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Il Sultanato dell’Oman consolida la sua posizione come destinazione di riferimento nel panorama del turismo MICE (Meeting, Incentive, Conference, Exhibition). Tradizionalmente noto per la sua vocazione leisure, il Paese si propone ora anche come meta ideale per viaggi incentive, convention aziendali ed eventi di team building, grazie a un insieme di fattori strategici che spaziano dall’accessibilità alla qualità dell’offerta ricettiva, passando per paesaggi unici e una ricca tradizione culturale.

In prima linea nella promozione internazionale, l’Oman Convention and Visitors Bureau è stato in questi giorni tra i protagonisti di Full Contact Incentive & Motivation 2025, svolto a Ischia dal 3 al 5 aprile.

L’impegno dell’Oman nella promozione della destinazione proseguirà nei prossimi mesi con la partecipazione a Buy MICE Roma (6 maggio, Palazzo Brancaccio) e a IMEX Frankfurt (20-22 maggio), una delle fiere MICE più rilevanti a livello internazionale. In autunno sono già in programma un E-Workshop a settembre e Buy MICE Milano il 14 ottobre.

La partecipazione a questi eventi rafforza il posizionamento del Sultanato come destinazione emergente nel settore MICE, valorizzando una proposta che unisce infrastrutture moderne, esperienze autentiche e un contesto geografico e culturale straordinario.

Accessibilità e ospitalità di alto livello

Tra i punti di forza dell’offerta omanita spicca l’accessibilità. Sono attivi ben nove collegamenti settimanali diretti da Milano e Roma per Muscat operati dalla compagnia di bandiera Oman Air, nota per l’elevato standard di servizio. A questi si aggiungono i voli da altre città europee con scalo nei principali hub del Golfo.

Una volta arrivati nel Paese, i visitatori possono contare su un ampio ventaglio di strutture ricettive di qualità, dalle soluzioni business agli hotel di lusso, fino a location esclusive da privatizzare per eventi personalizzati, come i forti patrimonio UNESCO o ambientazioni naturali suggestive.

La capitale Muscat si configura come il fulcro dell’offerta MICE, grazie alla presenza dell’avveniristico Oman Convention and Exhibition Centre (OCEC). Il centro dispone di spazi espositivi capaci di ospitare oltre 10.000 persone, con sale plenarie, teatri, sale riunioni da 25 a 360 delegati, ballroom con oltre 2.000 posti a sedere, suite executive e un ampio centro fieristico. La struttura è progettata per accogliere eventi internazionali di grande portata, tra congressi, concerti, cene di gala e meeting aziendali.

Un’offerta unica tra natura, cultura ed esperienze autentiche

Oltre all’efficienza logistica e alle infrastrutture, l’Oman offre un contesto naturale e culturale ideale per attività incentive e di team building. Dai paesaggi desertici del Rub Al Khali alle montagne dell’Hajar, dalle coste del Musandam alle spiagge tropicali di Salalah, ogni angolo del Paese si presta a esperienze immersive e memorabili.

Tra le proposte più apprezzate: escursioni in 4×4 tra le dune, snorkeling tra le barriere coralline delle isole Daymaniyat, trekking nei wadi, crociere in dhow, serate sotto le stelle nei campi tendati e visite ai villaggi tradizionali. A questo si aggiunge la possibilità di esplorare la cultura omanita attraverso itinerari nei souk, tour nei siti archeologici, degustazioni gastronomiche ed eventi culturali su misura.

Ormai si sa, l’Oman condivide con le destinazioni del Golfo la posizione geografica nella Penisola Arabica, ma la sua offerta e la sua visione di sviluppo turistico non hanno nulla a che vedere con quella dei Paesi confinanti.
Tanto per cominciare, la sua storia è millenaria, e quando sulla costa del Golfo abitavano solo poche tribù, l’Oman faceva parte di un regno che inglobava gran parte dell’Africa orientale fino a Zanzibar.
Ma non è solo questo a porlo sulla mappa turistica in maniera assolutamente diversa dai suoi vicini, ma sono proprio i valori della sua visione.
Qui non si trovano grattacieli scintillanti o shopping mall gigantesche, né isole artificiali, perché l’Oman vuole continuare a essere un Paese che offre ai suoi visitatori una esperienza autentica, un contatto reale con la popolazione, che è sicuramente uno dei plus della destinazione, e un prodotto turistico che sappia preservare le tradizioni e la cultura dell’Oman, che il Sultano Qaboos ha traghettato nella modernità.
Un percorso che coinvolge le comunità locali e sostiene il loro sviluppo economico e che si basa su valori come sostenibilità e inclusione.

La Royal Opera House, Muscat

«Sono tutti elementi della Vision 2040 che punta a fare del turismo uno degli asset più importanti della destinazione, – racconta Massimo Tocchetti di Aigo, che dal 2010 rappresenta in Italia il Ministero del Turismo del Sultanato dell’Oman. – Per ora contribuisce con il 3% al Pil, ma l’obiettivo è di arrivare al 7%. Siamo soddisfatti dell’andamento del mercato italiano, che ha visto nel 2024 una crescita del 3,08% e 72.110 arrivi, posizionandosi al 3° posto dopo Germania e Regno Unito in totale, e al 2° posto per il segmento delle crociere. Nel dettaglio sono 47.626 visitatori arrivati in aereo, con un aumento del +6,5 %, e 24.484 i crocieristi (-2,97% sul 2023)».
L’obiettivo è di tornare a 76mila arrivi, e su questo gioca un ruolo importante l’aumento dei voli di Oman Air che a dicembre 2024 sono passati da 4 alla settimana, tutti da Milano, a 9 voli alla settimana, di cui 5 da Milano e 4 da Roma.
«Il Sultanato non diventerà mai una destinazione di massa, – riprende Tocchetti – ma un prodotto per un target maturo, con un’offerta segmentata che punta sulla ricerca di momenti particolari, sulla sostenibilità, sulla cultura, sull’avventura e sul lusso inteso come l’esclusività delle esperienze».
Gli obiettivi per il mercato italiano, oltre al potenziamento dei numeri, sono la diversificazione del prodotto, la diffusione della conoscenza di esperienze autentiche e l’ampliamento della stagionalità che attualmente è soprattutto da ottobre a fine aprile, anche se si intravedono segnali positivi per agosto e settembre.

