Si avvicina una nuova fase per la continuità territoriale delle Marche. Ieri è infatti scaduto ufficialmente il termine per la presentazione delle offerte relative ai collegamenti aerei da Ancona verso Roma Fiumicino, Milano Linate e Napoli, in regime di oneri di servizio pubblico (OSP). Le rotte, considerate essenziali per assicurare la mobilità dei cittadini marchigiani e il collegamento con i principali hub nazionali, saranno affidate tramite gara per un periodo di due anni, a partire dal 1° novembre 2025.
Sono tre le compagnie aeree che hanno risposto alla chiamata dell’Enac – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – confermando l’interesse del settore per queste tratte strategiche. In totale, l’Enac ha ricevuto cinque offerte, così suddivise:
- DAT (Danish Air Transport) ha presentato la propria candidatura per le rotte Ancona – Roma Fiumicino e Ancona – Milano Linate, sia in andata che ritorno.
- Sky Alps, compagnia altoatesina in crescita, ha invece inviato offerte per tutte e tre le tratte: Ancona – Roma, Ancona – Milano e Ancona – Napoli, andata e ritorno.
- Volotea, vettore spagnolo già attivo in diversi scali italiani, ha fatto lo stesso, candidandosi per coprire le tre rotte in entrambi i sensi.
In particolare, le tratte verso Roma Fiumicino e Milano Linate hanno ricevuto tre offerte ciascuna, mentre la rotta Ancona – Napoli ha suscitato l’interesse di due compagnie, Sky Alps e Volotea.
La prossima tappa sarà la convocazione, in tempi rapidi, della commissione preposta alla valutazione delle proposte. L’obiettivo dell’Enac è di selezionare gli operatori idonei garantendo la regolarità dei collegamenti, la sostenibilità economica del servizio e la qualità dell’offerta per i passeggeri.
Il bando prevede che i voli vengano operati in regime di continuità territoriale, ovvero con condizioni che assicurino tariffe accessibili, frequenze adeguate e orari compatibili con le esigenze della mobilità di residenti e lavoratori, ma anche con i flussi turistici e la connessione con voli nazionali e internazionali.
L’attivazione dei collegamenti è fissata per il 1° novembre 2025, con validità biennale. Il provvedimento si inserisce nella più ampia strategia di potenziamento della connettività aerea delle regioni meno servite, e rappresenta un tassello importante per garantire equità nell’accesso ai servizi di trasporto sul territorio nazionale.
Ora spetta all’Enac individuare l’offerta più vantaggiosa, con un occhio attento non solo agli aspetti economici ma anche alla capacità operativa delle compagnie, all’affidabilità e all’efficacia delle soluzioni proposte. Per i cittadini marchigiani e per l’aeroporto di Ancona, l’esito della gara sarà determinante nel definire il futuro della mobilità regionale e il suo ruolo nei collegamenti strategici del Paese.