Scalo Milano Outlet & More, in collaborazione con Global Blue, ha presentato un’analisi sui flussi di Tax Free Shopping a Milano e nell’area di prossimità, delineando i comportamenti dello shopper internazionale e le nuove traiettorie di crescita del settore. Dallo studio emerge un quadro in evoluzione, che conferma la leadership del capoluogo lombardo sul mercato Tax Free e la crescente centralità degli outlet come destinazioni complementari allo shopping urbano.
Il mercato Tax Free in Italia e a Milano
Nei primi sei mesi del 2025 la spesa Tax Free in Italia è aumentata del +3% rispetto allo stesso periodo del 2024, consolidando la ripresa post-pandemica. Milano si conferma la prima città italiana, con il 35% di contribuzione sulla spesa totale, trainata soprattutto da visitatori provenienti da Stati Uniti (25% della spesa, in crescita dell’8%), Paesi del Golfo (+13%), America Latina (+12%) e Cina (-1%). I viaggiatori provenienti dal mondo arabo si distinguono per la spesa media più elevata, pari a quasi 4.000 euro a persona.
Outlet in crescita: il caso Scalo Milano
Il segmento outlet si muove a un ritmo più rapido rispetto alla media nazionale: +9% contro il +7% di Milano. A distinguersi è Scalo Milano Outlet & More, che nel primo semestre 2025 registra un incremento record della spesa Tax Free pari al +66%, a fronte del +2% del capoluogo lombardo. La spesa media nell’outlet si attesta a circa 1.300 euro (+3%), con un posizionamento sempre più orientato al medio-alto di gamma.
Secondo Davide Lardera, Amministratore Delegato di Scalo Milano Outlet & More, l’outlet sta diventando «una destinazione internazionale grazie alla varietà del brand mix, ai servizi integrati e alla capacità di attrarre un pubblico diversificato che spazia dagli Stati Uniti al Medio Oriente, fino a India e Argentina».
Nuovi mercati e segmenti emergenti
I dati indicano forti crescite della spesa a Scalo Milano da parte di turisti americani (+71%), turchi (+67%), latinoamericani (+65%) e medio-orientali (+54%). Quest’ultima nazionalità si conferma la prima per contribuzione (17%), con una spesa media di 520 euro.
Interessante anche l’analisi generazionale: Gen Z e Millennials generano oltre il 50% della spesa Tax Free nell’outlet, con un aumento del +68% per la Gen Z, contro il +29% nel capoluogo. Questo posiziona Scalo Milano come destinazione privilegiata per i giovani viaggiatori internazionali.
Lusso e complementarità con il centro città
A differenza di Milano, dove il lusso rappresenta l’86% della spesa (+5%), a Scalo Milano l’offerta lifestyle resta prevalente (due terzi), ma sono i segmenti premium (+63%) e luxury (+83%) a trainare la crescita. Il 40% degli acquisti proviene da clienti che comprano anche in città: questi shopper hanno un portafoglio annuo medio di 4.670 euro (+127%) e spendono più in outlet che in centro (520 vs 390 euro).
«Scalo Milano Outlet & More si conferma polo strategico per il turismo internazionale e per il Tax Free Shopping», ha commentato Stefano Rizzi, Managing Director Italy di Global Blue. «Un bacino giovane, alto spendente e multiculturale, che troverà ulteriori opportunità di crescita con i Giochi Olimpici invernali, in particolare per i brand sportivi».
Giocatori chiave: giovani e sport verso Milano Cortina 2026
Con 122 giorni all’inizio delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, lo sportswear si consolida come categoria dinamica (+17% contro il +6% medio). A Scalo Milano rappresenta già il 19% della spesa complessiva (23% tra la Gen Z), a fronte di appena il 2% a livello nazionale: un segnale chiaro che la combinazione tra giovani e sport sarà uno dei driver di crescita del retail nei prossimi mesi.