IL PRODOTTO

Finora il Ministero del Turismo ha lavorato per posizionare il brand Oman insistendo su natura e cultura, ma oggi si vuole dare maggiore spazio ad altri prodotti tra cui la valorizzazione del patrimonio archeologico.
Uno dei siti da visitare è Khor Rori, che si trova in riva al mare nel governatorato del Dhofar, a soli 40 km di distanza dalla città di Salalah. Questo villaggio era in passato un’antica città dell’Arabia del Sud sulla via dell’incenso. Dal 1998 il sito è entrato a far parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. È uno degli 11 siti su cui lavorano delle missioni universitarie italiane.

Khor Rori
Salalah beach, Governatorato del Dhofar

Salalah dal canto suo è il luogo d’elezione del turismo balneare, con un’infinità di resort raggiungibili specialmente con i voli charter di Neos. Ma oltre alle spiagge ci sono valli e cascate e, alle spalle delle montagne, il deserto del Rub al Khali, the Empty Quarter, con dune alte fino a 300 metri. Una spedizione patrocinata dal sultano Sayyd Theyazin bin Haitham, Ministro della cultura, e dalla famiglia reale inglese, la Jewel of Arabia Expedition, ha ripercorso a piedi la rotta attraverso il deserto che fece nel 1928 l’esploratore inglese Bertram Thomas.

Jewel of Arabia Expedition

FOCUS SU MUSCAT

Un altro progetto è quello di posizionare la capitale Mascat come city break. A sole sei ore di volo da Roma e da Milano, Muscat è una destinazione sorprendente con un’infinità di gallerie d’arte che celebrano il dialogo tra eredità omanita e influenze contemporanee, di caffetterie moderne che reinterpretano il rito del caffè tradizionale, e locali notturni e lounge che uniscono lusso e vivacità.


Muscat è una capitale dinamica anche dal punto di vista degli eventi. Tra marzo e maggio alla Royal Opera House si può assistere a performance uniche, tra cui concerti di musica araba come “Sufi and Inshaad Praise”, e grandi spettacoli internazionali, come “Harry Potter and the Sorcerer’s Stone” con l’Orchestra Sinfonica Armena. Inoltre, sarà possibile godere di opere classiche come “La Traviata” di Verdi, diretta dal celebre Plácido Domingo, e spettacoli per famiglie come “Robin Hood” dell’Opera Petruzzelli di Bari. 
Per gli appassionati di design c’è la Oman design week, dal 19 al 21 maggio, mentre per gli amanti del profumo, dal 29 maggio al 2 giugno 2025 andrà in scena l’Oman Perfume Show 2025 presso l’Oman Convention & Exhibition Centre, uno speciale evento per immergersi nel mondo delle fragranze artigianali, conoscere nuovi brand omaniti e internazionali e scoprire quanto il profumo sia parte integrante della cultura locale.

Palazzo del Sultano

E che Muscat sia sempre più importante lo dimostra anche l’apertura nel 2025 di diversi nuovi lussuosi hotel come il St. Regis e il Mandarin, entrambi con galleria d’arte al loro interno, e della terza struttura di Anantara dopo Salalah e le montagne. Si aspetta anche l’apertura del The Chedi nel 2026 e del Four Seasons nel 2027.
Muscat è anche mare e montagna: punto di partenza per le isole Daymaniyat, riserva marina a un’ora e mezzo di barca, è anche la porta del deserto di Sharkia, da sorvolare in mongolfiera, e accesso privilegiato alla montagna. A Jabal Akhdar ci sono strutture prestigiose come l’Anantara, l’Alila o l’Indigo Jabal Akhdar, interamente dedicato al benessere in alta quota.

Isole Daymaniyat

La DMC Arabian Adventures, ha annunciato l’avvio delle sue operazioni in Oman per rispondere alla crescente domanda da parte dei partner internazionali del settore turistico. Questa espansione permetterà ai clienti di usufruire di itinerari di viaggio ed eventi su misura, di altissima qualità nel Sultanato, con la possibilità di includere uno scalo a Dubai.

Parte di dnata Travel Group, Arabian Adventures vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore DMC e porta nel Sultanato un approccio integrato, offrendo un’ampia gamma di prodotti e servizi. Il suo portfolio include accoglienza in aeroporto, trasferimenti privati, tour e prenotazioni alberghiere, oltre a una linea di emergenza attiva 24/7.

Inoltre, è stata introdotta una nuova gamma di esperienze di viaggio esclusive per soddisfare le diverse preferenze dei viaggiatori. Gli itinerari personalizzabili “Discover Oman”, “Wellness retreat in Oman” e “Hike above the mountains in Oman”, già disponibili per la prenotazione, offrono anche varianti stagionali. Le proposte di itinerario di lusso prevedono, inoltre, un’opzione di scalo a Dubai, ideale per chi desidera scoprire entrambe le destinazioni in un unico viaggio.

La divisione eventi dell’azienda, Arabian Adventures Meetings, Incentives, and Events (AAMIE), sta anche rispondendo alla crescente domanda di servizi MICE in Oman, con la nomina di specialisti dedicati alla destinazione. Thuwaiba Al Harthy, Sales & Events Executive, e Mohammed Bash, Operations Manager, entrambi omaniti e di base a Muscat, offrono supporto ai partner internazionali, mettendo a disposizione la loro solida conoscenza della destinazione, competenza ed esperienza, anche in arabo e in francese. AAMIE punta a creare eventi su misura che mettano in risalto i paesaggi unici, i monumenti culturali, i tesori nascosti e le migliori strutture ricettive e per eventi dell’Oman.

Alaa AlKhatib, Vicepresidente – Destination Management dnata Travel Group, ha commentato: “I viaggi tra Emirati Arabi Uniti e Oman continuano a crescere in popolarità, grazie a comode opzioni di viaggio sia in aereo che su strada. L’ampliamento delle nostre attività per includere l’Oman è stato un passo naturale. Stiamo registrando un crescente interesse per gli itinerari in Oman da parte dei nostri clienti globali, in particolare dai partner trade del turismo di lusso e dagli organizzatori di eventi nel Regno Unito e in Europa, alla ricerca di soluzioni premium”.

Arabian Adventures collaborerà con il Ministero del Patrimonio e del Turismo del Sultanato dell’Oman per presentare le sue ultime proposte turistiche presso lo stand “Experience Oman” nei seguenti eventi:

ITB Berlino 2025, 4 – 6 marzo 2025, presso Messe Berlin, Germania;
ATM Dubai, 28 aprile – 1° maggio 2025, presso Dubai World Trade Centre, Emirati Arabi Uniti;
IMEX Francoforte, 20 – 22 maggio 2025, presso Messe Frankfurt, Germania.

