“Questo è solo l’inizio. Quando, a fine anno, mancheranno alla bilancia commerciale italiana i 17 miliardi di surplus generati dal turismo nel 2019, in pratica un terzo del totale, allora finalmente ci si renderà conto dell’importanza del nostro settore, ma sarà troppo tardi”. Così Luca Patané, Presidente di Confturismo-Confcommercio, commenta i dati del rapporto sul turismo internazionale presentato oggi da Bankitalia. “A chi – oggi come sempre – propone misure per l’export comprendendo tutto tranne il turismo, a chi si ostina a non riconoscere il ruolo dei servizi, in particolare quelli turistici, nel sistema di esportazioni del nostro Paese, dedico questa amara considerazione, sperando che sia l’occasione per rinsavire”.
Secondo l’ultimo rapporto della Banca d’Italia il saldo della bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di febbraio 2020 un surplus di 285 milioni, inferiore all’avanzo nello stesso mese dell’anno precedente (363 milioni). Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia (1,674 mld) nello stesso mese sono diminuite del 13,2%, quelle dei viaggiatori italiani all’estero (1,389 mld) sono scese dell’11,3%. L’andamento del mese risente ovviamente dalla diffusione della pandemia Covid-19, che ha comportato una netta contrazione dei flussi turistici nell’ultima settimana di febbraio e che preannuncia dati di marzo con cali prossimi al 100% rispetto al 2019.