Il Cda dell’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., presieduto da Enrico Postacchini, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2025. Il bilancio semestrale evidenzia un quadro positivo sia sul fronte del traffico passeggeri sia sugli indicatori economico-finanziari. I ricavi consolidati hanno raggiunto 84,7 milioni di euro (+10,8% sul 2024), mentre l’EBITDA si è attestato a 25,4 milioni (+1,5%). L’utile netto è salito a 11,5 milioni, con un incremento del 6,9% rispetto ai 10,8 milioni dello scorso anno.
Nei primi sei mesi del 2025 lo scalo ha gestito 5.302.379 passeggeri, in crescita del 5,1%. I movimenti sono stati 41.009 (+3,3%) con un load factor medio dell’83,6% contro l’82,5% del 2024. Il traffico internazionale si conferma predominante con un’incidenza del 75,6%, mentre il cargo ha registrato una contrazione del 4,3% attestandosi a 26.947 tonnellate.
«Il primo semestre 2025 presenta numeri significativi sul versante sia dei volumi sia dei risultati economici, confermando l’immagine di uno scalo in costante sviluppo», ha commentato l’amministratore delegato Nazareno Ventola. «Lo status di aeroporto coordinato e il completamento di vari progetti hanno consentito di migliorare sensibilmente i servizi, come l’introduzione delle nuove macchine radiogene di terza generazione e l’apertura del primo lotto del parcheggio multipiano da 1.000 posti».
Dal lato gestionale, i ricavi aeronautici si sono attestati a 35,9 milioni (+4,2%), mentre i non aeronautici hanno raggiunto i 27,4 milioni (+2,4%), trainati soprattutto da retail e duty free. Più marcata la crescita dei ricavi da costruzione, saliti a 20,4 milioni (+39,1%) grazie agli investimenti in corso. I costi complessivi sono stati pari a 59,3 milioni (+15,4%), riflesso in larga parte dei lavori infrastrutturali.
Sul fronte patrimoniale, la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 è risultata negativa per 17,2 milioni, rispetto al saldo positivo di 5,4 milioni di fine 2024. Il patrimonio netto consolidato ammonta a 215,4 milioni, in flessione rispetto ai 220,9 milioni di fine esercizio per effetto della distribuzione dei dividendi.
Gli investimenti del semestre hanno raggiunto 22 milioni di euro, di cui 15,2 milioni per interventi infrastrutturali e 6,8 milioni per l’operatività aeroportuale. Tra i lavori conclusi figurano l’ampliamento dell’area controlli di sicurezza con otto nuove macchine radiogene e l’accodamento aggiuntivo di 400 mq al controllo passaporti extra Schengen. A luglio è entrata in funzione la prima parte del nuovo parcheggio multipiano P6, che a regime offrirà oltre 2.200 posti auto.
Dopo la chiusura del semestre, nei mesi di luglio e agosto il traffico ha superato il milione di passeggeri per mese, pur segnando un calo contenuto rispetto al 2024 (-1,1% e -0,9%), attribuibile ai cantieri in corso. Complessivamente, tra gennaio e agosto i passeggeri hanno raggiunto quota 7,5 milioni (+3,2%).
Guardando al futuro, il Marconi si muove in linea con le previsioni di crescita del settore elaborate da ACI World e ACI Europe, che stimano per il 2025 un incremento medio del traffico passeggeri tra il 3,6% e il 4,8%. Lo scalo bolognese continuerà a portare avanti gli investimenti previsti dal Masterplan, puntando su efficienza operativa, sostenibilità e innovazione tecnologica, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto acustico e al miglioramento dell’esperienza dei passeggeri.