Il Sultanato dell’Oman continua a consolidarsi come una delle destinazioni emergenti nel segmento MICE, puntando su accessibilità, eccellenza delle strutture e una proposta unica che combina cultura, natura ed esperienze esclusive. Con il nuovo volo diretto di Oman Air da Roma a Muscat, operativo dal 20 dicembre 2024, il Sultanato si avvicina ancora di più al mercato italiano, offrendo nuove opportunità per il turismo congressuale e gli eventi aziendali.

Per rafforzare ulteriormente il legame con il mercato italiano, l’Oman Convention Bureau continua il suo impegno siglando co-marketing con partner del settore tra i quali Gattinoni Incentive e presentando le potenzialità del Sultanato per il segmento MICE tramite serate esclusive organizzate nei giorni scorsi a Milano, in collaborazione con Momento e a Roma, in collaborazione con SPICE.
Questi incontri, alla presenza di Mr Mohammed Al Jabri, Head of Business Development and Strategic Partnerships e Mrs Al Baylasan Al Taei, Head of Incentives and Meetings Oman Convention Bureau, rappresentano un momento cruciale per coinvolgere buyer, operatori e stakeholder, mostrando l’unicità della destinazione con le sue eccellenze culturali, i prestigiosi indirizzi e la varietà di esperienze in scenari naturalistici straordinari.

Un fam trip per scoprire le eccellenze del MICE in Oman

A completare le iniziative del 2024, l’Oman Convention Bureau ha accolto un gruppo selezionato di operatori specializzati in un fam trip, il collaborazione con SPICE, che ha permesso di scoprire dal vivo le potenzialità della destinazione. Il viaggio ha incluso visite alle principali strutture alberghiere del Sultanato, quali Jumeirah Muscat Bay, Hotel Indigo Jabal Akhdar Resort & Spa in montagna, Kempinski Hotel Muscat, Shangri-La Barr Al Jissah, Muscat e l’Al Bustan Palace Hotel, sempre nella capitale. Inoltre, i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare la Moschea del Sultano Qaboos Mosque e la Royal Opera House, e di vivere esperienze uniche tra montagne, deserto e mare.

Crescita del turismo italiano e obiettivi per il 2025

Nei primi nove mesi del 2024, il Sultanato ha accolto 47.722 visitatori italiani, segnando una crescita dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo risultato sottolinea l’interesse crescente per l’Oman, che si prepara a rafforzare ulteriormente la sua presenza nel mercato italiano con un ricco calendario di iniziative per il 2025, tra cui la partecipazione all’IMEX di Francoforte (20-22 maggio 2025).

È con un programma ben preciso e una visione molto chiara che l’Oman si presenta sul mercato, forte di numeri in crescita in generale e in Italia in particolare.
Un Paese sicuro, inclusivo, ospitale e autentico, e soprattutto moderato e neutrale, che accoglie gli ospiti con un calore e una gentilezza difficilmente riscontrabile altrove.
Massimo Tocchetti, presidentedi AIGO che rappresenta il Sultanato in Italia dal 2010, introduce la delegazione omanita composta da Saada Abdullah Saif Al Haarthi e Khulood Salem Al Kaabi, entrambe del Ministero del Turismo e del Patrimonio del Sultanato dell’Oman, sottolineando appunto come questi due asset siano strettamente collegati tra loro nella promozione del Sultanato, e introduce Oman Vision 2040, nell’ambito della presentazione ai media della destinazione.

OMAN VISION 2040
Lo sviluppo economico, sociale e turistico si basa sulle e linee guida di OmanVision 2040, messo in atto sotto la guida di Sua Maestà il defunto Sultano Qaboos Bin Said, e approvato nel 2020 da Sua Maestà Haitham Bin Tarik, l’attuale Sultano.Oman Vision 2040 ha sviluppato un approccio partecipativo in cui individui provenienti da diverse parti del Paese hanno condiviso le loro opinioni e dato input nelle diverse fasi dello sviluppo. Ha preso in considerazione il settore governativo e privato, le istituzioni della società civile, i consigli comunali, le istituzioni accademiche e altri settori come donne, giovani, professionisti dei media, persone con bisogni speciali, studenti universitari e scolastici, oltre a un gruppo di espatriati.
Oman Vision 2040 fonda la sua strategia su 4 elementi:

  • Sostenibilità,che si traduce in habitat sicuro, conservato e inclusivo, con ecosistemi efficaci ed equilibrati e risorse rinnovabili. Vision 2040 si prefigge di garantire l’equilibrio ambientale, economico e sociale, investendo nelle risorse naturali in modo sostenibile, e di fornire un elevato valore aggiunto alle comunità locali diversificando le fonti energetiche e preservando la biodiversità del Paese 
  • Governance e performance delle istituzioni, che si basa su una supervisione efficace che protegga i beni nazionali e applichi i principi di responsabilità, e su un sistema giudiziario rapido imparziale e competente che utilizzi tecnologie all’avanguardia.
  • Economia Competitiva, produttiva e diversificata, basata sull’innovazione, sull’integrazione dei ruoli e sulle pari opportunità, guidata dal settore privato e in grado di realizzare uno sviluppo solido, duraturo e sostenibile. Un’entità di riferimento in grado di raggiungere gli obiettivi di sviluppo economico, giustizia sociale e protezione dell’ambiente con la capacità di rinnovarsi per stare al passo con le dinamiche, le previsioni e gli sviluppi del mercato globale, e per rispondere rapidamente alle esigenze sulla base di indicatori di performance ben definiti.
  • Una società creativa, orgogliosa della propria identità, innovativa e competitiva a livello globale, costituita da persone che conducono una vita dignitosa e godono di un benessere duraturo, ove chiunque sia in grado di esprimere la propria creatività anche attraverso la ricerca tecnologica.
Oman Convention and Exhibition Centre, Muscat

Il Sultanato dell’Oman è un Paese ospitale, neutrale e autentico, forte di un’offerta turistica diversificata e di uno sviluppo turistico molto dinamico.
L’Oman esercita un grande appeal sugli italiani che apprezzeranno senz’altro la notizia che Oman Air inaugurerà il 20 dicembre un volo diretto Roma Fiumicino-Muscat.
Il nuovo volo, operato 4 volte la settimana da un Boeing B737 il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica, si aggiunge ai 4 voli settimanali da Milano Malpensa, che utilizza un Boeing B787-9 Dreamliner. Ma non è la sola novità: dal 19 dicembre a questi quattro collegamenti si aggiungerà un quinto volo Milano-Muscat, a supporto della crescente domanda dal nostro Paese.

