La Guida MICHELIN Italia 2026 è stata presentata ufficialmente il 19 novembre 2025, durante una cerimonia al Teatro Regio di Parma. L’evento ha messo in luce il fermento del panorama gastronomico italiano, con un significativo apporto di nuove insegne e un rinnovato impegno su sostenibilità e innovazione.Il numero totale di ristoranti stellati nella selezione 2026 è 394 con 15 ristoranti con tre stelle, 38 con due stelle e 341 con una stella. Le new entry stellate sono 22, mentre tra le promozioni abbiamo 1 tre stelle, e 2 nuovi due stelle

Le novità stellate

Nuovo Tre stelle Michelin 2026

La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti (Serralunga d’Alba, CN) è il grande ingresso nelle tre stelle: lo chef Michelangelo Mammoliti, con il suo percorso gastronomico, porta nel firmamento Michelin una cucina lirica, radicata nella natura delle Langhe. Con questo ingresso, il totale dei tristellati in Italia sale a 15

Nuovi Due stelle Michelin 2026

Due nuovi ristoranti ottengono la seconda stella:

  1. Famiglia Rana (Oppeano, Verona) – guidato dallo chef Francesco Sodano. Il locale offre un’esperienza che mescola sapori mediterranei, orticoltura e finezza tecnica.
  2. I Tenerumi (Isola di Vulcano, ME) – lo chef Davide Guidara valorizza la cucina vegetale, con un tocco contemporaneo e un forte legame con il territorio vulcanico.

Nuovi Una stella Michelin 2026

Tra i 22 nuovi ristoranti con una stella Michelin spiccano:

  • Porcino (Badia, BZ)
  • Capogiro (Baia Sardinia, SS)
  • Zunica 1880 a Villa Corallo (Sant’Omero, TE)
  • Le Petit Bellevue (Cogne, AO)
  • Luca’s by Paulo Airaudo (Firenze)
  • Sciabola (Forte dei Marmi, LU)
  • Umberto a Mare (Forio / Isola d’Ischia)
  • Cavallino (Marano / Maranello, MO)
  • Abba (Milano)
  • Procaccini (Milano)
  • Agli Amici Dopolavoro (Venezia / Isola delle Rose)
  • Casa Bertini (Recanati, MC)
  • Da Lucio (Rimini)
  • Senso Lake Garda Alfio Ghezzi (Limone sul Garda, BS)
  • Alain Ducasse Napoli (Napoli)
  • Olio (Origgio, VA)
  • INEO (Roma)
  • La Terrazza dell’Hotel Eden (Roma)
  • Quellenhof Gourmetstube 1897 (San Martino in Passiria, BZ)
  • Rezzano Cucina e Vino (Sestri Levante, GE)
  • Cracco Portofino (Portofino, GE)
  • Al Madrigale | Nuova Cucina Rurale (Tivoli, RM)

Premi speciali e sostenibilità

Stelle Verdi

La Guida Michelin Italia 2026 assegna 5 nuove Stelle Verdi, riconoscimenti destinati ai ristoranti con un forte impegno ambientale.
Le nuove insegne verdi sono:

  • Ca’ Matilde (Rubbianino, RE): orto biodinamico, pannelli fotovoltaici e compostaggio degli scarti.
  • Une (Capodacqua, PG): riscaldamento a legna, orto, grani antichi e partnership con produttori locali.
  • Kircherhof (Albes, BZ): filosofia agricola di famiglia e gestione sostenibile degli scarti.
  • JOHANNS (Molini di Tures, BZ): struttura autonoma, fermentazioni, energia pulita.
  • La Bursch (Campiglia Cervo, BI): filiera locale e chilometro zero

Altri premi MICHELIN 2026

La Guida assegna 5 premi speciali oltre alle stelle:

PremioVincitoreMotivazione / note
Young Chef AwardMattia Pecis (Cracco Portofino, Portofino, GE)Giovane chef emergente premiato per la sua cucina innovativa.
Service AwardGiulia Tavolaro (Maxi, Vico Equense, NA)Riconoscimento al servizio di sala, all’accoglienza e alla professionalità.
Mentor Chef AwardHeinz Beck (La Pergola, Roma)Chef mentore, punto di riferimento per altri professionisti e per la formazione.
Sommelier AwardIvana Capraro (Castel fine dining, Tirolo, BZ)Merito per la gestione della carta vini e l’esperienza sensoriale legata al vino.
Opening of the YearGianMarco Bianchi (Al MadrigaleNuova Cucina Rurale, Tivoli, RM)

Passion Dessert

Anche per il 2026, la Guida Michelin Italia conferma il premio Passion Dessert, sponsorizzato da Molino Dallagiovanna, dedicato alla pasticceria d’autore. Tra i ristoranti premiati figurano:

  • Unforgettable (Torino)
  • Manna (Milano)
  • Senso Lake Garda Alfio Ghezzi (Limone sul Garda, BS)
  • Alpenroyal Gourmet (Selva di Val Gardena, BZ)
  • Quattro Passi (Nerano, NA)
  • La Caravella dal 1959 (Amalfi, SA)
  • La Villa (Melfi, PZ)
  • Sapio (Catania, CT)

Chi ha perso la stella

Nel passaggio alla Guida Michelin 2026 si registra un ridimensionamento per alcune insegne storiche. Miramonti l’Altro scende da due a una stella, segnando uno degli arretramenti più rilevanti dell’anno. Perdono invece l’unica stella Casa Vissani, realtà simbolo della cucina italiana d’autore, e Arnaldo – Clinica Gastronomica, indirizzo emiliano tra i più longevi nella selezione. Escono dalla rosa degli stellati anche Porta di Basso nel Gargano, Zum Löwen in Alto Adige e José Restaurant – Tenuta Villa Guerra, nella zona vesuviana. Un insieme di perdite che ridisegna la geografia delle insegne premiate, lasciando fuori ristoranti che per anni avevano rappresentato punti di riferimento nei rispettivi territori.

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