Non c’è innovazione senza considerazione per le proprie origini. È da questa consapevolezza che nasce il nuovo corso di Hole in One, agenzia creativa milanese, specializzata in comunicazione integrata e soluzioni tecnologiche avanzate.
Nel 2025, alla soglia dei trent’anni, e forte di un percorso che l’ha vista costruire un solido portfolio di clienti di respiro internazionale, l’agenzia – fondata e guidata da Maria Teresa Forti – ha scelto di riscrivere la propria immagine per dare tridimensionalità a una nuova traiettoria di posizionamento, ancora più centrato sui continui mutamenti degli scenari del mercato: un’evoluzione che segna l’inizio di una fase più consapevole e ancora più focalizzata sulla creatività come leva strategica per brand e aziende.

La ridefinizione del proprio universo visivo parte da un principio ispiratore profondo: rigenerare il nucleo creativo, attraverso la riscrittura di quel “punto” iniziale, la cui potenza espressiva da sempre ne rappresenta la filosofia. Un elemento grafico minimo che, all’interno del linguaggio visivo dell’agenzia, diventa simbolo di origine, direzione e connessione.

Ogni dettaglio è stato calibrato per raccontare la nuova mission orientata alla capacità di leggere la tecnologia come risorsa per i brand, guidata però da una visione fortemente ancorata a un approccio human to human, asset fondamentale per la messa a punto di attività di branding, campagne di advertising, strategie di comunicazione con un particolare focus alla comunicazione B2B.

Il risultato è un’identità forte, ma al tempo stesso fluida, costruita per testimoniare la capacità di guidare i brand nella costruzione di identità, voce e posizionamento.

«Questo rebranding non è un esercizio estetico. È l’affermazione di un modo di lavorare che parte dalle idee, non dagli strumenti. In un momento storico in cui l’AI accelera tutto, crediamo che la differenza la faccia la capacità umana di scegliere una direzione, di vedere un significato dove altri vedono soltanto dei dati. Il nuovo logo è un punto di partenza: semplice, essenziale, potente. Come deve essere ogni buona idea», commenta Maria Teresa Forti, CEO e Founder di Hole in One.

Un linguaggio visivo rinnovato, ma fedele all’essenza

A orientare il processo di rebranding di Hole in One la volontà di affermare un’identità che evolve ma non si snatura. Il nuovo logo si apre con un punto grafico che precede il naming: un visual trigger che racconta da subito la natura dell’agenzia e svela una nuova chiave di lettura, che rappresenta un cambio di prospettiva.

Anche il lettering è cambiato, abbandonando la staticità dell’uso di sole maiuscole: l’alternanza tra maiuscole e minuscole ritma la lettura e intensifica la personalità del segno, in una forma compatta che è più digitale, pronta a dialogare con l’ecosistema visivo contemporaneo. La palette dei colori è diventata modulare, flessibile, aperta alle contaminazioni dei diversi touchpoint, mescolando dinamicamente colori primari della nuova identità come il viola e il nero con le note magenta e verde acido di quelli secondari: una dichiarazione al mondo delle possibilità, che si adatta a contesti e canali, mantenendo, però, una forte coerenza, funzionale a una trasformazione parte di un ampio percorso, che coinvolge l’intero ecosistema di comunicazione dell’agenzia.

«Uno dei nostri punti di forza è la capacità cogliere i segnali del cambiamento e in un momento come quello attuale di profonda trasformazione, che interessa in profondità ogni settore, abbiamo sentito l’esigenza di interrogarci per ridisegnare ciò che siamo, senza rinunciare a ciò che ci ha caratterizzati negli anni. Con un gesto consapevole tanto semplice quanto rivoluzionario, il nuovo logo rappresenta questo: un punto di innesco, non di arrivo. Il punto da cui ogni brand può davvero partire per esprimere tutte le sue potenzialità e lasciare un segno», prosegue Clara Isola Direttore Generale di Hole in One.

“Ideas start here”: un nuovo payoff, la stessa attitudine

“Ideas start here” è la dichiarazione d’intenti che definisce il nuovo payoff: chiaro, radicale, pienamente coerente con un mondo dove l’intelligenza artificiale genera contenuti a ritmi vertiginosi, ma solo le persone sanno trasformarli in senso e direzione.

Per Hole in One oggi più che mai la creatività non risponde, quindi, a un impulso estetico, ma è l’unità di misura di un metodo: è la capacità di coniugare strategia e intuito, tecnologia e sensibilità. È ciò che trasforma un’intuizione in visione, un’idea in progetto, una strategia in racconto per modulare esperienze capaci di coinvolgere, emozionare e lasciare un segno.

La capsule From Logo to Statement: una nuova identità da indossare

Il nuovo corso di Hole in One non si limita alla forma, ma si manifesta anche nei comportamenti interni. A testimoniarlo il progetto “From Logo to Statement”: una capsule di felpe, ciascuna con una frase ironica, visionaria o profondamente umana. Un modo per indossare la propria identità e trasformarla in storytelling condiviso. Un’iniziativa che sintetizza lo spirito dell’agenzia: mettere le persone al centro, rendere visibile ciò in cui si crede, far sì che ogni segno comunichi.

Anche questa capsule rappresenta uno spicchio del caleidoscopio attraverso il quale Hole in One racconta un nuovo corso che rappresenta la riaffermazione di una convinzione: non esiste comunicazione senza direzione e non esiste direzione senza un senso da seguire.

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