Oman Air, B787-dreamliner


Il mercato italiano si pone infatti al secondo posto nell’UE dopo quello tedesco, (al terzo se si considera alche l’Inghilterra), e le previsioni per il 2024 sono nettamente positive: «Tra gennaio e luglio 2024 il numero totale di arrivi di nostri connazionali è stato di 45.132, – racconta Massimo Tocchetti, Presidente AIGO e Rappresentante per l’Italia del Ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman, – con un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Peraltro il 2023 aveva chiuso con circa 70mila arrivi, cifra che rispetto al 2022 rappresentava un balzo in avanti del 57,14%». (nel 2010 i turisti italiani erano stati 8mila, ndr.)

Il deserto di Sharqiyah Sands, Credits Daniele Carminati

DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA
Oltre a proporre il tour classico di 5-7 giorni, – che include tra le altre cose la capitale Muscat, le montagne dell’Hajar, il deserto Sharqiyah Sands e l’oasi di Nizwa, – l’Oman punta a diversificare la sua offerta e lo fa segmentando il target secondo le esigenze e i comportamenti dei visitatori che cercano serenità e benessere (ringiovanenti), cultura (immersivi), nuove esperienze (sperimentatori) o emozione e avventura (avventurieri).
I segmenti sui cui lavora l’industria turistica locale sono quindi legati all’outdoor, all’ecoturismo e alle esperienze culturali, in linea con la missione del Ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo di promuovere un turismo sostenibile e autentico che si basa su Oman Vision 2040.
Si punta quindi sulla scoperta di antichi villaggi con l’apertura di alberghi diffusi, sulla falsariga dell’esperienza fatta in Italia nei borghi, come ad esempio l’Hanging Terraces, con vista sulle montagne del Jabal Al Akhdhar, sulla visita di forti e castelli, sull’ospitalità presso la popolazione locale per un’esperienza più autentica, e perfino sulla possibilità durante il Ramadan (nel 2025 dal 28 febbraio al 29 marzo) di condividere il pranzo serale nel Majlis.
Anche se il target di riferimento principale è sempre quello alto, medio-alto, perché l’Oman non vuole assolutamente un turismo di massa.
Per chi cerca le visite culturali, ci sono cinque Siti Unesco sparsi nel Paese e, a Muscat, la Grande Moschea del Sultano Qaboos, la Royal Opera House, il National Museum e il museo Oman Across the Ages.

La Grande Moschea del Sultano Qaboos a Muscat

Per quello che riguarda l’ecoturismo, si punta sulle riserve naturali, come Ras al Jins dove depositano le uova le tartarughe, e la riserva marina delle isole Daymaniyat, sull’apertura nel 2025 degli Oman Botanic Gardens, sugli alberghi eco-friendly Etic Hotels o sui campi tendati mobili.
L’Oman è anche una destinazione d’eccellenza per l’outdoor, con trekking sulle montagne del Jabal Akhdhar, o i giri in mongolfiera sul deserto Sharqiyah. Giver Viaggi, operatore specializzato nei fiordi norvegesi, sbarca in Oman per proporre crociere a bordo dei tradizionali dhow nel Musandam, anch’esso caratterizzato da bellissimi fiordi.

I fiordi del Musandam

NUOVE APERTURE E NUOVI INVESTIMENTI
Molto dinamico il settore alberghiero, soprattutto per quello che riguarda il segmento lusso.
A giugno 2024, a Muscat, sono state inaugurate due strutture alberghiere prestigiose: il Mandarin Oriental Muscat nel quartiere Shatti Al Qurum, con 103 camere e 47 suite, e The St. Regis Al Mouj Muscat Resort, con 250 camere e suite, con accesso diretto alla spiaggia privata e vista sul campo da golf. A settembre 2024 Ihg Hotels & Resorts ha inaugurato l’Hotel Indigo Jabal Akhdar Resort & Spa, situato a 2.000 metri sul livello del mare, con 173 camere, suite e chalet, la prima struttura di questo brand nel Medio Oriente. Nel 2025 si attendono l’Envi Lodges e Nikki Beach mentre nel 2026 apriranno alberghi delle catene Four Seasons, Anantara e The Chedi.
Per rendere più facilmente raggiungibili mete ancora poco conosciute, l’Autorità per l’Aviazione Civile del Sultanato ha annunciato la realizzazione, nei prossimi cinque anni, di tre nuovi aeroporti a Jabal Akhdar, Masirah e Suhar, mentre nel 2028 dovrebbe essere completato l’aeroporto internazionale nel Governatorato del Musandam.

Il Forte Quriyat

OriginalOman è il nuovo brand che Originaltour, operatore specializzato sulla destinazione che ha lanciato 25 anni fa sul mercato italiano, ha scelto per dare una identità all’ufficio di Muscat. La sede in Oman di Originaltour si occupa di gestire non soltanto i tour e i soggiorni organizzati per i propri clienti, ma offre servizi a terra anche per operatori italiani ed esteri che vogliono affidarsi a uno specialista in Oman. Un DMC a tutti gli effetti, ma con il vantaggio che l’ufficio di Muscat è gestito da Elena Innocenti, che da anni si occupa del prodotto Oman di Originaltour – ed è anche guida – affiancata da Marco e da Saber, guida di grande esperienza: il team coordinerà tutti i collaboratori omaniti, tra cui autisti e guide.

“Abbiamo voluto dare all’ufficio di Muscat una veste grafica nuova e moderna per sottolineare non soltanto la specializzazione sulla destinazione, ma la nostra originalità nell’offrire un prodotto qualificato che tocca non soltanto le destinazioni imperdibili dell’Oman, ma anche altre meno note ma di indubbio appeal turistico. Abbiamo anche potenziato l’ufficio con più personale proprio per poter offrire servizi ad altri operatori e per migliorare ulteriormente il prodotto arricchendolo di nuovi itinerari e per scegliere le strutture alberghiere, campi tendati compresi – commenta Elena Innocenti -. Ci tengo a sottolineare che la nostra conoscenza del paese è reale: molti operatori hanno scelto di programmare questa destinazione perché va di moda, e proprio perché analizziamo la concorrenza e vediamo quello che si trova sul mercato, abbiamo voluto rafforzare la nostra immagine, che è quella di un TO che conosce veramente il prodotto, anche perché i nostri clienti non sono numeri ma un bene prezioso da coccolare e far sentire a proprio agio”.

