Il Gruppo Lufthansa e l’azienda italiana Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. (hanno firmato a Roma una dichiarazione d’intenti congiunta. L’intenzione è quella di negoziare un contratto di cooperazione per il traffico feeder all’interno del territorio italiano, con l’obiettivo di creare sinergie tra le varie modalità di trasporto a beneficio dei viaggiatori. In particolare, la cooperazione prevedrà numerosi collegamenti ferroviari FS da e per vari aeroporti italiani in modalità intermodale che potrebbe quindi prevedere un biglietto unico con lo stesso PNR o numero d’ordine.
La struttura esatta del programma è in realtà al vaglio di ulteriori colloqui, dato che per la realizzazione dell’accordo sarebbe propedeutica l’esito positivo della trattativa di acquisto di ITA Airways che sarebbe evidentemente il principale beneficiario dell’intermodalità ferroviaria. Luthansa ricordiamo che ha firmato col Ministero del Tesoro un memorandum di intesa per acquisire tra il 20 e il 40% della compagnia per una cifra tra i 250 e i 300 milioni di euro. La firma potrebbe avvenire entro l’estate, ma non è l’unica condizione che deve verificarsi: qualora il contratto fosse stipulato, l’attuazione della collaborazione tra le parti sarà soggetta all’approvazione delle autorità competenti che dovranno verificare se gli accordi non violano norme sulla concorrenza.
Il Gruppo Lufthansa è infatti già a capo di cooperazioni analoghe nel settore intermodale, attive nei suoi mercati nazionali con Deutsche Bahn, ÖBB e SBB, tra gli altri. Complessivamente, le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa offrono ai loro passeggeri oltre 3.000 collegamenti settimanali in treno o in bus da più di 40 città.
Il primo accordo risale già al 2001, anno in cui Lufthansa ha stipulato un accordo di cooperazione con Deutsche Bahn per i collegamenti ferroviari con i suoi aeroporti (LH Express Rail).