La Giordania torna a scommettere sul turismo internazionale, puntando sulla leva dei collegamenti aerei diretti. Nonostante le tensioni geopolitiche nell’area mediorientale che negli ultimi mesi hanno portato un inevitabile rallentamento dei flussi, il Paese annuncia per l’inverno 2025-2026 la più ampia rete di voli low cost mai attivata verso l’Europa.
Dal 16 settembre Ryanair e Wizz Air riattiveranno e potenzieranno numerose rotte, integrate dall’operativo giornaliero di Royal Jordanian da Roma Fiumicino e dai collegamenti da Milano Malpensa. Il risultato sarà una rete che connetterà 18 città europee ad Amman, con un focus anche su Aqaba, la porta sul Mar Rosso e destinazione chiave per il turismo balneare invernale.
In Italia, i primi collegamenti riprenderanno da Milano Malpensa con Wizz Air, due volte a settimana, mentre dal 20 settembre Ryanair tornerà a volare da Bergamo, aumentando a tre le frequenze dal 28 ottobre. Alla stessa data seguiranno i voli da Roma Ciampino, Pisa e Treviso, mentre Bologna sarà collegata già dal 27 ottobre.
Il ministro del Turismo e delle Antichità, Emad Hijazin, ha sottolineato come la nuova stagione porterà la Giordania a livelli di accessibilità mai visti prima, con un’offerta competitiva di voli low cost dall’Europa. Aqaba, in particolare, sarà collegata due volte a settimana con Katowice, Varsavia, Bucarest e Sofia, rafforzando la sua vocazione come meta per il turismo leisure.
Abdul Razzaq Arabiyat, direttore del Jordan Tourism Board, ha confermato che i collegamenti resteranno attivi fino a marzo 2026, con estensioni previste per l’estate. Tra le nuove rotte figurano Parigi, Londra, Madrid, Vienna, Budapest, Praga e Stoccarda, mercati strategici per l’incoming europeo.
L’obiettivo è chiaro: riportare la Giordania tra le destinazioni di punta grazie a un mix di competitività tariffaria e accessibilità. Un’occasione per rilanciare i flussi verso i siti simbolo come Petra, Wadi Rum, il Mar Morto e le coste di Aqaba. “L’ampliamento dei collegamenti è parte della nostra strategia per rilanciare il turismo dopo le sfide regionali e offrire ai viaggiatori un accesso più facile e conveniente al nostro patrimonio storico e naturale unico”, ha dichiarato Arabiyat.