OriginalOman organizza tour a partenze garantite in italiano, tour di gruppo precostituiti in fuoristrada e in bus, tour storico – culturali e adventure con pernottamenti in campi mobili con l’ausilio delle migliori guide specializzate in questi tipi di itinerari. Inoltre, tour privati personalizzati, costruiti su misura anche per i clienti più esigenti, tour ecosostenibili, tour Luxury e Glamping, trekking oltre a escursioni giornaliere da Muscat e Salalah con guide professionali in italiano, inglese e francese.

Si è appena conclusa la parte italiana del roadshow europeo del Sultanato dell’Oman, il 16 novembre presso Fondazione Catella a Milano e il 17 novembre presso Spazio Vittoria a Roma, che ha visto la partecipazione di 27 big player del turismo omanita: 12 hotel, 11 DMC e 4 compagnie aeree. L’evento, che ha visto la partecipazione di un gran numero di persone, si è articolato in diversi momenti, tra cui una presentazione per gli operatori e una per i professionisti, ed è stato l’occasione per presentare il nuovo brand “Experience Oman” e la campagna di marketing digitale “Oman, a gift for life”. La campagna, il cui inizio è previsto per il 20 novembre, metterà in risalto la variegata offerta turistica dell’Oman, con oltre 3.000 km di costa, le montagne maestose, i vasti deserti e un ricco patrimonio culturale. Tutti ingredienti perfetti per un viaggio ideale, adatto a qualunque tipo di viaggiatore: da chi è interessato a cultura e tradizioni all’amante dell’outdoor, da chi cerca la vacanza attiva all’amante di sole, spiagge e relax.

La campagna getta le basi per un ulteriore momento in cui l’Oman sarà sotto i riflettori: il Sultanato sarà infatti Official Host Country all’ITB Berlin 2024, dal 3 al 5 marzo 2024. Accanto al fronte comunicazione, il Ministero sta lavorando per potenziare i progetti di sviluppo del Paese e punta a diversificare il prodotto turistico in termini geografici, di tematiche e di target. In particolare, i viaggiatori affluent avranno a disposizione nuove strutture alberghiere di alto livello, attualmente in fase di finalizzazione. Da rilevare anche la varietà di eventi sportivi di livello internazionale che il Sultanato ospiterà nei prossimi mesi: Himam Trail Run Race (23-25 novembre), Oman Desert Marathon (19-23 gennaio 2024), Al Mouj Muscat Marathon (26-24 gennaio), FIH Hockey5s World Cup (24-31 gennaio), Iron Man 70.3 (17 febbraio, Muscat) e XTERRA Oman (2-3 marzo, Musandam) solo per citarne alcuni.

“È con grande piacere che constatiamo come il dialogo continuo con tutti i nostri partner caratterizzi il mercato italiano. Il roadshow del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo è, da sempre, un momento cruciale per sviluppare i rapporti tra gli hotel e le aziende turistiche omanite e il travel trade italiano, per incentivare i nostri sforzi nel fornire la migliore offerta turistica possibile ai turisti che visitano l’Oman da qualsiasi parte del mondo. – spiega Haitham Mohammed Al Ghassani, Direttore Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – L’Oman ha una storia millenaria ed è noto per essere una destinazione accogliente e un paradiso naturale con strutture di altissimo livello, perfetto per gli odierni trendsetter, i cosiddetti experience seeker, alla ricerca di nuove esperienze di viaggio in contesti fuori dal comune, densi di cultura. Dalle spedizioni nel deserto, alle immersioni, fino ai tour culturali, l’Oman offre una vasta gamma di attività per questo tipo di viaggiatore. – continua Al Ghassani – La vision 2040 è il grande progetto del Ministero che punta a rendere il Paese una destinazione aspirazionale: la presenza di spicco a ITB 2024 e gli eventi di levatura mondiale sono solo alcuni dei modi per far scoprire il Sultanato e le sue esperienze uniche. Siamo certi che il successo di questi eventi stimolerà il turismo europeo verso il nostro Paese, rendendo sempre più reale l’obiettivo della vision 2040″.

Progetti di grande respiro, dunque, e risultati importanti sul nostro mercato, illustrati da Massimo Tocchetti, presidente di AIGO e rappresentante in Italia del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del Sultanato dell’Oman: “Da gennaio a settembre 2023 sono oltre 46.000 gli italiani che hanno visitato l’Oman per turismo leisure fino a settembre. È un risultato eccezionale, che colloca l’Italia al terzo posto degli arrivi europei dopo Regno Unito e Germania. Stimiamo di raggiungere un totale di 70.000 viaggiatori entro la fine dell’anno, con un incremento del +53% rispetto all’anno precedente. – continua Tocchetti – L’obiettivo è posizionare l’Oman tra le prime destinazioni leisure e MICE per i nostri connazionali nell’area GCC. La chiave è lavorare fianco a fianco con tutti i partner turistici. Siamo attivi in tal senso con campagne pubblicitarie e numerose attività di collaborazione con i principali tour operator e network italiani, tra i quali cito Gattinoni e Quality Group, sia sul fronte advertising che con attività B2B e B2C. Oltre a collaborazioni con Welcome Travel, Cartorange, Idee per Viaggiare, Shiruq Viaggi, Il Viaggio, Alidays, Earth Viaggi, Originaltour, VolOnline. E un’importante campagna in collaborazione con Alpitour”.

Scopo comune di tutte queste attività: puntare i riflettori sulle aree meno note del Sultanato. La bellezza della capitale Muscat è impareggiabile e va completata con l’offerta culturale e balneare, ma anche con Nizwa e il suo vivace centro, con hotel attualmente in fase di sviluppo. E, ancora: le attività outdoor da praticare sulle montagne omanite, Jabal Akhdar e Jabal Shams, il deserto in campi tendati di lusso, mongolfiere, o spedizioni nel Rub al Khali con campi mobili o fissi. Un viaggio in Oman è unico: può portare da Muscat alle spiagge di Al Qrum, Shatti, Azaiba, all’isola di Masirah; dalle escursioni sulle montagne, con i wadi spettacolari e i villaggi arroccati lungo i pendii color ocra, dai viaggi avventurosi nel deserto alle spedizioni lungo la via dell’incenso nel Dhofar, vicino a Salalah , alle spiagge di Fazayah, Al Haffa, Mughsail, Taqa e Dhareez, alla navigazione lungo le spettacolari e ancora poco conosciute coste del Musandam.

