Ryanair ha effettuato un importante acquisto di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) il 19 ottobre, in collaborazione con OMV, azienda internazionale attiva nei settori del petrolio, del gas e dei prodotti chimici. Questo accordo mira a ridurre notevolmente le emissioni di CO2 e contribuirà al raggiungimento degli obiettivi ambientali di entrambe le società. Ryanair ha infatti acquistato 500 tonnellate di SAF da OMV: l’accordo prevede un risparmio di oltre 1.250 tonnellate di CO2, un valore equivalente a circa 100 voli Ryanair tra Dublino e Vienna.
Questo investimento segue un accordo di memorandum d’intesa (MoU) stipulato tra le due società l’anno scorso, che dà a Ryanair accesso privilegiato all’acquisto di fino a 160.000 tonnellate di SAF da OMV entro il 2030.
L’impegno di Ryanair è di un utilizzo del 12,5% di SAF entro il 2030. Ryanair ha già intrapreso azioni significative per attuare questi impegni, compresa la collaborazione con il Trinity College di Dublino e l’inaugurazione del Ryanair Sustainable Aviation Research Centre. Inoltre, la compagnia ha stanziato considerevoli fondi, investendo 22 miliardi di dollari nella sua flotta “Gamechanger” con una riduzione delle emissioni di CO2 del 16%. Ryanair ha inoltre destinato 40 miliardi di dollari per l’acquisto di 300 aeromobili Boeing 737 MAX-10, che riducono le emissioni di CO2 del 20% e possono trasportare il 21% in più di passeggeri.
Steven Fitzgerald, Responsabile della Sostenibilità di Ryanair, ha commentato l’accordo dalla sede di Vienna, sottolineando l’importanza del SAF nella strategia di decarbonizzazione della compagnia e l’importanza della partnership con OMV per raggiungere gli obiettivi condivisi.
Martijn van Koten, Vice Presidente Esecutivo per i Carburanti e i Materie Prime di OMV, ha sottolineato l’orgoglio dell’azienda per la collaborazione con Ryanair e l’importanza di questa partnership nell’accelerare l’adozione di forme di energia sostenibili per ridurre l’impatto climatico dell’aviazione.