiatria Ospedale Meyer Firenze, riceve il premio per l’International Congress of the European Society of Pediatric Otorhinolaryngology – ESPO-2029.
Premi alla carriera
A chiudere la cerimonia, i prestigiosi premi alla carriera, che saranno assegnati a Gianna e Andrea Barocchi, che con l’azienda di famiglia Baspi, attiva dal 1923, è punto di riferimento nel noleggio con conducente in Toscana e in Italia, e a Federico Isola, la cui famiglia ha fondato 70 anni fa l’azienda alberghiera FH55, riferimento nel settore dell’ospitalità fiorentina.
“Firenze continua a distinguersi come una delle capitali europee del turismo congressuale e degli eventi internazionali – dichiara Jacopo Vicini, assessore al Turismo e allo Sviluppo economico del Comune di Firenze – un settore che rappresenta un motore strategico per l’economia cittadina e una straordinaria occasione di crescita culturale e professionale. La capacità di attrarre appuntamenti di alto profilo testimonia la qualità dell’offerta, delle competenze e delle infrastrutture che la città ha sviluppato negli ultimi anni. Firenze è, da sempre, luogo di incontro e di scambio di idee: oggi questa vocazione si rinnova attraverso una filiera integrata, sostenibile e orientata all’innovazione, capace di valorizzare al meglio il legame tra turismo, conoscenza e sviluppo.”.
“Il Florence Ambassador Award celebra i professionisti che attraverso il loro prestigio e la loro rete di relazioni internazionali, hanno promosso Firenze come sede per eventi di rilevanza globale – aggiunge Laura Masi, presidente di Fondazione Destination Florence. – Grazie al lavoro sinergico tra l’Amministrazione comunale e Fondazione Destination Florence, la nostra città si conferma destinazione d’eccellenza per il turismo congressuale, capace di generare un importante impatto economico e di rafforzare il suo posizionamento nel panorama internazionale. Continueremo ad investire sulla qualità dell’offerta e sulle relazioni internazionali per consolidare Firenze come punto di riferimento europeo.”.
“Il trend in crescita del congressuale a Firenze non è soltanto frutto di un lavoro di squadra tra Firenze Fiera, Destination Florence, Comune di Firenze. Università di Firenze e le altre istituzioni preposte – – ha dichiarato Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera – ma anche il risultato dell’impegno di tutti voi che avete creduto nel valore e nel potenziale di Firenze e delle sue strutture fieristico-congressuali come sede per lo svolgimento del vostro evento. In un contesto globale dove la competizione con le grandi città congressuali su scala mondiale è sempre più accesa il ruolo degli Ambassador è strategico: siete voi il ponte fra il mondo scientifico, accademico e professionale e la nostra città. Siete voi, in prima fila i promotori di relazioni, cultura e innovazione e gli ‘inviati’ di Firenze nel mondo. In questo quadro di prestigiosi Firenze Fiera ha indicato la figura della sig.ra Joyce Acciaioli Rudge per aver creato nel tempo un importante legame fra Firenze e gli Stati Uniti con ben quattro edizioni di Splendor of Florence.”