Nuovi aperture

Quasi 1.500 nuove camere saranno presto disponibili. Nei prossimi mesi in Oman si terranno alcune nuove aperture molto attese: The St. Regis Al Mouj Muscat, il Nikki Beach Resort & Spa Muscat apriranno nel 2024; Envi lodge sarà inaugurato nell’area di Al Jabal Al Akdhar nel 2025. In cantiere anche il Four Seasons Muscat e il Mandarin Oriental Residences a Muscat.

Negli ultimi anni sono arrivate nel Paese alcune delle principali catene alberghiere internazionali. Tra queste, Kempinski con un hotel nella zona di Al Mouj a Muscat, il primo Jumeirah in Oman a Muscat, e la riapertura, dopo la ristrutturazione, dell’hotel Sheraton nella capitale. Nella regione del Dhofar è stato recentemente inaugurato Alila Hinu Bay, hotel raffinato e attentamente disegnato per un soggiorno all’insegna della mindfulness, a contatto con la natura, la cultura tradizionale e la comunità locale. È stato inaugurato anche Aloft Muscat, parte di Marriott International, per i viaggiatori “always on” di nuova generazione. Aloft approccia una filosofia “different by design”, personalità, colore e musica con tutti i servizi che caratterizzano il marchio.
Per quanto riguarda la cultura, pochi mesi fa è stato inaugurato a Nizwa l’Oman Across Ages Museum, un punto di riferimento educativo e culturale per i locali e i visitatori. In termini di nuove esperienze, a Seeb si sta sviluppando l’ambizioso progetto dell’Oman Botanic Garden, la cui apertura è prevista entro la fine del 2024.

Tra i futuri sviluppi: un Eco-resort a Khasab (Musandam), un resort per lo sport e il benessere a Saham (Al Batinah Nord), un resort di montagna a Rustaq (Al Batinah Sud), un altro per famiglie a Jabal Shams, un resort e centro avventura ad Al Hamra, un centro visitatori a Jabel Al Akdar (Al Dakhiliyah).

Eccezionale risultato per il mercato italiano nel mese di gennaio 2023: degli oltre 74.000 visitatori europei in Oman, ben 13.000 sono quelli provenienti dal nostro Paese, posizionando l’Italia, per la prima volta, al secondo posto nella Top Five di arrivi europei e al quarto posto per gli arrivi internazionali, dopo G.C.C (105 mila), India (40 mila) e Germania (18 mila). Si conferma il trend evidenziato dalle statistiche del 2022 diffuse dal Ministero dell’Heritage & Tourism dell’Oman: il turismo italiano verso il Sultanato ha infatti chiuso l’anno con una crescita del +949% rispetto al 2021. Risultati molto soddisfacenti, raggiunti dopo un lungo percorso: dall’attivazione dei corridoi turistici a inizio anno 2022 alla ripartenza dei viaggi dei nostri connazionali, resa possibile solo da marzo 2022, fino all’avvio della stagione turistica invernale con la ripresa dell’operazione su Salalah e di tutti gli altri tipi di collaborazioni con media, trade e operatori sul mercato italiano.

Le attività dei prossimi mesi sul fronte B2C e B2B

A supporto del mercato, dopo la collaborazione con il Gruppo Alpitour e il network Welcome Travel, l’ufficio del turismo del Sultanato dell’Oman in Italia – rappresentato da AIGO – ha in essere diverse campagne rivolte al consumatore, momenti di formazione e attività rivolte ai professionisti del trade con l’obiettivo di spingere i prossimi mesi estivi e iniziare a promuovere anche la prossima stagione invernale.

Procedono le attività di cooperazione con i grandi protagonisti dell’industria turistica. Fra i big player una digital campaign ad ampio respiro a supporto del Network Gattinoni e del Gruppo Quality Group. Alla campagna si affiancano webinar, newsletter, visibilità su social e radio oltre, naturalmente, alla presenza video all’interno delle agenzie di viaggio. In essere, l’Ufficio del Turismo del Sultanato, anche numerosi accordi di co-marketing con operatori generalisti come Volonline, specialisti della destinazione, e in tour natura e cultura quali Originaltour, Il Viaggio, Shiruq, Alidays. E ancora, momenti di training per la forza vendita, webinar, eventi B2B2C in diverse città, newsletter, campagne sui social in collaborazione con Welcome Travel, Cartorange, Earth, Idee per viaggiare. Sul fronte della formazione, ai blocchi di partenza il progetto di training online Block notes con il magazine L’Agenzia di Viaggi.

Novità a destinazione

363 i nuovi progetti turistici integrati in Oman per i prossimi anni; oltre 24 progetti di sviluppo del turismo interno e 28 progetti legati ai monumenti storici: questi i numeri del Ministero del Turismo e dei Beni culturali che ha presentato qualche giorno fa a Muscat – con vari segmenti di investitori nei settori pubblico e privato, per il periodo che va fino al 2025, con un valore confermato di 2,290 miliardi di Ryal omaniti.

Nel periodo dal 2021 al 2022 sono state sviluppate 124 strutture alberghiere in Oman, con un valore di investimento totale di 139 milioni di RO, inclusi 4 progetti alberghieri: Avani a Seeb, Dusit D2 Hotel a Jabal Al Akhdar, Intercity Hotel Muscat e Jumeirah Muscat Bay nel Governatorato di Muscat.

Sono inoltre in via di sviluppo 127 nuovi progetti di stabilimenti alberghieri con un valore di investimento totale di 340 milioni di RO, inclusi 14 progetti alberghieri (con un investimento superiore a 5 milioni di RO per progetto) con rating da 3 a 5 stelle e appartamenti di hotel, con un valore totale dell’investimento di RO 238 milioni. Ulteriori 113 strutture alberghiere (con un investimento inferiore a 5 milioni di RO per struttura) sono in corso di realizzazione, di cui 15 su terreni demaniali e 98 su terreni privati. Le strutture alberghiere previste spaziano da hotel di diverse categorie, campi di lusso, resort, green lodge e appartamenti.

Il Ministero per i Beni Culturali e del Turismo ha aggiunto anche che sono in corso i lavori su 14 progetti per lo sviluppo del patrimonio culturale, con un investimento di 13,8 milioni di RO. Sono 8 i progetti per migliorare musei, mentre 6 per allestire nuove sale espositive museali in castelli e fortezze. Infine, sono inoltre in corso migliorie a 34 monumenti storici, con un investimento di 1,884 milioni di RO, tra cui forti, torri, mura, vicoli e altri monumenti nei vari governatorati, che favoriranno future opportunità per piccole e medie imprese.

Il Sultanato dell’Oman è la destinazione MICE per eccellenza: facile da raggiungere e sicuro da visitare, ospita paesaggi mozzafiato e luoghi ricchi di storia come forti e palazzi; è rinomato per gli hotel e le spa di lusso, i numerosi boutique hotel e l’ospitalità senza eguali del popolo omanita, oltre che la squisita cucina locale. Nel Paese si organizzano coinvolgenti attività di team building  ed eventi di livello mondiale. Nei giorni scorsi, il Sultanato ha ospitato per la prima volta un viaggio incentive con 5 operatori, in collaborazione con Oman Air con l’intento di posizionare l’Oman come destinazione nuova del Golfo Arabo presso il segmento incentive.

“È un grande onore aver ospitato un  primo gruppo selezionato di operatori MICE che, ciascuna per le proprie caratteristiche – alcune specializzate in congressi, incentive ed eventi – hanno potuto apprezzare l’offerta che l’Oman mette a disposizione. La visione del Ministero è quella di fornire una gamma davvero unica di servizi per il turismo d’affari e incentive con un prodotto unico, capitalizzando sul ricco patrimonio culturale e le attrazioni naturali dell’Oman”, spiega Khalid Al Zadjali, Director of Oman Convention Bureau. “Per noi è importante il mercato europeo, tra cui l’Italia. Proprio per questo motivo, nei prossimi mesi saremo presenti all’IMEX di Francoforte e parteciperemo al Buy Mice di Roma il 3 maggio per stringere partnership con gli operatori e far conoscere il Sultanato come destinazione emergente per il segmento incentive, da cui ci aspettiamo un ritorno già dalla prossima stagione”.

Tra gli attori che hanno partecipato a questa prima edizione MICE in Oman:  Promoest, A&S Team, Ev.in.co, Hirondelle e AD Meetings & Events. L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione di un pool di operatori, a partire da Travco, operatore specializzato in vacanze su misura e MICE  e da un pool di hotel: Anantara Jabal Akhdar Resort & SPA ,Al Bustan Place, a Ritz-Carlton Hotel e W Muscat del gruppo Marriott International, Shangri-La Al Bandar, Muscat, e  Arabian Oryx Camp.

A partire dalla capitale Mascate, l’OMAN mette a disposizione l’Oman Convention Exhibition Centre, un centro all’avanguardia in centro città che con i suoi 22.000 metri quadrati di spazi espositivi, due auditorium sino a 3,200 posti, 22 sale meeting, una ballroom per più di 1000 ospiti, e un grande giardino è in grado di ospitare, manifestazioni, eventi su larga scala e meeting di lavoro di medie dimensioni; oltre a ciò proprietà di quattro e cinque stelle in città, sul mare, in montagna che sanno soddisfare le esigenze più diverse degli operatori mice.

Con una stagionalità perfetta per il MICE, che va da settembre a maggio, l’Oman è un paese di grande carattere, dall’animo gentile che offre luoghi unici ed esperienze molto varie. La catena dei Monti Hajar con vette sino a 3.000 metri, che abbraccia la capitale e domina la parte nord del paese, regala scenari indimenticabili. I deserti di Sharqiyah e del Rub Al Khali mettono a disposizione set da mille e una notte e spazi per spedizioni avventurose. E non solo. Nello stesso giorno si può seguire in barca il passaggio dei delfini, fare snorkeling nelle acque cristalline delle isole Daymaniyat, pranzare sotto le palme di un’oasi,  visitare un villaggio tradizionale, fare un’escursione a piedi in un wadi, rivivere le atmosfere del passato in un forte o un castello,  visitare l’imponente Sultan Qaboos Grand Mosque a Mascate, applaudire uno spettacolo alla Royal Opera House, sorvolare Mascate dall’elicottero. rilassarsi sulle spiagge bianche di Salalah, effettuare una crociera mozzafiato su un dhow nel Musandam. E infine, ma non per importanza, entrare in contatto con la cultura locale, fatta di genuina accoglienza e di sorrisi e assaporare la squisita cucina locale.

Emozionanti attività di team building, eventi di livello mondiale, sedi spettacolari: ricco di storia e cultura, pieno di paesaggi naturali di bellezza unica, il Sultanato dell’Oman è la destinazione MICE per eccellenza. Situato nella Penisola Arabica e a sole 7 ore dall’Italia, è facile da raggiungere e sicuro da visitare. Oman Convention Bureau of the Ministry of Heritage & Tourism rivela i suoi progetti di sviluppo nel Paese: dopo lo stop dovuto alla pandemia mondiale, l’Oman guarda al turismo come a un pilastro per la crescita economica ed è disposto a investire più che mai nel settore MICE.
L’incremento delle attività MICE è una priorità nella strategia turistica dell’Oman, spiega Mohammed Al Jabri, Head of business Development and Strategic Partnership at Oman Convention Bureau: “Siamo davvero lieti di essere qui in Italia per la prima volta con un roadshow dedicato al MICE a Milano e Roma, poiché il vostro Paese è il 4° mercato europeo e uno dei più fruttuosi per l’Oman. La visione del Ministero è quella di fornire una gamma davvero unica di servizi per il turismo d’affari con un sapore locale distintivo, sfruttando il ricco patrimonio culturale e le squisite attrazioni naturali dell’Oman. Questo roadshow è un momento cruciale guidato dall’OCB , in collaborazione con i partner, gli hotel e le aziende turistiche, per gettare le basi per le future attività MICE nel vostro mercato a partire dal 2023. – continua Al Jabri – Il governo dell’Oman ha effettuato ingenti investimenti per sviluppare un’offerta infrastrutturale di livello mondiale che posizionerà il Paese come una delle principali destinazioni turistiche MICE del mondo; e l’OCEC – Oman Convention and Exhibition Centre ha già ospitato eventi di livello mondiale dei settori automobilistico, farmaceutico e delle telecomunicazioni, tenendo presente la visione di sviluppo del nostro governo e i suoi tre assi: sostenibilità, rispetto della tradizione e inclusione”.

“Da 12 anni l’Oman è posizionato sul mercato italiano come una destinazione leisure tra le più affascinanti in termini di cultura ed esperienze autentiche. – spiega Massimo Tocchetti, presidente di AIGO, Marketing Based Representative of the Ministry of Heritage and Tourism of the Sultanate of Oman for the Italian Market – Ora è il momento di far crescere il Paese anche come destinazione MICE, tenendo presente che il mercato italiano ha apprezzato la sua offerta turistica ben prima dello stop degli ultimi anni. Per ora, ci incoraggiano già i dati di quest’anno: da gennaio a settembre, il Sultanato ha accolto 10.126 arrivi dall’Italia, più che raddoppiando le cifre dello scorso anno. Questa crescita è il risultato del lavoro svolto e naturalmente della collaborazione con tutti i nostri partner omaniti del settore, compagnie aeree, hotel, DMC, operatori MICE e il travel trade italiano. Siamo abbastanza fiduciosi di incrementare ulteriormente gli arrivi e ci aspettiamo che il numero di visitatori cresca costantemente nei prossimi anni”.

Tra gli attori che hanno partecipato a questa prima edizione di successo del roadshow MICE del Sultanato dell’Oman: due compagnia aeree (Oman Air e Qatar Airways); 2 Destination Management Companies (Arabica Orient Tours e Travco) e 2 gruppi alberghieri (Anantara Hotel Resorts & SPA con Al Baleed Resort Salalah by Anantara e Anantara Jabal Akhdar Resort & SPA , oltre a Marriott International con Al Bustan Place, a Ritz-Carlton Hotel e W Muscat).

Infrastrutture MICE

In termini di infrastrutture, la capitale dispone di strutture di livello mondiale, tra cui l’aeroporto Muscat International Airport con una capacità prevista di 12 milioni di passeggeri, che in futuro sarà in grado di accogliere fino a 48 milioni di persone. Oppure il Mina Sultan Qaboos Waterfront, un progetto di sviluppo portuale della capitale curato dalla società di sviluppo turistico di proprietà del governo Omran Group. E naturalmente Oman Convention and Exhibition Centre, un’area unica nel suo genere, interamente dedicata a convegni e fiere, che si svilupperà su circa 22.000 mq, un auditorium da 3.200 posti e 2 sale in grado di ospitare fino a 10.000 persone e tre hotel per un totale di 1.000 camere. Si tratta di un luogo di incontro e di conferenza all’avanguardia e di fama internazionale, che ospiterà eventi di livello mondiale a pochi passi dalla città di Muscat.

Nuovi sviluppi

Per citare alcune nuove aperture: urban hotel Avani Muscat a Seeb, a pochi chilometri dalla capitale; il resort a 5 stelle Alila Hinu Bay nel Dhofar, a 87 km da Salalah, e il Dusit D2 Naseem Resort Jabal Akhdar con molte attrazioni per gli amanti dell’avventura soft. Non solo hotel di lusso: nella regione di Nizwa sono state aperte alcune locande e case tradizionali, come Bustan Inn o Al Suwjara Heritage Village.
Nella capitale, il nuovissimo Juweirah Muscat Bay, aperto da quest’estate – a soli 20 minuti dal centro di Muscat – e, in progetto, il Four Seasons Muscat e il Mandarin Oriental Residences ad Al Mouj.

In termini di nuove esperienze, a Seeb si sta sviluppando l’ambizioso progetto Oman Botanic Garden con 433 ettari e 312 milioni di euro di investimenti. Un luogo straordinario che promette di essere un posto unico e mozzafiato per ospitare eventi nella magnifica cornice naturale omanita.
Da un altro lato, il nuovo servizio helicopter VIP con 2 diversi elicotteri per 5 e 8 passeggeri, per sorvolare Madinat Al Irfan verso gli hotel a 5 stelle di Muscat come Al Bustan Palace o verso Jabal Akhdar, Musandam e il deserto. Il servizio è disponibile anche per tour della città e tour al tramonto sulla capitale.

Tra le attività di team building realizzabili ci sono la caccia al tesoro nel Muttrah Souk e le attività di responsabilità sociale d’impresa in diversi contesti. Si possono organizzare anche pranzi e cene suggestivi allestiti in antichi villaggi, in mezzo a giardini lussureggianti e in fattorie.

Facile da raggiungere, con paesaggi mozzafiato, ricco di luoghi iconici come resort, forti e palazzi, rinomato per gli hotel e le spa di lusso, i boutique hotel, i campi di lusso, i tour fuori dal comune e la gente ospitale. Tutti questi elementi hanno reso il Sultanato dell’Oman una destinazione MICE incredibilmente popolare. Dall’osservazione dei delfini nelle calme acque del Golfo allo shopping nei souq, dalle attività di avventura soft al ricco patrimonio da scoprire, la gamma di idee per un incentive o un programma collaterale di una convention è infinita.

Andare in Oman ritorna facile come un tempo! Cadono definitivamente tutte le restrizioni anti Covid-19 ancora vigenti nel Sultanato. Per entrare nel Paese non sarà più necessario esibire alcun documento che attesti l’avvenuta vaccinazione, l’uso della mascherina non è più obbligatorio e l’accesso ai luoghi pubblici è consentito senza limitazioni.
Un altro grande passo verso il ritorno ad un’effettiva normalità nel mondo del turismo arriva proprio dal Sultanato, che semplifica ulteriormente le norme per l’ingresso nel Paese: per soggiorni brevi, fino a 14 giorni, i cittadini italiani, sono esentati dall’obbligo di visto. Per soggiorni più lunghi, fino a 30 giorni e rinnovabile una sola volta, invece, è possibile richiederlo sul portale della Royal Oman Police.
“La notizia arriva a pochi giorni di distanza dal successo della tappa italiana del ‘Roadshow Oman’ da noi organizzato a Milano lo scorso 19 maggio. La partecipazione vivace e attiva dei nostri partner omaniti, delle compagnie aeree, degli hotel, delle DMC, dei Tour Operator e degli agenti di viaggi italiani, oltre a quella degli operatori MICE, è stata la conferma del forte interesse verso questa destinazione. – spiega Massimo Tocchetti, Presidente di AIGO, rappresentante del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del Sultanato dell’Oman per il mercato italiano – Il nostro impegno sarà quello di capitalizzare sull’ulteriore facilitazione riguardante gli ingressi per portare sempre più visitatori italiani nel Paese. L’imminente stagione estiva, che corrisponde alle vacanze per molti italiani, è un passaggio che intendiamo valorizzare. Saremo impegnati a comunicare al meglio tutto ciò che il Paese ha da offrire, seguendo la vision 2040 per un turismo duraturo, sostenibile e rispettoso di cultura e ambiente”.